The Nymphomaniac, Lars Von Trier o John Holmes?

Lars Von Trier non è certo un tipo tranquillo. Lo scorso anno il celebre regista era riuscito a farsi cacciare da Cannes dove era stato invitato per presenziare al Festival del Cinema in concomitanza con l’uscita del suo film Melancholia. Nel frangente Von Trier combinò un pasticcio imperdonabile, rilasciando le seguenti ignobili dichiarazioni: capisco Hitler, capisco l’uomo che è pieno di male, certo sono contrario alla seconda guerra mondiale e non sono contro gli ebrei, ma in realtà non troppo perché Israele è un problema, come un dito nel culo, fa cagare. Adoro l’architetto di Hitler Albert Speer, aveva un grande talento. Come regista nazista. Invoco la soluzione finale per i giornalisti”, solo per poi scusarsi irreparabilmente: Mi sono lasciato trascinare in una provocazione. Presento le mie scuse. tengo sinceramente a scusarmi. Non sono antisemita, né razzista, né nazista”.

Oggi dopo le provocazioni di un Antichrist ,condito da scene osè ed a tratti raccapriccianti, Von Trier ha deciso di fare un ulteriore passo in avanti. Parliamo del nuovo film Nymphomaniac, un titolo che già lascia presagire qualcosa di poco rassicurante.

Werner Herzog a go-go con 3 nuovi films

Werner Herzog è ormai una vera e propria superstar tanto che quest’anno è riuscito persino a farsi invitare alla Whitney Biennial, assottigliando gli spietati confini tra le arti visive. A 69 anni il grande regista tedesco potrebbe dirsi soddisfatto, il pubblico lo osanna e la critica lo porta su un vassoio d’argento. Eppure il nostro Herzog non si è montato la testa.

 Dopo capolavori del calibro di Nosferatu, Fitzcarraldo e Cobra Verde (tutti aventi come protagonista il dispotico Klaus Kinski) e meravigliosi documentari come Apocalisse nel deserto, Little Dieter Needs to Fly e Il diamante bianco, il nostro poetico regista ha in serbo nuove ed esaltanti avventure per il suo pubblico.

Steve McQueen, ossessioni e perversioni da Venezia ad Hollywood

Avete presente Steve McQueen? Ovviamente non stiamo parlando dello storico divo di Hollywood ma di un talentuoso video artista/regista che in questi giorni è stato chiamato da Hollywood. McQueen è balzato agli onori della cronaca nel 2008 con il suo video Hunger, un’opera sullo sciopero della fame in Irlanda del 1981 e sulla figura del rivoluzionario Bobby Sands, pellicola che gli ha fatto guadagnare la Palma d’oro a Cannes.

Successivamente, nel 2009, l’artista ha rappresentato la Gran Bretagna alla Biennale di Venezia ed in quell’occcasione è riuscito a stupire il pubblico con la sua poesia visiva. Il suo video Giardini, ambientato appunto nei Giardini della Biennale, offriva infatti liquide immagini di eleganti levrieri in cerca di cibo tra rifiuti e padiglioni abbandonati. Un chiaro attacco ai fasti dell’imperialismo e del potere pervaso dalla pacata e lucida descrizione di un sistema che lentamente scende verso il baratro della decadenza. Ebbene, quest’anno McQueen ha nuovamente stupito il pubblico di Venezia in occasione del Festival del Cinema.

Super Schnabel, in preparazione un film su Dante Alighieri con Johnny Depp

Julian Schnabel non è certo un artista povero di idee e men che meno un uomo che riposa sugli allori. Negli ultimi tempi infatti Schnabel ha prodotto una serie di opere fotografiche, dimostrando di essere un creativo a 360° e non pago di ciò, nel medesimo periodo ha diretto Miral, pellicola basata sul romanzo della giornalista Rula Jebreal ed incentrata sull’eterno conflitto tra lo stato di Israele e la Palestina. Oggi però Schnabel ha deciso di mettere nel calderone una nuova produzione creativa.

