
Kate Gilmore ha deciso di oltrepassare i limiti delle sue performance solitarie e decisamente struggenti, optando per un’azione collettiva un poco più allegra e del tutto inusitata. Il progetto prende il titolo di Walk the Walk ed è costituito da una grande piattaforma cubica posta in questi giorni nei pressi di Bryant Park a New York. Sul cubo di legno giallo si trovano sette donne completamente fasciate da un vestito giallo canarino che passeggiano incessantemente avanti ed indietro proprio nelle ore di punta della grande metropoli, riflettendo lo spirito dei marciapiedi trafficati della città.
Il cubo può essere attraversato ed al suo interno è possibile udire una sorta di installazione sonora generata dai passi delle performers. La colorata opera di Kate Gilmore sembra quasi un monumento ai lavoratori, ai cittadini ed all’energia di una New York sempre in movimento.





Forse Maurizio Cattelan in questi ultimi tempi è stato un poco abbandonato dal suo alter ego Massimiliano Gioni, anche perchè quest’ultimo è impegnato in molteplici progetti, primo fra tutti quello del New Museum di New York. Come forse molti di voi ben sapranno, Gioni ha collaborato per diverso tempo fianco a fianco con l’ironico ed irriverente artista italiano, rivelandosi una figura chiave per la carriera di quest’ultimo. Alcuni asseriscono infatti che dietro tutte le idee creative di Cattelan si nasconda lo zampino dell’arrembante critico/curatore.


