AETERNITAS, L’Attimo Celeste (Prima dell’Apocalisse)

In occasione della presentazione della monografia CORPICRUDI con testi di Francesca Baboni, Luca Beatrice e Stefano Taddei per la collana Skip_Intro edita da Shin Production (diretta da Massimo Tantardini), si inaugura la nuova personale di CORPICRUDI intitolata AETERNITAS, L’Attimo Celeste (Prima dell’Apocalisse).

AETERNITAS, dea della mitologia romana primitiva, raffigurata sulle antiche monete dell’Impero, simbolo di eternità, tempo infinito, perenne memoria. AETERNITAS, bianche creature vivono luoghi di eterna memoria. In un processo di “musealizzazione del corpo”, giovani donne verginali sono immortalate come nelle composizioni delle nature morte, anime congelate nel tempo infinito.
La mostra, a cura di Francesca Baboni e Stefano Taddei per la galleria Contemporary Concept,  si svolgerà contemporaneamente in due spazi nel periodo 1 Ottobre – 10 Novembre 2009, e presenta la prima sezione di lavori del nuovo progetto.

L’Artista, il film che parla dei meccanismi dell’arte contemporanea

Il giorno 23 settembre, alle ore 10,30, presso il MACRO Museo d’Arte Contemporanea di Roma sarà presentato il film italo-argentino L’Artista (El Artista), già proposto con successo nella sezione ufficiale della scorsa Festa del Cinema di Roma.

La pellicola esplora con sottile ironia il mondo contemporaneo dell’arte, raccontando la storia di Jorge Ramirez, infermiere in un istituto geriatrico che, appropriandosi del genio creativo di un suo paziente, agita i meccanismi del mondo dell’arte, svelandone i giochi sottili. Grazie a quest’incontro Jorge viene rapidamente introdotto nella scena artistica contemporanea e costretto a trattare con curatori, critici, galleristi, collezionisti e ammiratori.

Frank O. Gehry alla triennale di Milano

La Triennale di Milano, nell’ambito di Triennale Architettura, presenta a partire dal 27 settembre la mostra Frank O. Gehry dal 1997 a cura di Germano Celant. L’esposizione riunisce la selezione dei progetti realizzati a partire dall’importante svolta stilistica del 1997, costituita dal Guggenheim Museum di Bilbao, fino ad oggi.

I progetti in mostra, per la maggior parte inediti, sono stati selezionati insieme all’architetto americano, ideando un evento espositivo che indaghi oltre agli edifici anche le loro relazioni con il territorio in un’ottica di progettazione piu’ urbanistica: da DZ Bank Building di Berlino (1995-2001), a AGO – Art Gallery of Ontario (2000-2008), dal Jay Pritzker Pavilion di Chicago (1999-2004), all’Interactive Corporation Headquarter di New York (2003-2007), fino al resort Atlantis Sentosa di Singapore e alla sede di Abu Dhabi del Guggenheim Museum, la progettazione dei quali e’ cominciata tra il 2005 e il 2006.

Shoja Azari e Shirin Neshat insieme alla Marco Noire Contemporary art

La galleria Marco Noire Contemporary Art di Torino inaugura il 25 settembre la doppia personale di Shoja Azari e Shirin Neshat per la prima volta insieme in una mostra.

Iraniani ma residenti a New York collaborano da tempo. In questa esposizione hanno saputo rivolgere uno sguardo alla realtà in cui viviamo, anche quella piu’ drammatica, fondendo, in opere di grande intensità emotiva, diverse tradizioni e molteplici linguaggi. Il legame forte con la letteratura della loro terra d’origine, la musica e la poesia e’ parte integrante delle loro opere video che mai come in questo momento si rivelano attuali.

L’analisi delle sub-culture di Angelo Bellobono

Venerdì 9 ottobre 2009, dalle ore 19.00, la galleria CHANGING ROLE di Napoli inaugura la mostra Low Life Wellbeing Center_Bunker House prima personale a Napoli di Angelo Bellobono a cura di Alessandro Facente.

La galleria Changing Role, nei due contenitori superiore e inferiore, diviene un ipotetico centro benessere popolato da singoli o gruppi di punk nella loro doppia accezione dissidente e uniformata, giocando sui ribaltamenti dei ruoli sociali tramite il concetto di luogo deputato come corpo deputato. Il concetto è creare un gap in un sistema ufficialmente “logico”, così come è logico immaginare un centro benessere in un lussuoso hotel non lo è altrettanto immaginarlo in una warehouse–squatter.

