
La crisi mette in difficoltà anche i musei, o meglio i servizi che affiancano le nostre più importanti gallerie darte: librerie, caffetterie, biglietterie e così via. A lanciare l´allarme è stato ieri il Sole-24 Ore con una analisi del fenomeno in tutta Italia che parlava di un calo medio tra il 3 e il 5 per cento degli incassi di questi servizi nei primi mesi del 2009.
A sentire però gli operatori torinesi, la crisi in città è molto più forte e potrebbe mettere addirittura in discussione la sopravvivenza di questi servizi nei nostri musei già a partire dal prossimo anno. «Sì – conferma infatti Vito Strazzella che gestisce i bar di Palazzo Madama e Palazzo Reale – queste difficoltà le avvertiamo, eccome, da alcuni mesi. Il calo di fatturato? Molto più di quanto afferma il Sole, direi tra il 25 e il 30 per cento». Un calo che riguarda, spiega, sia Palazzo Madama dove il bar è accessibile solo ai visitatori del museo, che Palazzo Reale dove invece è aperto a tutti.







Lo scorso week end lo street artist Mat Benote ha compiuto un’altra delle sue controverse azioni clandestine proprio nel Guggenheim Museum di New York, tempio sacro dell’arte contemporanea mondiale.
L’asta di 
