
“Non ho mai detto che i video games siano un’arte” e queste parole ci riempiono di stupore visto che a pronunciarle è stato proprio Shigeru Miyamoto, uno dei padri fondatori della moderna industria dei video giochi nonché creatore di vere e proprie leggende elettroniche come Super Mario Bros e la serie di Legend of Zelda. La dichiarazione è stata resa nota ai microfoni dell’Associated Press la settimana scorsa quando Miyamoto è stato insignito del British Academy of Film and Television Arts Fellowship.
Ad esser sinceri, Miyamoto è un esempio di umiltà e dedizione, un game maker visionario che si è autoimposto di ricevere lo stesso stipendio dei suoi colleghi, senza facilitazioni di sorta. Il commento di Miyamoto rappresenta un atto di dissenso in un dibattito che ha infiammato l’industria dei videogiochi sin dai suoi primi anni di vita. Dalla campagna pubblicitaria dell’etichetta Electronic Arts che nel 1982 chiedeva al mondo: “Può un computer farti piangere?” ( e molti piansero al triste finale dell’avventura testuale sci-fi intitolata Planetfall della Infocom 1983) fino alla celebre dichiarazione di Rober Ebert del 2005 che rispondeva: “i videogiochi non potranno mai essere arte”, il merito artistico dei videogiochi ha tenuto banco tra professionisti, esperti del settore e semplici amanti dei videogiochi.



Il senso del viaggio, del partire e del riapparire. Ad esaminarlo e’ la nuova personale dell’artista svizzero Urs Luthi, Just Another Story About Leaving che sara’ presentata a Roma, al Museo Macro, dal 17 dicembre al 21 marzo 2010. La mostra vedra’ un allestimento pensato specificamente per due sale del museo ed includera’ una selezione di opere e un autoritratto scultoreo nelle vesti di un’emblematica figura creato appositamente per questa occasione. Luthi ha individuato Roma come il centro simbolico e reale del suo nuovo percorso e, grazie al sostegno della Sovrintendenza ai Beni Culturali, ha potuto attraversare i luoghi storici della citta’ alternandoli a quelli piu’ comuni del vivere quotidiano in una ricerca che culmina con l’arrivo al Macro.

