Damien Hirst e la sua nuova galleria d’arte contemporanea

di Redazione Commenta

Era da un bel pezzo che non ne parlavamo ma il nostro sempreverde Damien Hirst nel frattempo non è stato certo con le mani in mano. Alcune voci, tra cui il celebre portale This Is London, hanno confermato una notizia che girava da tempo nell’ambiente artistico. Il folletto della YBA ha infatti deciso di aprire una sua galleria d’arte in Hyde Park a Londra. Hirst e l’architetto Mike Rundell hanno già pronto un progetto che prevede il restauro di un vecchio deposito di munizioni che sarà tramutato in un affascinante tempio dell’arte contemporanea.

Sembrerebbe inoltre che Hirst abbia già pronta una lista di artisti da esporre nel suo nuovo spazio. Tra i nomi figurerebbero quelli di Francis Bacon, Andy Warhol, Jeff Koons e Alberto Giacometti. Hirst avrebbe anche intenzione di esporre opere di Tracey Emin (sua grandissima amica nonchè collega ai tempi della YBA) e Sarah Lucas. L’artista ha progettato dei nuovi lavori da mostrare al pubblico ma è quasi sicuro che il pezzo forte della galleria sarà il celeberrimo teschio tempestato di diamanti che sarà visibile solo previo pagamento di un biglietto di ingresso. Hirst ha ovviamente avanzato la proposta d’acquisto per la location ma il responso delle autorità cittadine non è ancora stato reso pubblico: “La nostra proposta è ancora in discussione ma sembra che anche altri possibili acquirenti abbiano fatto offerte considerevoli per il deposito di munizioni” ha dichiarato Rundell alla stampa.

Uno dei probabili avversari di Hirst e Rundell è certamente Julia Peyton-Jones, direttore della vicina Serpentine Gallery che in merito ad un suo nuovo piano di espansione ha dichiarato: “Abbiamo sempre molti piani su come espandere il nostro lavoro, attualmente abbiamo un accordo in ballo con le istituzione cittadine del Royal Parks ma non c’è ancora nulla di scritto”. Sinceramente preferiremmo una vittoria di Julia Peyton-Jones piuttosto che trovarci di fronte al nuovo giocattolo dell’annoiato Hirst.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato.

You may use these HTML tags and attributes: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>