La Biennale di Architettura di Venezia volge al termine e la rete fa il punto…
biennale
Massimiliano Gioni, cronaca di uno sbadiglio annunciato?
La notizia lanciata ieri da Artribune ci lascia uno spiraglio di beneamata speranza per quanto riguarda le sorti della futura Biennale. Massimiliano Gioni (prossimo curatore della prestigiosa kermesse) ha promesso al pubblico dell’arte un “bestiario immaginifico”, insomma una Biennale visionaria ben lontana dai “compitini curatoriali”, parafrasando un’affermazione di Valentina Tanni.
A new Art Biennial for London – Una nuova Biennale per Londra
Jeremy Hunt unveils plans for a new London Biennale
Jeremy Hunt svela i piani per la nuova Biennale di Londra
Tutte le Biennali di quest’anno e del 2012
Anche se quella lagunare è una delle Biennali più celebri e prestigiose del mondo, molti altri stati possono vantare manifestazioni di egual tipo di elevata caratura. Certo le Biennali sono sempre di più e non tutte sono indispensabili ma alcune di esse possono rappresentare un ottima piattaforma di interscambio artistico culturale sia per gli artisti che per il pubblico.
In questi giorni ad esempio partirà la quarta edizione della Moscow Biennale, che dal 22 settembre al 30 ottobre 2011 presenterà 80 artisti provenienti da 20 differenti nazioni con nomi del calibro di Ai Weiwei (Cina), Richard Hamilton (UK), Walid Ra’ad (Libano/USA), Neo Rauch (Germania), Claire Fontaine (Francia), Susan Hiller (UK/USA), Rebecca Horn (Germania) e Ingar Dragset (Norvegia), tutti riuniti sotto il titolo Rewriting Worlds.
La Mostra del Cinema di Venezia ai nastri di partenza
La Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica è organizzata dalla Biennale di Venezia. L’edizione n. 68 si svolgerà al Lido di Venezia dal 31 agosto al 10 settembre 2011. La Mostra vuole favorire la conoscenza e la diffusione del cinema internazionale in tutte le sue forme di arte, di spettacolo e di industria, in uno spirito di libertà e di tolleranza. La Mostra include retrospettive e omaggi a personalità di rilievo, come contributo a una migliore conoscenza della storia del cinema.
SELEZIONE UFFICIALE
Venezia 68
Concorso internazionale di un massimo di 21 lungometraggi in prima mondiale.
Fuori Concorso
Sono presentate Fuori Concorso alcune opere significative dell’anno, per un massimo di 11 titoli, in particolare quelle firmate da autori la cui importanza sia già riconosciuta e che abbiano già partecipato, in Concorso, alla Mostra di Venezia. Nella fascia oraria di Mezzanotte sono inoltre ospitati alcuni film Fuori Concorso, per un massimo di 6 titoli, le cui caratteristiche convengano a questo particolare orario di proiezione. Sono ammessi alla selezione solo i lungometraggi offerti alla Mostra in prima mondiale. Solo in casi eccezionali sono possibili deroghe, per film non ancora proiettati in pubblico fuori del paese d’origine.
Manifesta 9 sceglie curatori e sede per il 2012
Manifesta, celebre Biennale europea di arte contemporanea ha già iniziato a scaldare i motori per la prossima edizione numero 9 che si terrà nel 2012.
Manifesta 9 sarà ospitata dalla provincia belga di Limburg ed il curatore messicano Cuauhtémoc Medina guiderà il team curatoriale che sarà composto da Katerina Gregos e Dawn Adesas. La celebre manifestazione si tiene per scelta in luoghi solitamente lontani dai grandi centri di arte contemporanea della scena mondiale.
Estate, tempo di Biennali
Tempo di vacanze ma anche tempo di Biennali, chissà quanti di voi staranno progettando le tanto agognate ferie. Anche se quasi tutti in vacanza desiderano il riposo assoluto e le località di mare, siamo certi che i nostri lettori vorranno tenersi in contatto con il mondo dell’arte contemporanea. Visto che non abbiamo intenzioni di farvi riposare nemmeno in vacanza ecco una lista delle Biennali che si svolgono in questo periodo, in attesa di vedere la Biennale di Venezia edizione 2011.
A Sydney (Australia) dal 12 maggio al 1 agosto 2010 si svolge la Sydney Biennale che giunge quest’anno alla sua 17esima edizione. Alla manifestazione parteciperanno più di 160 artisti, dislocati su Cockatoo Island. Tra i grandi nomi partecipanti svettano quelli di Cai Guo-Qiang, Hiroshi Sugimoto ed il collettivo russo AES+F.