La scimmia pensa, la scimmia fa

Sponge Living Space riapre la stagione il 26 settembre 2009 con la personale di Massimo Festi, La Scimmia pensa, la scimmia fa, a cura di Susanna Ferretti.
Lo spazio, un casolare di campagna dell’entroterra marchigiano con il quarto appuntamento del progetto Sponge Living Space diventa uno tra i luoghi più curiosi nel quale allestire una mostra d’Arte Contemporanea.

Il nuovo spazio è una piattaforma underground nel quale artisti, curatori e critici fondono le proprie esperienze in un ambiente di totale libertà. Ogni ambiente del casolare si caratterizza per il colore diverso di ogni stanza, ogni stanza racconta una storia, le storie ovviamente sono quelle degli artisti.

!m’a:t?t”e(o)f;a.t,o‽, non è un rebus ma la nuova mostra alla Galleria Cesare Manzo

Il tempo e lo spazio si piegano allo scandirsi del segno; le due sedi della Galleria Cesare Manzo, a Roma e Pescara, vengono accordate nella personale dell’artista Matteo Fato, presentata il 23 settembre in entrambi gli spazi.

Per l’occasione, Fato propone un progetto inedito iniziato nel 2004 come tentativo di mappare il volo delle rondini sopra i tetti di Pescara. Dopo un mese di ricerca eseguita come intensivo rito mattiniero, le centinaia di chine su carta risultatene vengono incartate e riposte. Rallentate. L’anno seguente, Fato torna sul luogo in cui ha realizzato lo studio dal vero e compone una seconda serie di chine in assenza dello stormo. Basandosi sulla memoria di ciò che vide, traccia il ricordo come se sviluppasse un archivio fotografico da lungo tempo dimenticato.

Guido van der Werve alla galleria monitor di Roma

La galleria Monitor di Roma il 21 settembre inaugurerà la seconda personale in Italia dell’artista olandese Guido van der Werve.

“Tutta l’arte è influenzata dalla musica” per dirla con Walter Pater e mai aforisma potrebbe essere più appropriato se riferito al lavoro di van der Werve. Che si tratti di essere al Polo Nord tentando di girare nel senso contrario all’asse terrestre (Nummer negen) o che ci si trovi a camminare a pochissima distanza dalla prua di una nave rompighiaccio nei mari finlandesi (Nummer acht) la musica e il suono hanno da sempre ricoperto un ruolo fondamentale per l’artista. Prova ne è Nummer twaalf, Variations on a theme: the king’s gambit accepted, the numbers of the stars in the sky and why a piano cannot be tuned or waiting for an earthquake, ultimo film realizzato dopo due anni di ricerche e studi che condensa in quaranta intensi minuti le passioni e le ossessioni per i rebus irrisolti: aprire una partita di scacchi con la mossa suicida e romantica del King Gambit che lascia il Re vulnerabile sin dall’inizio, accordare un piano ed infine provare a contare tutte le stelle del cielo.

La Quadriennale di Roma e il Mart insieme per la Scuola di San Lorenzo

Gli “artisti di San Lorenzo” – Bruno Ceccobelli, Gianni Dessì, Giuseppe Gallo, Nunzio, Pizzi Cannella, Marco Tirelli – saranno al centro di una conversazione a molte voci che si svolgerà martedì 15 settembre, a partire dalle ore 18, nella sede della Quadriennale di Roma, a Villa Carpegna.

L’incontro è promosso dalla Quadriennale e dal Mart, il Museo di arte moderna contemporanea di Trento e Rovereto, dove è in corso fino al 4 ottobre Italia Contemporanea. Officina San Lorenzo, la più vasta esposizione antologica dedicata finora ai sei artisti romani che trent’anni fa scelsero di fare pittura e scultura in uno stabile degli inizi del Novecento nel quartiere romano di San Lorenzo.

L’Art of the world di Milano presenta i Masbedo

Lunedì 14 Settembre, si inaugura presso l’ART for The World di Milano il secondo incontro legato all’arte contemporanea con i MASBEDO che presentano per la prima volta a Milano il video Teorema di incompletezza. In questa occasione saranno presenti i relatori Lorenzo Buccella, critico cinematografico; Gianni Maroccolo, produttore musicale; Aldo Nove, scrittore e Demetrio Paparoni, storico e critico d’arte.

