Bourgeois, Gilbert & George e Boetti, Londra ha tanto da offrire

di Redazione Commenta

Mentre a New York impazza l’Armory Show art week, noi vorremmo spostare l’attenzione dall’altra parte del continente, per osservare attentamente cosa succede dalle parti dell’altro grande polo dell’arte contemporanea, vale a dire il Regno Unito. Se Damien Hirst è riuscito a riempire tutte le Gagosian Gallery del mondo con la sua serie di spot paintings, anche il duo più celebre dell’arte contemporanea non è da meno.

 Gilbert & George sono infatti i protagonisti di una grande mostra personale allestita in tutte le White Cube gallery di Londra. London Pictures è il titolo della mostra, che rimarrà aperta sino al prossimo 12 maggio 2012 nelle sedi di Bermondsey, Hoxton e Mason’s Yard, i prezzi delle opere oscillano dalle 50.000 alle 250.000 sterline. Giusto ieri è stata inaugurata la mostra Louise Bourgeois: Return of the Repressed che rimarrà in visione al Freud Museum di Londra fino al 27 maggio 2012. Per l’occasione uno dei più grandi ragni creati della mitica Bourgeois è stato installato nel cortile del museo. Purtroppo, date le ridotte dimensioni dello spazio, la mostra sarà visitabile da non più di 200 persone per volta. “Il ragno è talmente grande che toccherà gli alberi, i quali fioriranno sopra di esso. A Louise sarebbe piaciuta questa istallazione, le piacevano le soluzioni claustrofobiche” ha dichiarato il curatore della mostra Philip Larratt-Smith.

Passiamo quindi alla Tate Modern che in questi ultimi giorni ha organizzato il colpaccio. La prestigiosa istituzione si è infatti aggiudicata circa 10 tonnellate di semi di girasole di porcellana provenienti dalla ormai celeberrima installazione di Ai Weiwei. I semi sono costati la bellezza di 8 milioni di sterline. Praticamente la stima per ogni singolo seme si aggirerebbe attorno alle 3 sterline e mezzo. Sempre parlando di Tate Modern, c’è tempo fino al 27 maggio 2012 per ammirare i capolavori di un nostro artista. Si tratta di Alighiero Boetti, ospite della prestigiosa istituzione per la mostra intitolata Game Plan.

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