Molte novità per Arte Fiera

Arte Fiera-Art First giunta alla 34a edizione si tiene a Bologna dal 29 al 31 Gennaio 2010 presso il quartiere fieristico. Nata negli anni ’70 tra le prime fiere internazionali d’arte moderna e contemporanea del mondo, Arte Fiera Art First, sotto la direzione artistica di Silvia Evangelisti, propone un ampio panorama di opere di artisti dai primi del ‘900 fino alle tendenze più attuali, dimostrando attraverso un accurato meccanismo di selezione, la propria identità di fiera storicizzata nel ruolo di vetrina del mercato dell’arte, valorizzando e promuovendo negli anni le novità della scena artistica italiana ed internazionale.

15000mq espositivi, 200 gallerie italiane ed internazionali, sono solo alcuni dei numeri che costruiranno la nuova edizione. Per il secondo anno consecutivo Arte Fiera Art First dedica il programma giornaliero di incontri al tema del collezionismo: collezionisti e direttori di musei si confronteranno sul modo in cui le collezioni e i musei privati interagiscono e si inseriscono nel panorama artistico italiano ed internazionale. Lo scopo è di stimolare un vivace dialogo invitando anche rappresentanti e collezionisti dell’area asiatico-pacifica grazie alla sinergia con ShContemporary, la prima fiera d’arte contemporanea dedicata all’Asia Pacific Area organizzata a Shanghai dal Gruppo BolognaFiere.

Continua lo sciopero dei dipendenti del Pompidou Centre

Continua senza posa lo sciopero dei dipendenti del Pompidou Centre di Parigi il quale sta tenendo in scacco per una giusta causa migliaia di affezionati d’arte di tutto il mondo che soggiornando in questi giorni nella capitale della Francia si sono ritrovati improvvisamente orfani di uno dei musei più importanti del mondo.

I lavoratori del Pompidou Centre denunciano la brutale politica del governo che si appresta a demolire del 20% la forza lavoro del museo nei prossimi dieci anni. Lunedì scorso in mattinata i lavoratori hanno quindi deciso di abbandonare il posto di lavoro e non hanno intenzione di tornarvi se non saranno intraprese nuove trattative o verranno fatte speciali concessioni al museo da parte del governo. La riforma varata dalle autorità francesi che entrerà in vigore dal prossimo anno abbraccerà tutte le istituzioni culturali nazionali. Il governo ha infatti deciso di stringere la cinghia sulle spese ed ha programmato ingenti tagli sia di fondi che di personale anche ad altre famose istituzioni come il museo del Louvre e la Biblioteca Nazionale.

A Milano i supercollage di Eric Bainbridge

La Galleria Salvatore + Caroline Ala di Milano l’11 dicembre inaugura la mostra personale dell’artista inglese Eric Bainbridge intitolata Supercollage.

Saranno presentati oltre 100 collage realizzati con i ritagli di riviste di moda. Con grande senso dell’umorismo e libertà l’artista ricompone immagini quotidiane con un effetto esilarante e allarmante al tempo stesso. Si tratta dei più recenti ed inediti lavori che vengono presentati per la prima volta a Milano. Un’anteprima si era avuta sulla copertina della rivista d’arte inglese Frieze che nel maggio del 2009 ha pubblicato uno di questi lavori.

Celebre per le sue sculture monumentali composte di oggetti ricoperti di pelliccia sintetica, negli ultimi tre decenni Bainbridge ha esplorato una varietà di materiali e interessi. Considerato da molti uno dei più influenti scultori inglesi viventi, ha ampliato continuamente il proprio repertorio ed ha resistito alla tentazione di conformarsi, facendo sì che il lavoro parli un linguaggio che sfida le categorie specifiche dei mezzi espressivi.

Da Art Basel a Roma, Katinka Bock al Pastificio Cerere

 Il Pastificio Cerere di Roma inaugura il 9 dicembre la mostra personale dell’artista Katinka Bock dal titolo D’un vert tirant sur le bleu. Il dialogo tra opera e spazio viene attuato lavorando su elementi come la distanza, la misura, la percezione e la nozione del tempo. Le opere presentate cercano un rapporto preciso con le dimensioni spazio-temporali del luogo.

Il limite dello spazio espositivo, come definizione del “luogo” in cui viene presentata, e sempre più spesso concepita l’opera, viene messo in discussione attraverso le opere presenti. Pareti, soffitti e pavimenti diventano gli elementi in cui l’artista cerca di integrare i lavori e superare lo spazio a disposizione come limite. Il dialogo con l’esterno, spesso utilizzato dall’artista, in questo caso diventa anche un omaggio al luogo del Pastificio Cerere, ricco di storia e di contenuti artistici. Anche la durata diventa una misura della mostra in cui le opere subiscono una trasformazione durante la mostra stessa.

