Artista “copione” licenziato dalla sua galleria

Qualche giorno fa il fotografo Jason Levesque ha deciso di farsi un giretto per Miami, in occasione della Scope art fair. Ad un certo punto, vagabondando per gli stand, l’artista si è imbattuto in qualcosa di stranamente familiare, alcune opere del pittore Josafat Miranda esattamente uguali alle sue fotografie. Miranda aveva inoltre copiato altre foto di Marie Killen, artista amica di Levesque.

I galleristi più potenti del Globo

Chi sono i galleristi più potenti del globo? Art+Auction ha ultimamente pubblicato la sua Power 100 delle personalità più potenti del mondo dell’arte. Ovviamente ci sono anche i galleristi, andiamo a vedere i loro nomi:

Se la Tate nuoce all’ambiente

Come ben sapete il colosso del petrolio BP è uno dei major sposnsors della Tate Gallery di Londra. Il problema è ce la BP è anche responsabile di uno dei più grandi disastri ecologici della nostra storia, vale a dire la copiosa perdita di petrolio dalla piattaforma Deepwater Horizon del 2010. La sponsorizzazione entrerebbe quindi in conflitto con la carta etica della Tate che prevede il divieto di accettare sponsorizzazioni da enti o figure che siano attualmente implicati in processi legali.

Damien Hirst divorzia da Gagosian

Sembrava un rapporto destinato a durare in eterno, uno scambio di pecuniari sensi giunto inalterato sino ai nostri giorni. Ed invece la collaborazione tra Damien Hirst e Mr. Gaga Gagosian sembra arrivata al capolinea. Dopo 17 anni (un vero e proprio matrimonio) e mostre memorabili come The Complete Spot Paintings 1986–2011, dove il genietto della generazione YBA occupò tutte le sedi del celebre supermarket dell’arte sparse per il globo, le due parti sono seriamente intenzionate a separarsi.

Library in Maranello by Isozaki e Maffei

La città di Maranello si è fregiata di una avveniristica opera architettonica. Si tratta di una biblioteca interamente costruita in vetro ad opera dei designers Arata Isozaki ed Andrea Maffei. La biblioteca offre alla comunità un ambiente confortevole ed in linea con la purezza delle forme circostanti.

Il peggio dell’arte contemporanea 2012 – parte II

Eccoci giunti alla top 5 del peggio dell’arte contemporanea del 2012

1 La Quadriennale di Roma – Il mitico Jas Gawronski viene nominato presidente con l’obiettivo alzare fondi per l’imminente edizione 2012. Il risultato lo conosciamo: Quadriennale cancellata o rinviata a data incerta. Eppure Gawronski aveva a disposizione 360 mila euro, una cifra che da sola sarebbe largamente bastata per una Quadriennale di tutto rispetto. Evidentemente le ragioni della cancellazione sono ben altre.

Il peggio dell’arte contemporanea 2012 – parte I

Il 2012 è arrivato agli sgoccioli e come di consueto noi vi abbiamo preparato la nostra classifica top of the flops, con la speranza di non dover più assistere a tali orrori nel 2013.

6 I danni di Vittorione Nazionale® – Dopo aver messo in ridicolo l’intera arte nazionale con un Padiglione Minestrone Italia© alla Biennale di Venezia, il nostro Vittorio Sgarbi ha pure il coraggio di chiedere i danni al ministero. Voto 10 per la coerenza ed il coraggio.

I conflitti interiori di Ekaterina Panikanova alla galleria Z20 di Roma

 

‘Un, due, tre fuoco’ 2012 installation view
photo credits: Valentina Fiore ©Ekaterina Panikanova
Courtesy z2o Galleria | Sara Zanin

Bambini ed adulti, cervi e biciclette disegnati a colpi di pennello su fogli di quaderni a righe e vecchi libri ingialliti. Singole entità che si riallacciano a ricordi infantili, a favole raccontate in un passato ormai lontano quando l’ingenuità e la fantasia ci permettevano di oltrepassare il confine della realtà per catapultarci in un mondo magico, privo di qualsiasi norma. Solo distogliendo lo sguardo da queste semplici ma al contempo complesse creazioni lo spettatore ritorna alla tangibilità del mondo reale e alle sue imposizioni sociali.

Thre Small Rooms by Studio Cadena

Il firm di architetti newyorchesi Studio Cedena ha da poco realizzato un progetto assai bizzarro, piazzando tre scatole bianche all’interno di un loft di Brooklyn, realizzando così 3 stanze da letto per rispettivi inquilini.

Ai Weiwei e il libretto nero contro la Cina

Il più grande ( e soprattutto il più simpatico) artista cinese di tutti i tempi ha colpito ancora. Signori e signore, Ai Weiwei non riesce proprio a star fermo e dopo la sua personale versione di Gagnam Style di PSY ha dato alla stampa la sua ennesima provocazione. Si tratta del Little Black Book, libricino nero che di fatto scimmiotta il celebre Libretto Rosso un’antologia di citazioni tratte dagli scritti e dai discorsi di Mao Tse-tung.

Jeffrey Deitch e la rovina dei musei americani

Il conflitto di interesse esiste anche negli Stati Uniti e non solo dalle nostre parti. Grazie al conflitto di interesse,le istituzioni artistiche made in U.S.A. sono “dirette verso il baratro con Jeffrey Deitch alla guida” stando a quanto affermato da Jason Edward Kaufman su Artinfo. Il problema è che Deitch non ha mai smesso di essere un dealer e la sua nomina a direttore del MOCA ha trasformato il museo in una grande galleria privata istituzionale, senza alcun controllo.

Ovale by Ronan e Erwan Bouroullec per Alessi

Alessi è un’azienda italiana da sempre impegnata nel design industriale e nel corso degli anni ha collaborato con vere e proprie star del calibro di  Alessandro Mendini, Aldo Rossi, Ettore Sottsass, Richard Sapper, Achille Castiglioni, Stefano Giovannoni e Philippe Starck. Stavolta Alessi ha deciso di collaborare con i fratelli francesi Ronan e Erwan Bouroullec i quali hanno prodotto una serie di accessori per cucina chiamati Ovale.