Candida Hofer, l’antropologa delle architetture al Museo Capodimonte

Venerdi’ 2 ottobre verrà inaugurata al Museo di Capodimonte di Napoli la mostra di Candida Hofer. Verranno esposte sedici immagini fotografiche di eccezionale formato che l’artista tedesca ha realizzato a Napoli, nel corso di quest’anno, proprio per questa occasione.

“Il mio lavoro riguarda la trasformazione di spazi in immagini” cosi’ Candida Höfer descrive la sua opera, la sua poetica che l’ha resa famosa come una antropologa delle architetture. L’obiettivo della grande fotografa ha ritratto alcuni tra i piu’ significativi luoghi della cultura e della storia del capoluogo campano, ritraendo i soggetti tipici della sua ricerca: interni di musei, teatri, palazzi, chiese e biblioteche, in un imponente excursus architettonico.

Airswap atterra alla Not Gallery di Napoli

Un progetto artistico senza confini spaziotemporali. Ecco cos’è Airswap. Nato dalla mente di Arianna Callegaro e sviluppato in collaborazione con Luca Mazza, Airswap è un contenitore potenzialmente illimitato, mobile e in costante accrescimento. Lo è per sua natura e per quella dei luoghi in cui approderà: gli aeroporti.

Un giorno i viaggiatori, muovendosi tra scale mobili e tapis roulant, tra gates e metal detectors, tra imbarchi ed approdi, s’imbatteranno in speciali kiosk, in cui potranno barattare un loro indumento con uno Airswap. Vantaggio ben più sostanzioso dello sconto al duty free, perché nella permuta guadagneranno un pezzo unico, un’opera d’arte, un valore aggiunto.

Pranzo di ferragosto? si, al museo!

Ferragosto, tutti a festeggiare al mare ed in montagna. Per chi ha invece deciso di rilassarsi ed al contempo visitare le meraviglie offerte dalle città d’arte d’Italia sarà sicuramente piacevole sapere che la giornata di festa si annuncia come normale giorno di apertura in tutta Italia per musei, monumenti e siti archeologici. Con in più diverse aperture serali, da Milano a Roma, da Pescara a Taranto, solo per fare qualche esempio. E diverse occasioni anche per l’arte d’Abruzzo martoriata dal terremoto del 6 aprile. Globartmag vi ripropone un utilissimo articolo pubblicato da Il Sole 24 ore che illustra al meglio tutte le possibilità culturali ferragostane.

Porte aperte a Roma dove non c’è che l’imbarazzo della scelta tra il circuito che comprende Fori-Palatino-Colosseo, le Terme di Caracalla, nonchè la maggior parte dei musei, dalla Galleria Borghese a Palazzo Massimo. Meno fornita di monumenti e archeologia, Milano punta sull’l’apertura serale per la Pinacoteca di Brera, che festeggia i 200 anni della collezione (chiude alle 23) e una promozione dedicata agli stranieri: tutti quelli che a Ferragosto di quest’anno pagheranno il biglietto di un museo, l’anno prossimo potranno tornare a visitarlo gratis.

Il costume interiore di Enzo Cucchi

Giovedì 2 luglio, alle ore 19, verrà inaugurata nel Museo di Capodimonte, la mostra di Enzo Cucchi Costume interiore, promossa dagli Incontri Internazionali d’Arte, in collaborazione con la Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico, Artistico, Etnoantropologico e per il Polo Museale della città di Napoli.

Dopo la presentazione di Simm’nervusi, nel 1996, Enzo Cucchi torna a Capodimonte, invadendone il cortile con una installazione nella quale si condensa il suo universo simbolico ed onirico e la libertà di una ricerca artistica che ha contribuito a farne, fin dagli anni settanta, uno dei protagonisti più originali e visionari della Transavanguardia. “Quando l’opera di Enzo Cucchi (pittura, disegno, scultura) diventa architettura, come Costume interiore” – scrive Achille Bonito Oliva – “compete felicemente con la Torre di Babele e con l’omaggio di Tatlin alla Terza Internazionale, ingombrando con la sua altezza il cortile della Reggia”.