The Group Show alla Vm21 di Roma

La galleria VM21 di Roma, nel suo secondo appuntamento stagionale, propone a partire dal 3 dicembre l’interessante collettiva di quattro personalità artistiche diverse tra loro per generazione e ricerca.

Il grande fotografo Gabriele Basilico (Milano, 1944) con una grande fotografia a colori di Ponte Sisto ci accompagna all’interno di quel tessuto urbano, a noi così familiare, dei ponti di Roma.

La scultura in ceramica lucida e meticolosa di Simone Bertugno (Roma, 1963) dal titolo “Matermateria” racconta un universo fiabesco, costituito da figure metamorfiche, ibridazioni di elementi biologici, vegetali ed umani. L’artista romano attua una sperimentazione, quella della ceramica, per nulla facile poiché “priva di bozze preparatorie”, dunque di progettualità. Egli stesso afferma di voler dare forma ad una mescolanza, ad un grande organismo che oscilli “tra equilibrio e conflitto, ordine e caos”.

Neon Campobase mette in gioco se stessa con un’asta

Very late at night si presenta come una mostra stratigrafica, una mostra-scavo in cui verranno organizzate ed esposte al pubblico opere-reperti estratti dal magazzino Neon Campobase di Bologna. Un magazzino che non custodisce tesori ma testimonianze di una storia lunga complessa ricca e avventurosa fatta di incontri e di collaborazioni.

Saranno esposti lavori di Sergia Avveduti, Maurizio Cattelan, Gianluca Codeghini, Cuoghi Corsello, Nico Dockx, Emilio Fantin, M+M, Eva Marisaldi, Maurizio Mercuri, Giancarlo Norese, Paolo Parisi, Alessandro Pessoli, Marco Samorè, Alessandra Tesi, Luca Trevisani, Diego Tonus, Maurizio Vetrugno, Luca Vitone, non necessariamente tutti nello stesso momento ma certo nel corso delle tre settimane in cui il progetto resterà aperto e disponibile al pubblico.

Nuova “Aria” da Yvonneartecontemporanea


Sabato 28 Novembre Yvonneartecontemporanea di Vicenza inaugura la bipersonale di Toyomi Nara (1968, Tokyo) e Dania Zanotto (1975, Treviso). Apre con questa mostra una nuova linea curatoriale della galleria, che esplorerà una fascia di giovani artisti nazionali e internazionali che hanno almeno un decennio di attività documentata alle spalle e che operano con linguaggi pittorici e installativi coniugando ricerca estetica e concettuale.

Le due artiste che inaugurano questo nuovo capitolo della galleria rientrano appieno in quest’ottica e la rappresentano legandosi ad essa e tra di loro sia per una componente visiva leggera e accattivante sia per l’articolata riflessione attorno alla macro-tematica della spiritualità su cui lavorano.

The Gallery Apart affida a Luana Perilli la presentazione del nuovo spazio espositivo

In occasione dell’apertura del nuovo spazio di via di Monserrato 40 (Roma), The Gallery Apart presenta l’attesa personale di Luana Perilli intitolata Manutenzione sentimentale della macchina celibe. Il progetto si affida a tre diverse modalità espressive, spaziando dal video, alla scultura, al collage.

Il corpus delle opere ci immerge in un mondo privo di esplicite presenze umane, un universo di oggetti per una volta non inanimati ma anzi, seppur privati della loro naturale destinazione funzionale e dunque resi celibi nel senso della lezione duchampiana, intrisi della vitalità conseguente alle loro precedenti esperienze e quindi in grado di esprimere e trasmettere sentimenti, ricordi, umori.

Arte attraverso lo spioncino

Giovedì 26 Novembre Peep-Hole inaugura con Thanksgiving il project space in Via Panfilo Castaldi 33 a Milano.

Peep-Hole (spioncino), invita ad uno sguardo più attento verso le pratiche artistiche contemporanee attraverso un programma di mostre, pubblicazioni, lectures e conversazioni. L’attività espositiva è caratterizzata da progetti concepiti appositamente per lo spazio da artisti nazionali e internazionali. Peep-Hole opera come la project-room di un museo, ma senza museo.

BAROCK – Arte, Scienza, Fede e Tecnologia nell’Età Contemporanea

Nell’ambito dell’azione messa in campo dalla Regione Campania sul tema della cultura barocca, l’assessorato ai Beni Culturali ha deciso di sostenere la proposta del museo MADRE di una grande mostra collettiva dal titolo BAROCK – Arte, Scienza, Fede e Tecnologia nell’Età Contemporanea, che si aprirà il 12 dicembre.

