Characters, Angelo Bellobono e Valentina Vannicola alla Wunderkammern di Roma

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Alla Wunderkammern l’inizio della stagione autunnale coincide con l’inaugurazione di Characters. Una doppia personale che mette a confronto la serie fotografica La principessa sul pisello di Valentina Vannicola (Tolfa, 1982) con video, dipinti e performance di Angelo Bellobono (Nettuno, 1964 – vive e lavora tra Roma e New York). La mostra analizza il ruolo dei personaggi della Storia o di storie quotidiane annullando l’opposizione tra protagonisti e caratteristi, dove il racconto assume un ruolo marginale, diventando un pretesto per sancire come unico vincitore un eroe anonimo.

Fotografa, regista, costumista e scenografa, Valentina Vannicola si è laureata in filmologia presso l’Università “La Sapienza” di Roma per poi diplomarsi alla Scuola Romana di Fotografia. Qui presenta 7 stampe di medie dimensioni (70x70cm) in cui esegue una trasposizione contemporanea della favola di Hans Christian Andersen. I suoi scatti, composizioni equilibrate ed essenziali, si allontanano dallo stereotipo della fiaba classica: la bellezza della giovane principessa e i cieli limpidi cedono il passo a persone comuni e a firmamenti grigi e tempestosi. E’ lei l’ideatrice e realizzatrice del progetto in ogni particolare: dalla creazione materiale del set alla confezione dei costumi, alla disposizione dei personaggi, interpretati dagli abitanti della sua cittadina natale, nei click fotografici. Scene surreali e umoristiche, caratterizzate da colori sgargianti che catturano lo spettatore fino ad immergerlo nel racconto, grazie anche all’installazione presente nel sotterraneo della galleria costituita da un piacevole prato su cui è adagiato un letto formato da un sandwich di materassi tra i quali è nascosto il pisello che renderà insonne la sensibile protagonista. Presenza costante delle istantanee l’umile legume diventa la star della vicenda rubando il ruolo alla principessa che, infine, insoddisfatta del giaciglio reale si dà alla fuga, ribaltando il finale andersiano.

Al mondo onirico di Valentina Vannicola si oppone quello reale di Angelo Bellobono, il quale, dopo le esperienze graffitiste e installative degli anni 80/90 e la Laurea in Scienze Motorie nel 1988, si è trasferito prima in Francia, dove conobbe Bertrand Lavier e Robert Combas, e poi in California. Dal 2000 è tornato in Italia, a Roma, dove risiede sei mesi l’anno per poi trascorrere il resto del tempo a New York.

Bellobono presenta tre lavori che sono un’anteprima dell’Africa(n)ice project, un‘operazione che l’eclettico artista realizzerà nel 2012 nelle montagne nei pressi di Marrakech, proseguendo la sua indagine sulla difficile relazione tra appartenenza e identità, intesa non solo in senso socio-culturale, ma anche geo-biologico. Egli s’interroga sul paradosso del destino ovvero sul perché nasciamo fisiologicamente uguali per divenire subito, inevitabilmente differenti. La sua serie di ritratti, ispirata dal testo On Liberty del filosofo britannico Stuart Mill, raffigura sia personaggi celebri come intellettuali o politici sia ignoti migranti africani o asiatici, con cui l’artista collabora nei suoi interventi. Tele su cui volti non definiti e sfumati nella loro incertezza fissano il fruitore comunicando il loro disagio.

Ogni dipinto è accompagnato e completato da una superficie bianca resa ruvida attraverso sale e colla vinilica, simboleggiante il ghiaccio vale a dire la continua ricerca di ogni uomo verso la definizione del proprio ego. Nel giardino, invece, è proiettato il video Africa(n)ice che, per quasi quattro minuti, tiene il pubblico ‘incollato’ davanti all’immagine di un blocco di ghiaccio, simbolo della memoria labile che si dissolve nel tempo, che si scioglie tra le mani di un uomo africano. Intanto, nel ghiacciaio riprodotto nella grotta della location, si anima la performance And then there was the ice, un ambiente ostile in cui un uomo di colore trova un precario rifugio. E’ qui che s’incontrano polo nord ed equatore, culture e mentalità diverse cercando una conciliazione impossibile.

 

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