Il MAXXI si apre alla musica con Maxximalism

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A pochi giorni dalla sua apertura al pubblico, il MAXXI moltiplica la sua offerta all’insegna dell’interdisciplinarità e presenta MAXXIMALISM, una serie di appuntamenti musicali a cura di Luca Lo Pinto, Valerio Mannucci e Nicola Pecoraro / NERO.

Per cinque giovedi’, a partire dal 17 giugno fino al 15 luglio 2010, dalle 19 alle 23, con il biglietto di accesso alle mostre sarà possibile assistere anche ai concerti di MAXXIMALISM, il primo programma di eventi collaterali che affianca l’attività espositiva e propone negli spazi esterni del museo cinque performance musicali in anteprima italiana. In occasione della prima serata di MAXXIMALISM a partire dalle ore 22 fino alle 24 la piazza del MAXXI verrà animata anche dalla musica di Brand New Music Art, evento musicale di MTV. Si potrà inoltre visitare le mostre del MAXXI fino alle 23. PROGRAMMA

17 Giugno 2010 – Koudlam
Conosciuto ai piu’ per la sua assidua collaborazione con l’artista visivo e amico fraterno Cyprien Gaillard, Koudlam e’ uno dei piu’ particolari interpreti di un genere ibrido di musica contemporanea. Le sue creazioni hanno un qualcosa di epico, un andamento dilatato e straziante che deve molto alla musica classica, al rock alternativo e sperimentale americano degli anni ’70 e ad influenze di stampo etnico. Le sue ritmiche trascinanti e la sua particolarissima voce si appoggiano ad atmosfere rarefatte, creando un inedito connubio tra una struttura musicale del tutto contemporanea e una parte vocale legata alla tradizione nord-africana.

24 Giugno 2010 – Zongamin
Zongamin e’ il nome d’arte di Susumu Mukai, musicista ed artista visivo giapponese di base a Londra. Pubblica su etichette prestigiose come XL Recordings e !K7 Negli ultimi anni e’ stato uno degli interpreti piu’ originali della scena elettronica contemporanea, producendo un interessantissimo e trascinante sound ibrido acustico-elettronico. In questo caso si presenta con una live band creata appositamente per le esibizioni dal vivo.

1 Luglio 2010 – Omar Souleyman
Quella di Souleyman e’ musica tradizionale del deserto unita a strumenti elettronici. Una musica difficilmente classificabile, che nasce dall’unione di suoni tradizionali bouzouki e ritmiche occidentali, a metà strada tra una forma sconosciuta di techno-trance-pop e una versione energizzata del Dabke siriano. È questa la sua piu’ importante caratteristica: aver invertito in modo netto la comune tendenza all’appropriazione e all’assorbimento di estetiche -altre’ all’interno di schemi musicali occidentali, lavorando invece saldamente all’interno della tradizione musicale araba.

8 Luglio 2010 – Mike Bones
Mike Bones e’ un cantautore newyorchese. Oltre ad essere considerato uno dei migliori chitarristi della scena musicale indipendente della città, rappresenta uno degli esempi piu’ interessanti di una nuova forma di cantautoriato intimista contemporaneo, dimostrando come si possa sperimentare in modo libero sulla forma -canzone’ rimanendo all’interno della canonica struttura voce-chitarra.

15 Luglio 2010 – Oliver Payne + Brian DeGraw feat. Matthias Connor
Brian DeGraw e’ un artista visivo e fondatore dei Gang Gang Dance, gruppo statunitense di culto degli ultimi anni. In questo caso si unisce a Oliver Payne (altro artista, del duo Oliver Payne & Nick Relph) per un dj/video set che fa da sfondo sonoro allo spoken word di Matthias Connor, scrittore inglese indipendente, anche lui di culto. Una sorta di narrativa dissidente che si intreccia con suoni dance del futuro.

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