Tom Sachs trasforma il Parke Avenue Armory in una missione su Marte

Nel corso degli anni il Park Avenue Armory di New York ha ospitato numerosi eventi artistici che hanno trasformato radicalmente i suoi spazi espositivi. La lista degli interventi ambientali fuori dal comune è infatti molto lunga, basti citare l’installazione No Man’s Land di Christian Boltanski che nel 2010 scaricò nella hall dell’Armory le sue ormai celebri 30 tonnellate di vestiti usati con tanto di braccio meccanico.

Questa volta però la prestigiosa istituzione no-profit ha deciso di fare un ulteriore balzo in avanti, ospitando una missione spaziale. Il progetto prende il titolo di Space Program 2.0: Mars ed avrà luogo nel maggio del 2012 ad opera del funambolico artista Tom Sachs. Per coloro i quali non lo conoscessero, possiamo solo aggiungere che Sachs ha da tempo basato la sua ricerca sui grandi brand e sul rapporto che essi allacciano con la cultura di massa. L’artista, in passato, è stato artefice di sculture alquanto bizzarre come un Hello Kitty gigante, una ghigliottina griffata Chanel, un campo di concentramento di Prada ed una pistola Tiffany.

Street art a Modena con la mostra Kindergarten

Inaugura giovedì 30 giugno alle 18.30 alla Palazzina dei Giardini a Modena Kindergarten, collettiva che presenta opere di 6 artisti internazionali, Futura, Mode2, Os Gêmeos, Tom Sachs, Kostas Seremetis, Boris Tellegen (aka Delta), a cura di Giorgio de Mitri.

Organizzata dalla Galleria Civica di Modena e dalla Fondazione de Mitri di Modena con la partecipazione di Sartoria e Slam Jam, coprodotta con la Fondazione Cassa di Risparmio di Modena, la mostra inaugura una nuova stagione espositiva della Palazzina Vigarani, aperta durante tutta l’estate, con un allestimento intitolato letteralmente “giardino d’infanzia”, che fa spazio all’arte intesa come gioco e libertà da ogni vincolo, e di nuovo rimanda – come la mostra di Anna Malagrida aveva fatto con il tema del ballo e della danza – ai giochi e alle delizie di cui fu teatro l’edificio seicentesco ai tempi della corte estense.

Happy tech. Macchine dal volto umano

LA SCIENZA IN PIAZZA manifestazione di diffusione della cultura scientifica organizzata a partire dal 2005 da Fondazione “Marino Golinelli”, quest’anno diventa ARTE E SCIENZA IN PIAZZATM e si terrà a Bologna dal 3 al 13 febbraio 2011, realizzata in collaborazione con il Comune di Bologna. Cuore di Arte e Scienza in Piazza sarà HAPPY TECH, MACCHINE DAL VOLTO UMANO (Bologna, 3/13 febbraio – Milano, 22 febbraio/31 marzo), una mostra inedita di arte e scienza, che verte sul rapporto dell’uomo con le nuove tecnologie. Il percorso espositivo curato da Giovanni Carrada e da Cristiana Perrella, con la collaborazione di Silvia Evangelisti è realizzato da Fondazione “Marino Golinelli” in partnership con La Triennale di Milano.

La mostra si propone di esplorare il lato positivo del rapporto uomo-tecnologia attraverso le opere di artisti di fama internazionale come Tony Cragg, Cao Fei, Martino Gamper, Rainer Ganahl, Candida Höfer, Alfredo Jaar, Thorsten Kirchhoff, Armin Linke, Vik Muniz, Mark Napier, Tony Oursler, Pipilotti Rist, Thomas Ruff, Tom Sachs, Bill Viola. Si tratta di opere ispirate a tecnologie “a misura d’uomo”, ovvero che estendono la nostra natura, permettono, abilitano, sviluppano e potenziano le caratteristiche, le capacità e le ispirazioni umane migliori.