In questi giorni l’artista ha infatti annunciato l’uscita di una nuova pellicola a cui starebbe lavorando ed il soggetto in questione è decisamente interessante. Il film dovrebbe avere come protagonista la figura di Dante Alighieri e tra gli attori di punta ci sarà il camaleontico Johnny Depp.

Julian Schnabel e Rula Jebreal infiammano Israele

In questi giorni il celebre artista e filmmaker Julian Schnabel ha sollevato un vespaio di polemiche a causa della premiere americana del suo ultimo film Miral, una pellicola controversa sul conflitto tra Israele e Palestina. Miral è tratto dal romanzo La strada dei fiori di Miral (2004) della giornalista e scrittrice israeliana naturalizzata italiana Rula Jebreal, attuale compagna di Schnabel.

L’artista ha quindi deciso di organizzare la prima di Miral al quartier generale delle Nazioni Unite di New York lo scorso lunedì. A questo punto Israele si è fermamente opposta alla proiezione del film ed il vice capo della delegazione diplomatica di Israele all’Onu Haim Wachsman ha dichiarato: ”il film propone la versione palestinese del conflitto. La posizione di Israele invece è rappresentata sotto una luce molto negativa”.

Vik Muniz regista, street art in casa e nuovi bus per Londra

Il poliedrico artista brasiliano Vik Muniz è celebre per le sue opere create con un’infinità di materiali incluso il burro di arachidi con cui ha prodotto una stravagante versione della Monna Lisa. Adesso l’artista ha però intenzione di sperimentare un nuovo media. Muniz sta infatti lavorando alla stesura di un copione cinematografico che prossimamente diverrà un lungometraggio. “Fare cinema è una cosa che mi ha sempre affascinato, un film è una sorta di assemblaggio di discipline artistiche differenti unite insieme. Certo un lungometraggio è una prova ardua, si ha sempre paura di perdere il filo o fare qualcosa di non comprensibile” ha dichiarato l’artista che sarà anche regista di questa pellicola che trae ispirazione dalle soap operas brasiliane. Per ora la pellicola è top secret ma vi terremo informati sui nuovi sviluppi.

Parliamo ora di street art. L’artista newyorchese Momo è conosciuto per le sue grandi creazioni che si estendono all’interno degli spazi pubblici. Oggi però Momo ha deciso di rendere le sue opere un tantino più “private”.

il nuovo film di Werner Herzog sarà legato all’arte primitiva ed al 3D

 Werner Herzog è uno dei più grandi registi del contemporaneo, fin dagli inizi è stato un importante esponente del cosiddetto “nuovo cinema tedesco” e nel corso della sua lunga ed avventurosa carriera ha prodotto, scritto e diretto più di 50 pellicole. Alcune di esse, come ad esempio Fitzcarraldo e Cobra Verde (ambedue con l’indimenticabile despota Klaus Kinski) oltre ad essere pellicole memorabili, sono storie al limite tra finzione e documentario, vere e proprie avventure che confermano il coraggio e la determinazione di un regista che ha girovagato per tutto il mondo, molto spesso a piedi.

Oggi Mr. Herzog è un uomo maturo ma questo non gli impedisce di gettarsi in imprese sempre più rocambolesche. Questa volta il regista tedesco ha intenzione di girare un film sull’arte e più precisamente un film che parla dei primordi dell’arte. Altra nota del tutto bizzarra è che il film sarà interamente girato in 3D. La pellicola sarà ambientata all’interno di una grotta francese che contiene disegni i quali risalgono a più di 30.000 anni fa.

Animal Collective – Fall Be Kind

Ragazzini e Ragazzette di tutto il mondo aprite bene le orecchie la notizia è ufficiale e mi è arrivata in scrivania ad inizi di questa settimana. Ebbene I mitici Animal Collective sono sul punto di realizzare un nuovo disco entro la fine di questo 2009. Secondo alcune indiscrezioni, la band avrebbe già in canna una produzione dai toni più oscuri del previsto che risponde al nome di Fall Be Kind e che potrebbe uscire proprio il prossimo dicembre.