The Epic in the Everyday, videoarte dalla Cina

Dopo il grande successo ottenuto nel 2007 con la mostra Tracce nel Futuro, il PAN | Palazzo delle Arti Napoli rinnova la sua collaborazione con il Kaohsiung Museum of Fine Arts con una rassegna dedicata al mondo della videoarte e dei nuovi media:The Epic in the Everyday.

La mostra riunisce e presenta le opere di sette giovani artisti taiwanesi, che, attraverso l’utilizzo di un linguaggio semplice e arguto, esplorano le proprietà essenziali di video, film e animazione e, in primo luogo, la loro capacità di rappresentazione e il loro rapporto con tempo, spazio e immaginazione.

L’ attenzione si concentra su soggetti normali e momenti della vita quotidiana, trasformati in una composizione poetica sulla vita, per rappresentare con naturalezza ed abilità, gli intrecci della vita umana, inclusi aspetti quali il mistero, l’umorismo, la solitudine e la tristezza.

La galleria Alfonso Artiaco si tinge di grigio

La galleria Alfonso Artiaco di Napoli inaugura il 25 giugno la mostra personale di Alan Charlton. Fedele al suo statement “I am an artist who makes grey paintings” Alan Charlton dagli anni settanta realizza monocromi grigi.

La sua pratica pittorica volta all’essenzialità implica il costante quotidiano confrontarsi con essa, una voluta sapienza nella preparazione dei telai e delle tele eseguita dall’artista stesso insieme al rigore e alla ricerca della composizione della forma epurata dei suoi monocromi. La sua e’ una pittura grigia che si confronta con lo spazio dove e’ esposta, da intendersi in un dialogo architettonico con esso.

Il NapoliFilmFestival incontra l’arte contemporanea

Si terrà dal 10 al 15 giugno nella prestigiosa sede di Castel Sant’Elmo l’undicesima edizione di NapoliFilmFestival. Di grande interesse anche l’offerta cinematografica di questa undicesima edizione, a cominciare dalle sezioni Schermo Napoli Cortometraggi e Schermo Napoli Documentari dedicati rispettivamente a opere di fiction e documentaristiche girate a Napoli o dirette da registi napoletani. Nella sezione documentari sarà presentato Schiaffilife, opera filmica di Massimo Andrei dedicata al talento esplosivo dell’eclettica artista napoletana Roxy in the box.

Innestando i video creati da Roxy sul video del suo stesso racconto e cercando di fondere la sua colorata immagine nelle immagini da lei stessa dipinte, Massimo Andrei ha voluto raccontare Roxy in the box non attraverso le sue opere, ma nelle sue opere. Senza usare criptici messaggi o complicato concettualismo, ma sobria narrazione e spesso confessione  si  toccano temi e problemi di Napoli, città in cui l’artista vive e senza mai perdere ciò che accomuna la pittrice e il regista: il gioco e l’ironia.

Ivy Noise, il rumore dell’edera

Questa settimana Globartmag ha visitato un’interessante mostra di arte contemporanea a Napoli, città che in risposta alla difficile situazione sociale sta reagendo con una coraggiosa e fresca proposta culturale che non ha nulla da invidiare a blasonati poli artistici come Milano e Torino.

L’evento in questione è Ivy Noise progetto di Daniela ddm Di Maro & Roberto Pugliese curato da Mara De Falco, in mostra dal 17 aprile  al 21 maggio alla Akneos Gallery. Il lavoro presentato dal giovane duo è costituito da un’installazione che si allunga sulle pareti dello spazio espositivo formando un perfetto intreccio di cavi elettrici alle estremità dei quali sbocciano come oscure gemme sonore una moltitudine di speakers conici di varie dimensioni.

Santiago Sierra e Ponticelli

 Il museo Madre di Napoli inaugura domani 15 maggio la mostra Ponticelli, personale dell’artista spagnolo Santiago Sierra a cura di Bartolomeo Pietromarchi.

PONTICELLI e’ il nuovo progetto di Errore. Contatto non definito pensato e realizzato dall’artista a Napoli, e per la prima volta esposto al MADRE, che affronta la questione dei Rom e, in particolare i recenti fatti della comunità Rom di Ponticelli, prendendola a simbolo della nuova ondata xenofoba e di intolleranza verso gli immigrati che attraversa il paese e, più in generale il mondo occidentale a seguito della crisi economica mondiale.