Al via Fiac 2009 e Parigi schiera le sue migliori gallerie

 Dopo Frieze è il turno di FIAC 2009 la fiera d’arte contemporanea parigina che dovrà confermare i segnali di ripresa economica del mercato dell’arte registrati dalla sua avversaria inglese. La grande manifestazione si terrà dal 22 al 25 ottobre al Grand Palais ed al Cour Carée del Louvre.Tra gli espositori figurano 210 gallerie della scena dell’arte contemporanea internazionale.

A tenere alta la bandiera italiana saranno presenti in fiera le gallerie: A arte Studio Invernizzi di Milano, Alfonso Artiaco di Napoli, Raffaella Cortese di Milano, Riccardo Crespi di Milano, Continua di San Gimignano, Enrico Fornello di Milano, Magazzino d’Arte Moderna di Roma, Francesca Minini di Milano, Monitor di Roma, Pianissimo di Milano, Suzy Shammah di Milano, Christian Stein di Milano e Tornabuoni Arte di Firenze ed altre sedi.

Il mondo dell’arte contemporanea festeggia Hello Kitty

Hello Kitty è da sempre musa ispiratrice di artisti e designers di tutto il mondo oltre che beniamina di milioni e milioni di giovani e non più giovani fans che da sempre collezionano maniacalmente oggetti con la tonda faccia della gattina.

Quest’anno il personaggio inventato dalla Sanrio compie la bellezza di 35 anni, portati bene certo ma per questo importante anniversario è d’obbligo un grande festeggiamento. La Sanrio ha quindi deciso di organizzare un grande evento artistico a Culver City in California. La mostra dal titolo Three Apples sarà inaugurata il prossimo 23 ottobre e rimarrà aperta fino al 15 novembre. Hello Kitty come dicevamo gode di grande fama anche nel mondo dell’arte contemporanea, la gattina come ben sapete è da diverso tempo oggetto di celebri sculture dell’artista Tom Sachs.

Bertozzi & Casoni e Mario Merz, un pezzo di Italia da Sperone Westwater

La galleria Sperone Westwater non ha certo bisogno di presentazioni. Fondata nel 1975 dall’art dealer italiano Gian Enzo Sperone la Westwater rappresenta una vera e propria istituzione internazionale, capace di organizzare eventi di alto livello con il meglio delle nuove proposte artistiche unite alle stars della scena contemporanea.

Vero pioniere del mercato Sperone ha scelto il momento giusto per sbarcare a New York cavalcando l’onda delle nuove spinte artistiche degli anni ’70 ed in certi casi promuovendo nuovi personaggi che hanno catalizzato l’attenzione del pubblico e degli addetti al settore dell’epoca. Dopo questa presentazione se in questi giorni vi trovate nella grande mela o siete in procinto di andarci, fate un salto da Westwater al West Village e non ve ne pentirete.

Le stravaganti macchine di Tom Sachs

 L’Aldrich Contemporary Art Museum di Ridgefield nel Connecticut ospiterà fino al 16 settembre prossimo un’interessante mostra dedicata a Tom Sachs ed alla sua serie di opere incentrate sulla macchina fotografica. Per molti anni una piccola ma significante parte della produzione di Sachs ha avuto a che fare con le macchine fotografiche.

Questa mostra offre la possibilità di ammirare 12 opere dal 1972 ad oggi che non solo esplorano l’oggetto fotografico come oggetto funzionale e scultoreo ma tracciano il percorso della fotografia e dell’industria moderna nello scorso secolo. La mostra presenta i primi lavori di Sachs come una replica in terracotta di una macchina fotografica Nikon SLR che lo stesso artista fece all’età di otto anni come regalo a suo padre. Tra gli oggetti in mostra anche una curiosa instant camera stile Polaroid assemblata con una Canon digital camera, una piccola stampante Hp ed una batteria di un trapano senza fili Makita.