Il video Teorema di incompletezza racconta il difficile rapporto tra un uomo e una donna, tema centrale della ricerca artistica dei due artisti. Attraverso la distruzione della sacralità e dell’intimità di una coppia, si sovrappongono voci e spari che colpiscono fino a ridurre ad un cumulo di macerie taglienti un tavolo abbandonato in una landa di ghiacci e sabbia lavica e una scultura di oggetti di uso quotidiano realizzati in cristallo.

United Artists of Italy

Dal 24 settembre alla Fondazione Stelline di Milano si terrà la mostra UNITED ARTISTS OF ITALY. L’esposizione, nata da un’idea di Massimo Minini presenterà 200 immagini scattate da 22 tra i piu’ importanti fotografi italiani, attivi a partire dagli anni ’60 – da Gabriele Basilico a Gianni Berengo Gardin, da Luigi Ghirri a Mario Giacomelli, da Mimmo Jodice a Ugo Mulas a Ferdinando Scianna e molti altri – che ritraggono i volti dei piu’ significativi artisti contemporanei, italiani e internazionali.

Il percorso espositivo non e’ una semplice raccolta cronologica di immagini, ma un vero e proprio racconto, in cui lo stesso artista – osservato, letto e interpretato da diversi fotografi – mostra differenti sfaccettature della propria identità creativa e umana, del proprio destino.

Louise Bourgeois al Castello di Ama per l’Arte Contemporanea

Sarà un’opera di Louise Bourgeois la decima installazione artistica del Castello di Ama per l’Arte Contemporanea dopo quelle di Pistoletto, Buren, Paolini, Geers, Kapoor, Chen Zen, Garaicoa, Solakov e Iglesias. L’inaugurazione dell’opera realizzata in collaborazione con Galleria Continua di San Gimignano e’ prevista per il 13 settembre 2009 al Castello di Ama di Gaiole in Chianti in provincia di Siena.

La grande artista franco-americana ha accettato l’invito di Marco Pallanti e Lorenza Sebasti a concepire una nuova installazione in situ che verrà posta in uno degli angoli piu’ suggestivi del Castello nel cuore del Chianti: un’angusta cisterna all’interno della cantina di invecchiamento. Una “lair”, un nascondiglio che si inserisce filologicamente nel lavoro della Bourgeois da sempre attratta dai molteplici punti di vista che gli spazi chiusi donano all’osservatore tanto da farne una delle forme ricorrenti della sua produzione artistica.

L’Art Forum Würth presenta la Visone del mondo

Dal 14 settembre l’Art Forum Würth Capena presenta Weltanschauung – Visione del mondo. Planisfero-Weltanschauung è un progetto italo-tedesco nato nel 1993 su iniziativa di Paul Eubel, Silvio Artero, Andrea Balzola e Johannes Pfeiffer e che ha avuto tra i suoi entusiasti sostenitori il Gruppo Würth.

La mostra offre uno sguardo sul mondo attraverso un’opera collettiva in cui rappresentanti di fama internazionale nel campo delle arti e della cultura, hanno espresso la propria visione del mondo. Tutte le opere visive sono presentate come tasselli di un ipotetico planisfero e sono nate per rispondere alle domande formulate dai promotori e rese note nel Testo-Manifesto: “Qual è il ruolo dell’artista in questo mondo? L’artista come vede se stesso? E come vede il mondo all’alba del nuovo millennio? Quale mondo nuovo può nascere dalle visioni dell’arte e della poesia?”.

Silvia Camporesi omaggia Giovanni Boldini

Inaugura il 19 settembre 2009 alle ore 18.00 la mostra Silvia Camporesi. Omaggio a Giovanni Boldini alla MLB home gallery di Ferrara, in concomitanza con l’apertura dell’importante rassegna Boldini nella Parigi degli Impressionisti al Palazzo dei Diamanti di Ferrara.

L’esposizione, ideata e curata da Maria Livia Brunelli, rimarrà aperta per l’intera durata dell’esposizione al Palazzo dei Diamanti, permettendo così un dialogo fra arte moderna e arte contemporanea che caratterizza da sempre la filosofia di MLB, questa volta all’insegna delle affinità che legano la giovane e raffinata artista di origini romagnole al noto pittore nativo di Ferrara ed esponente della Belle Époque parigina.