La mostra a cura di Eduardo Cicelyn e Mario Codognato si pone l’obiettivo di approfondire le similitudini tra le tematiche culturali che sembrano caratterizzare il nuovo inizio di secolo e quelle che resero grandioso e potente l’immaginario visivo dell’epoca barocca. Scopo di Barock e’ l’individuazione di questioni e di problematiche che siano state preponderanti nel XVII secolo e che caratterizzino anche il nostro tempo, dimostrando come e attraverso quali artisti contemporanei siano oggi nuovamente funzionanti e riconoscibili i temi caratteristici della cultura seicentesca barocca.

Art Gossip: Warhol ritrovato, la scoperta di un nuovo blu e due modelle nude

 Nell’aprile 2007 dopo la festa di compleanno nella sua casa di Manhattan un collezionista (rimasto nell’anonimato) si era reso conto che la sua scultura di una scatola di ketchup Heinz creata da Andy Warhol ed un disegno di Francis Picabia gli erano stati sottratti da sotto il naso. Ieri il Federal Bureau of Investigation, F.b.i per gli amici, ha arrestato James S. Biear, un impiegato del collezionista e lo ha accusato dei furti. Secondo quanto dichiarato dalla corte di New York, Biear aveva venduto l’opera di Warhol per 220.000 ad un collezionista di New York dichiarando di aver ricevuto la scultura come regalo da parte di suo zio.

Sempre parlando di Stati Uniti, un professore dello stato dell’Oregon ha scoperto per caso un nuovo pigmento alla base di una sorprendente tonalità di blu. In passato i pigmenti di blu erano o troppo costosi (il blu oltremare era fatto di gemme di lapislazzuli) o velenosi come il blu cobalto ed il blu di Prussia. Altre tonalità di blu erano invece destinate a sbiadire nel tempo. Ma oggi il professor Mas Subramanian è riuscito a creare una tonalità di blu che farebbe invidia artista francese Yves Klein che brevettò il suo inimitabile blu con il nome di IKB. Il professore Subramanian ha mixato dell’ossido di manganese (che è di colore nero) con altre sostanze chimiche portando poi il tutto a 2.000 gradi Fahrenheit. Gli ingredienti raffreddandosi hanno formato una struttura di cristalli di un colore blu puro.

Talking IED, Giacomo Costa racconta la sua arte

Talking IED about future è un ciclo di conferenze pubbliche in cui IED Roma invita personaggi del mondo della cultura e delle professioni creative a raccontare attraverso il proprio lavoro le questioni legate alla costruzione di un futuro possibile. Questi incontri, insieme agli altri eventi che scandiranno l’anno accademico, anch’essi incentrati sul medesimo tema, costituiranno un terreno comune ed interdisciplinare di indagine per la comunità creativa che rappresenta lo IED, con i suoi 1200 studenti e circa 500 docenti, capace di stimolare ed indirizzare le occasioni progettuali concrete – tesi e workshop – che si svilupperanno durante l’anno verso un orizzonte di ricerca comune.

Il 26 novembre per il primo appuntamento di Talking IED, ciclo di conferenze pubbliche con personaggi del mondo della cultura e delle professioni creative, IED Roma ospita Giacomo Costa, eclettico artista fiorentino che si muove tra la fotografia, il disegno digitale, il render di spazi e il collage, concentrando la sua poetica sul paesaggio urbano contemporaneo. Attratto fin dagli inizi dalla fotografia, il suo lavoro trova la massima realizzazione nella scoperta delle possibilità di manipolazione delle tecnologie digitali.

Sandro Chia, la pittura nobile arte alla Gnam di Roma

Dal 16 dicembre 2009 la Galleria Nazionale d’Arte Moderna di Roma presenta la mostra Sandro Chia dal titolo Della pittura, popolare e nobilissima arte a cura di Achille Bonito Oliva. E’ la prima grande antologica dell’artista in Italia e la sua più importante retrospettiva dopo quella del 1992 alla Nationalgalerie di Berlino.

A conclusione di un anno intenso, che ha visto la partecipazione di Sandro Chia alla Biennale di Venezia e ad altre importanti mostre in Italia e all’estero, tra cui la mostra “Campestre romantico” nell’ambito di “Italia in Giappone 2009” all’Istituto Italiano di Cultura di Tokyo e Kyoto, Della pittura, popolare e nobilissima arte offre al pubblico un’ampia selezione di opere storiche e recenti dell’artista, alcune delle quali raramente presentate nei circuiti espositivi. Attraverso 61 opere, 56 dipinti e 5 sculture in bronzo, vengono ripercorse le principali tappe della quarantennale carriera di Sandro Chia: dagli esordi negli anni Settanta, al successo della Transavanguardia negli anni Ottanta, all’affermazione come punto di riferimento nel panorama artistico internazionale che dagli anni novanta arriva fino ad oggi.