Girovagando per la rete abbiamo trovato un interessante articolo del nostro amato critico inglese Jonathan Jones che andiamo di seguito a pubblicare nella speranza di generare riflessioni e discussioni:
L’ascesa dell’arte interattiva sembra ancor più marcata in questa nostra era digitale e questa interattività non abbraccia solo i social networks ma si estende anche al mondo reale, catturando sempre più pubblico. Spencer Tunick ed Antony Gormley guidano questa rivoluzione interattiva, uno con i nudi collettivi e l’altro con la sua opera One and Other che ha visto centinaia di persone mettersi in mostra sul quarto plinto di Trafalgar Square.
Alcune forme di interattività fanno bene all’arte ed agli artisti che tramite piattaforme come Facebook o Twitter possono promuovere la loro creatività senza passare attraverso i canonici rituali del mondo dell’arte. Ogni giovane artista può farsi pubblicità mediante canali alternativi e potrebbe anche verificarsi la probabilità di scovare un nuovo genio artistico al di fuori di quelle istituzioni che forzano arte ed artisti a conformarsi alla moda ed al buon gusto generale.
Un’incredibile scultura di 120 metri disegnata da Anish Kapoor potrebbe diventare il nuovo monumento dei giochi olimpici inglesi del 2012. Il sindaco di Londra, l’ormai noto Boris Johnson spera che l’imponente installazione dal costo di 15 milioni di sterline attirerà molte persone divenendo una vera e propria attrazione turistica. La scultura, che sarà costruita nell’ Olympic park di Londra sarà sovvenzionata dal magnate dell’acciaio Lakshmi Mittal, l’uomo più ricco di tutta la Gran Bretagna.

Dopo Frieze è il turno di FIAC 2009 la fiera d’arte contemporanea parigina che dovrà confermare i segnali di ripresa economica del mercato dell’arte registrati dalla sua avversaria inglese. La grande manifestazione si terrà dal 22 al 25 ottobre al Grand Palais ed al Cour Carée del Louvre.Tra gli espositori figurano 210 gallerie della scena dell’arte contemporanea internazionale.
