Los Angeles ricostruisce il muro di Berlino

La città di Los Angeles sarà teatro il prossimo 8 novembre di un ambizioso e spettacolare evento. Per commemorare il 20esimo anniversario dalla caduta del muro di Berlino la città statunitense ha pensato di fare le cose in grande ricreando una vasta porzione di muro che sarà eretta sul Wilshire Boulevard.

The Wall Project, questo il nome della manifestazione, vedrà la partecipazione di artisti sconosciuti affiancati da grandi nomi della street art internazionale che creeranno meravigliosi graffiti sulla grande cinta muraria. L’opera rimarrà in visione sino al 14 ottobre, durante questo periodo l’installazione taglierà in due la grande arteria cittadina, finendo proprio davanti alla meravigliosa installazione Urban Light di Chris Burden posta all’entrata del LACMA, Los Angeles County Museum of Art.

Pranzo di ferragosto? si, al museo!

Ferragosto, tutti a festeggiare al mare ed in montagna. Per chi ha invece deciso di rilassarsi ed al contempo visitare le meraviglie offerte dalle città d’arte d’Italia sarà sicuramente piacevole sapere che la giornata di festa si annuncia come normale giorno di apertura in tutta Italia per musei, monumenti e siti archeologici. Con in più diverse aperture serali, da Milano a Roma, da Pescara a Taranto, solo per fare qualche esempio. E diverse occasioni anche per l’arte d’Abruzzo martoriata dal terremoto del 6 aprile. Globartmag vi ripropone un utilissimo articolo pubblicato da Il Sole 24 ore che illustra al meglio tutte le possibilità culturali ferragostane.

Porte aperte a Roma dove non c’è che l’imbarazzo della scelta tra il circuito che comprende Fori-Palatino-Colosseo, le Terme di Caracalla, nonchè la maggior parte dei musei, dalla Galleria Borghese a Palazzo Massimo. Meno fornita di monumenti e archeologia, Milano punta sull’l’apertura serale per la Pinacoteca di Brera, che festeggia i 200 anni della collezione (chiude alle 23) e una promozione dedicata agli stranieri: tutti quelli che a Ferragosto di quest’anno pagheranno il biglietto di un museo, l’anno prossimo potranno tornare a visitarlo gratis.

Hannah Rickards, vincitrice del Max Mara Art Prize for Women

Il 5 settembre alla Whitechapel di Londra si inaugura la mostra di Hannah Rickards, vincitrice del Max Mara Art Prize for Women. Il premio riflette lo stretto rapporto che Max Mara ha sia con il mondo femminile che con quello dell’arte. Il concorso biennale e aperto ad ogni forma di espressione artistica, vuole promuovere e sostenere giovani artiste donne residenti nel Regno Unito, considerato oggi uno degli epicentri della scena internazionale, offrendo loro la possibilità di sviluppare il proprio potenziale creativo attraverso la produzione di una nuova opera d’arte.

La seconda edizione (2007-2009) del Max Mara Art Prize for Women è stata presentata l’8 giugno 2007 presso il British Pavilion, durante la 52.ma Biennale d’Arte di Venezia. La giuria del Premio, presieduta da Iwona Balzwick – direttore della Whitechapel Gallery di Londra – era composta dalla critica d’arte Rachel Withers, dalla gallerista Cornelia Grassi, dall’artista Cornelia Parker e dalla collezionista Judith Greer.

Psicoanalisi e arte contemporanea a New York

Alzi la mano chi di voi non si è mai avvicinato ai misteri della psicoanalisi imbattendosi in teorie su associazioni libere, lapsus, atti involontari e l’interpretazione dei sogni. D’altronde il caro e vecchio Sigmund Freud anche se da molti studiosi è considerato superato è pur sempre il padre della psicoanalisi e come tale affascina da sempre schiere di curiosi di tutto il mondo.

Anche gli artisti, in quanto curiosi per eccellenza, sono stati influenzati dalle teorie del celebre dottore austriaco, per questo fino al 22 agosto prossimo la galleria Haunch of Venison di New York ha deciso di ospitare un’interessante mostra collettiva dal titolo The Figure and Dr. Freud, evento che racchiude le opere di 31 grandi artisti del secolo scorso i quali hanno indagato sulla figura umana vista attraverso gli occhi del Dr. Freud.

Capolavori della modernita’ al Mart di Rovereto

Dopo aver ospitato le straordinarie opere della Phillips Collection di Washington, della Österreichische Galerie Belvedere e dell’Israel Museum di Gerusalemme, al Mart e’ ora la volta delle ricchissime raccolte del Kunstmuseum Winterthur.

240 capolavori assoluti della storia dell’arte del XX secolo dalle collezioni del museo svizzero, saranno nelle sale del Mart di Rovereto dal 19 settembre al 10 gennaio 2010. L’esposizione si articola in un ricco percorso cronologico e tematico che attraversa l’impressionismo, il cubismo, il surrealismo e le ricerche astratte, per giungere ad una apertura di altissima qualità sulle ricerche internazionali del secondo dopoguerra.