Tris di Sgarbi: Biennale, Maxxi e Polo Museale di Venezia
Continuano le peripezie del Vittorione nazionale, lo abbiamo seguito con estrema attenzione lo scorso venerdì in tv nel corso del programma di Rai 2 L’Ultima Parola. Durante lo show (si discuteva di un Italia che non valorizza i propri tesori a cielo aperto), Vittorio Sgarbi ha sparato alcune delle sue perle, definendo l’Ara Pacis di Richard Meier un’inutile pompa di benzina, simbolo di una politica di sinistra sprecona ed inconcludente. Sgarbi ha poi criticato i fischi contro il ministro per i Beni culturali Sandro Bondi nel corso della conferenza stampa per l’opening del Maxxi di Roma.
In tale occasione Bondi aveva dichiarato: “Rivendico al presidente del Consiglio Silvio Berlusconi e al ministro Altero Matteoli il merito di aver portato a compimento il primo museo delle arti del XXI secolo». In più Vittorione ha ipotizzato di cambiare il nome del Maxxi ed intitolarlo a Silvio Berlusconi proprio come il Beaubourg parigino, noto come Centre Pompidou perchè fortemente voluto dall’allora presidente francese Georges Pompidou. Inoltre in questi prossimi giorni, Vittorio Sgarbi dovrebbe ricevere da Bondi la nomina di Soprintendente Speciale al Polo Museale di Venezia che si aggiungerebbe a quella di curatore del Padiglione Italia alla prossima Biennale e a tante altre cariche.
Massimiliano Gioni svela alcuni segreti della sua Gwangju Biennale
Massimiliano Gioni ha finalmente svelato alcuni dettagli sulla Gwangju Biennale che si aprirà il prossimo settembre nella città industriale della Corea del Sud. Anche se la lista dei 100 artisti partecipanti sarà resa nota al pubblico solo il prossimo aprile, il giovane direttore artistico ha dichiarato che il titolo della Biennale sarà: 10.000 Lives (10.000 Vite).
Raggiunto dai microfoni del New York Times, Massimiliano Gioni ha così spiegato la sua scelta: “Con questo titolo pongo una domanda, quale è il ruolo degli artisti in questa società caratterizzata dall’iper presenza delle immagini? La Biennale esplorerà le relazioni tra persone ed immagini e tra immagini e persone“. Il titolo della grande manifestazione è direttamente ispirato al poema Maninbo (letteralmente 10.000 vite), volume non finito del poeta dissidente Ko Un.
Performa 09 la biennale della performance art
Strano a dirsi ma fino a pochi anni fa era pensiero comune che la performance fosse una forma d’arte destinata a pochi, sparuti intenditori dell’entourage contemporano. Oggi fortunatamente nessuno si azzarderebbe mai a pensare una cosa del genere poiché la performance art è divenuta talmente celebre da meritarsi anche una Biennale dedicata. Si tratta infatti di Performa, biennial of visual art performance manifestazione newyorkese fortemente voluta da RoseLee Goldberg che inaugura questa settimana la sua terza edizione.
RoseLee Goldberg è da sempre un’appassionata della performance art ed è sempre alla ricerca di proposte artistiche in grado di stupire ed affascinare anche l’esigente platea statunitense ed i relativi addetti ai lavori dal piglio snob. Così nelle prossime tre settimane il grande festival presenterà più di 110 lavori creati da 150 artisti provenienti da ogni parte del globo che daranno del filo da torcere ai 40 differenti curatori che hanno dovuto organizzare una grande mole di creatività sparsa in circa 80 sedi cittadine.
Mona Hatoum alla galleria Continua di San Gimignano
Il 13 settembre la Galleria Continua di San Gimignano inaugura Undercurrent (red), mostra personale di Mona Hatoum. L’identità culturale, il nomadismo geografico, la minaccia della guerra, il senso di precarietà esistenziale e di spaesamento, sono alla base dei lavori dell’artista anglo-palestinese.
In questa mostra Mona Hatoum rivisita alcuni temi diventati emblematici nella sua pratica artistica dell’ultimo decennio e presenta una serie di opere che, partendo da oggetti di uso quotidiano, si trasformano in sculture inconsuete e inquietanti.
Paravent (2008) una grattugia ingrandita fino a dimensioni surreali e architettoniche tanto da diventare un paravento e Dormiente (2008), una grattugia questa volta portata alle dimensioni di un letto che promette disagio e sofferenza, sono collocate sul palcoscenico della galleria.