
Futurismo, Dadaismo, Espressionismo Astratto, Minimalismo, Vorticismo, Optical Art e chi più ne ha più ne metta. Movimenti ed avanguardie che hanno scritto intere pagine di storia dell’arte contemporanea. Gruppi creativi organizzati che si fondavano sull’unità di estetiche ed intenti per stravolgere consuetudini e manierismi. Va detto che molti di questi movimenti si sono formati in maniera naturale od attraverso la “forzatura” del manifesto, altri sono stati costruiti ad arte come il Nouveau Réalisme di Pierre Restany o la Transavanguardia di Achille Bonito Oliva, altri ancora come la Pictures Generation sono stati catalogati e nominati dalla critica postuma. Ma c’è ancora posto oggi per un nuovo movimento od un’agguerrita avanguardia?
Probabilmente si ma in questo momento è cosa assai ardua. Del resto di nuove tecniche e nuove correnti ne abbiamo avute parecchie basti citare la Net art e parlando di movimenti la Young British Artists. Il nuovo millennio è però un territorio aspro ed impervio, dove regna un profondo individualismo e gran parte della creatività emergente si lascia confondere dalle sirene del revisionismo.