L’Arte in-percettibile di Stefano Arienti


La programmazione espositiva del Museo di Palazzo Ducale di Mantova prevede l’alternarsi di mostre d’arte antica e contemporanea. L’evento dello scorso anno e’ stato dedicato all’opera di Jacopo Alari Bonacolsi detto l’Antico (1460 c.-1528), poco noto ma grandissimo artista, caro ai Gonzaga, e in particolare ad Isabella d’Este; quest’anno e’ la volta di una mostra dedicata all’arte contemporanea che ha per protagonista Stefano Arienti.

La mostra dal titolo Arte in-percettibile a cura di Filippo Trevisani inaugurerà il 9 settembre ed unirà in un unico percorso espositivo ambienti battuti dai visitatori usuali e siti che vengono aperti solo in rare occasioni e restaurati per l’occasione. Il puzzle dei luoghi deputati alla mostra produce un Palazzo Ducale inedito, nei quali e’ prevista l’esposizione di circa 15 installazioni, in parte inedite e in parte selezionate, fra quelle eseguite nel corso della sua attività, attingendo dalle collezioni del MAXXI di Roma e da collezioni private.

A Capri il maestro della fotografia Wilhelm von Gloeden

Il 19 agosto si inaugura a Villa Lysis a Capri la mostra Dioniso a Villa Lysis di Wilhelm von Gloeden. La mostra è composta da oltre 130 fotografie originali, oggetti, documenti e negativi su vetro provenienti dalla vasta collezione di lastre e foto di proprietà di Alinari; rappresenta la più ampia rassegna sui vari aspetti della produzione del fotografo tedesco Wilhelm von Gloeden creatore di immagini notissime in cui si idealizza il rapporto tra l’uomo, la natura e la storia.

La mostra sarà integrata da foto del fotografo Wilhelm von Plüschow, cugino di von Gloeden. Von Plüschow, che frequentava Capri, aveva avviato l’attività di fotografo a Napoli, dove incontrò il cugino introducendolo all’arte fotografica; von Gloeden iniziò così a fotografare, imparando, sperimentando, fino ad ottenere dei positivi a contatto di straordinaria morbidezza e bellezza. La forza e l’aspetto fortemente innovativo della fotografia di von Gloeden sta proprio nel coniugare una sorta di verismo rappresentativo con un accentuato idealismo collegato alla tensione, molto nordica e romantica, verso l’”antico”, la mitologia, le divinità pagane.

Pareti, parati, parenti e Mauro Di Silvestre


La Galleria Traghetto di Venezia inaugura il 29 agosto la mostra Pareti, Parati, Parenti, personale di Mauro Di Silvestre. La pittura di Mauro Di Silvestre racconta di incontri di famiglia, compleanni, tende e piante di plastica, trasparenze di vestiti, auto della domenica, cortili di casa, cieli limpidi e travestimenti di bambini.

Paesaggi di affezione composti, destrutturati e ricomposti, una tranche de vie legata ad un quotidiano effimero e struggente nello stesso tempo, popolato da volti immobili nella loro fissità fotografica. Le facce dei personaggi acquistano la perplessità di una condizione psicologica che denota una melanconica distanza, la patina di un tempo che sembra impedire ogni contatto e privilegiare invece la distanza della memoria.

Buon compleanno Peggy

Come da tradizione, mercoledi’ 26 agosto la Collezione Peggy Guggenheim festeggia il compleanno della mecenate americana con un concerto per pianoforte di Alfonso Alberti, che per l’occasione si cimenterà in una serie di brani concepiti come un doppio tributo a Peggy e alla sua collezione e all’artista texano Robert Rauschenberg, a cui il museo dedica, fino al 20 settembre, la mostra Robert Rauschenberg: Gluts, a cura di Susan Davidson, Senior Curator, Collections & Exhibitions, Museo Solomon R. Guggenheim, e David White, Curator, Robert Rauschenberg Estate.

In molti dei titoli dei pezzi in programma il 26 agosto echeggiano i nomi di artisti come Alexander Calder, Max Ernst, Marcel Duchamp e Pablo Picasso: un chiaro riferimento al dialogo interdisciplinare vivo e continuativo tra i diversi compositori e i grandi protagonisti dell’arte del Novecento.

Una mostra per svelare cos’è la scultura moderna

La galleria Marcorossi-Spiralearte di Pietrasanta inaugura il 22 agosto la mostra Cos’è la scultura moderna? a cura di Cristina Ghisolfi e Luca Beatrice. La mostra, che riprende il titolo dalla storica rassegna Qu’est-ce que la sculpture moderne? (Centre Pompidou, Parigi 1986), presenta un’accurata ricerca di opere rappresentative del lavoro di otto artisti italiani che lavorano attorno al concetto di scultura figurativa contempoanea senza scivolare nel cliche’ o nel gusto retro’: Giuseppe Bergomi (Brescia 1953), Valerio Berruti (Alba 1978), Nicola Bolla (Saluzzo 1963), Aron Demetz (Vipiteno 1972), Michelangelo Galliani (Montecchio Emilia 1975), Nicola Samori’ (Forli’ 1977), Willy Verginer (Bressanone 1957) e Fabio Viale (Cuneo 1975).