Federico Solmi alla NOTgallery di Napoli

 Dopo aver fatto il giro del mondo e dopo una breve apparizione ad Artefiera di Bologna 2009, che ha suscitato tanto scalpore, il video e le opere legate al ciclo The Evil Empire sono finalmente presentate il 14 maggio alla NOTgallery di Napoli, con un evento tutto dedicato all’artista Federico Solmi, appena insignito del premio riservato alla video arte dalla Fondazione Guggenheim di New York.

Nell’evento Walking with the Devil Federico Solmi e la NOTgallery hanno deciso di ripresentare l’installazione di Bologna in una versione piu’ ricca e maestosa e, per la prima volta nel nostro paese, alcune delle opere piu’ significative sul ciclo “The Evil Empire”.

Le Public Invasion di Perino&Vele

 La galleria Alfonso Artiaco di Napoli inaugura il 15 maggio la mostra Public Invasion,  personale di Perino & Vele (Emiliano Perino, New York, 1973; Luca Vele, Rotondi, 1975).

Perino & Vele hanno sempre giocato con la capacità degli osservatori di riconoscere nelle loro sculture la propria realtà quotidiana, mostrandola attraverso una luce nuova, iconica ma nello stesso tempo ironica. In Public Invasion si ispirano al diffuso utilizzo dei manifesti: da quelli politici e pubblicitari agli annunci funebri.

Francesco Clemente in mostra al Madre di Napoli

Il museo Madre ospiterà dal 29 maggio al 12 ottobre 2009, la mostra Francesco Clemente. Naufragio con spettatore, 1974-2004 una grande retrospettiva dedicata all’artista partenopeo che nel museo ha lavorato per 4 mesi nel 2005 ad un affresco e a un pavimento in ceramica.

La  manifestazione si ripropone di indagare l’influenza della cultura italiana ed in particolare quella partenopea, nell’opera dell’artista. Per più di trent’anni Clemente ha continuato a salpare dal suo luogo natale  per poter poi lentamente intrecciare percorsi che lo hanno ricondotto a casa. Infatti è la storia di Napoli e dell’Italia, paese che l’artista costantemente si è lasciato alle spalle, il vero motore che le sue opere sottendono.

Luigi Ontani al Museo di Capodimonte

Ancora Luigi Ontani, personaggio poliedrico che ultimamente sta occupando in maniera massiva le cronache e gli eventi d’arte con ben 5 eventi in corso a lui dedicati.  Questa volta l’artista è presente dal 24 aprile al 4 giugno 2009 al Museo di Capodimonte di Napoli con la mostra CapoDIomonte che vede la presenza di alcuni suoi lavori volutamente mimetizzati tra gli arredi, le collezioni e i capolavori di arte antica secondo una modalità che l’artista, “invasore silenzioso”, predilige.

Con questa lieve incursione Luigi Ontani non mette in contrasto la sua arte con quella del passato ma attua una sorta di dialogo continuativo che pone l’accento sul contemporaneo senza interrompere il flusso incessante della storia dell’arte. Operazione non nuova per un’artista che ha già affiancato i suoi lavori al classico nel 1996 al Museo di Villa Stuck, a Monaco di Baviera, nel 2003  in occasione della mostra NapoleonCentaurOntano, tenuta al Museo Napoleonico di Roma e nel 2007 all’Isabella Stewart Gardner Museum di Boston per la mostra Sculpure and Memory: works from the Gardner and by Luigi Ontani.

Giulio Paolini espone alla galleria Artiaco di Napoli

La galleria Alfonso Artiaco di Napoli ha inaugurato ieri la mostra personale di Giulio Paolini Questo e/o quel quadro. L’artista torna ad esporre nella galleria napoletana per la seconda volta dopo la sua prima personale datata 2005. In questa occasione Giulio Paolini propone opere realizzate specificatamente per gli spazi di Piazza dei Martiri, quattro studi su carta introducono la mostra che prosegue nella sala principale con Terra di nessuno, un tavolo da lavoro trasparente posto al centro dello spazio e invaso da fogli da disegno. L’opera consta di trentadue elementi quadrati, trattenuti da una matita, che si disperdono tutti intorno e vengono ripresi in Questo e/o quel quadro, grande opera murale che dà il titolo alla mostra.