Una ricognizione tutta italiana, attenta si’ alle nuove tendenze ma anche alle perizie manuali cosi’ intrinseche nella tradizione scultorea del nostro Paese. La sede, quella della città di Pietrasanta, nota per la grande scuola di scultura e come luogo prescelto da tanti artisti per vivere e lavorare, rappresenta una sfida e al contempo una necessità per la Galleria Marcorossi-Spiralearte che fino ad ora si e’ sempre dedicata alla pittura.

Tutti pazzi per la Polaroid

In mostra fino al 6 settembre al Centro italiano della fotografia d’autore di Bibbiena La magia della Polaroid. Gli Autori Italiani interpretano il mito. Il Centro propone un ricco programma di indagine sulle opere di alcuni tra gli autori più importanti del panorama fotografico italiano, per comprendere come l’interpretazione di un mezzo possa trasformare una serie di tecniche e di materiali in pura forza creativa.

Il Centro ospita le fotografie di Nino Migliori e di alcuni nomi del gruppo Abrecal: William Masetti e le sue riflessioni sul cinema, il ritrattista Fulvio Fulchiati, Maurizio Galimberti estroverso personaggio “dada” che si è prepotentemente imposto all’attenzione dei media, Joe Oppedisano con la mitica SX-70. Non mancano opere di Franco Vaccari, uno dei maggiori esponenti dell’arte concettuale, Piero Manai che riscopre l’identità del suo lavoro pittorico, Luca Maria Patella, artista visivo e visionario e la compagna Rosa Foschi.

New York, New York

New York a go go, se dalle nostre parti il torrido caldo estivo è teatro di partenze vacanziere che poco hanno a che fare con l’arte contemporanea, la grande mela è in continuo fermento e propone a getto continuo eventi interessanti e gustose notizie.

Si parte dalla Marian Goodman Gallery che fino al 28 agosto propone una mostra collettiva intitolata As Long As it Lasts. All’evento parteciperanno 14 artisti di differenti generazioni tra cui svettano i nomi di Thomas Struth,Oliver Babin, Johanna Billing e Pierre Huyghe. Le opere in mostra vanno dalla scultura al dipinto passando per la fotografia e l’installazione video. Come suggerito dal titolo che in italiano si traduce in Finchè dura, gli artisti in mostra indagano sulla transitoria natura della vita, sulla contemplazione della moralità e sulla morte.

Disegni e opere di Omar Galliani a Lucca

Dal 13 agosto al 6 settembre, al Museo Nazionale di Villa Guinigi e a Villa Bottini di Lucca, si terrà la mostra di Omar Galliani, dal titolo Dalle Stanze dei miei Disegni, curata da Alessandro Romanini, che ripercorre trent’anni di carriera dell’artista emiliano.

Il percorso espositivo, prevede, da un lato, Villa Bottini ospitare 5 grandi opere in forma installativa, una per ogni stanza del Piano Nobile, a rappresentare i vari periodi del suo lavoro, dialogando con i fastosi spazi della villa; dall’altro, il Museo di Villa Guinigi aprirà le proprie sale a una serie di 30 grandi disegni (da fine anni 70 a oggi) e ai famosi -taccuini di viaggio-, esposti per la prima volta in modo complessivo. Questi sono dei veri e propri cahiers de voyage, che registrano in forma grafica, suggestioni, ricordi e impressioni che Galliani ha annotato nel corso degli anni e nelle sue numerose peregrinazioni tra oriente e occidente, dal Messico all’Africa, alla Cina.

KayOne in mostra alla Triennale Bovisa


L’estate della Street art è sempre più ricca e variegata, se in tutto il mondo le stars di questo movimento compiono azzardate performance ed invadono i più famosi luoghi deputati all’arte, anche Milano non è da meno ed a sorpresa tira fuori dal cilindro Caratteri Mobili, evento espositivo dedicato al talento tutto italiano di KayOne che dal 15 settembre al 2 ottobre sarà parte integrante della Triennale Bovisa.

Caratteri Mobili come quelli dei primi graffiti sui treni della metropolitana di New York, caratteri mobili come la stampa di Gutenberg, caratteri mobili come quelle lettere che nei quadri di KayOne fluttuano in uno spazio di colore ed energia gestuale e materica. Pioniere a Milano quando i graffiti comparivano solo nelle serie riciclate dei telefilm americani, Marco Mantovani in arte KayOne classe 1972 ha cominciato nel 1988 a soli 16 anni. Oggi ha 37 anni e passa gran parte del suo tempo negli uffici dell’agenzia pubblicitaria Mantovani ADV, fondata insieme con suo fratello lavorando come art director e dipingendo quadri.