Non un gran disco questo di Q-Tip ma sicuramente interessante. C’è un poco di tutto in Kamaal The Abstract e devo dire che questa nuovo incrocio tra jazz, be-bop e rap tiene alto il morale della truppa con spunti interessanti. Feelin e A Million Times mi sembrano i pezzi più carini ed armonicamente ben costruiti.
Redazione
Attesissima la mostra di Bob Dylan a Copenaghen

Girando per la rete GlobArtMag ha trovato un articolo che parla di una mostra del cantante Bob Dylan che si terrà il prossimo anno in Danimarca. Di seguito trovate lo scritto completo apparto ieri sul sito Rauters.
Scrive, canta, qualche volta sale anche sul ring per un po’ di boxe. Ma Bob Dylan è bravo anche in un altro tipo di arte, dal momento che è un pittore piuttosto affermato. Circa 100 lavori del famoso musicista saranno in mostra alla Galleria nazionale danese (Statens Museum for Kunst) il prossimo anno, come confermato oggi dallo stesso museo.
L’analisi delle sub-culture di Angelo Bellobono

Venerdì 9 ottobre 2009, dalle ore 19.00, la galleria CHANGING ROLE di Napoli inaugura la mostra Low Life Wellbeing Center_Bunker House prima personale a Napoli di Angelo Bellobono a cura di Alessandro Facente.
La galleria Changing Role, nei due contenitori superiore e inferiore, diviene un ipotetico centro benessere popolato da singoli o gruppi di punk nella loro doppia accezione dissidente e uniformata, giocando sui ribaltamenti dei ruoli sociali tramite il concetto di luogo deputato come corpo deputato. Il concetto è creare un gap in un sistema ufficialmente “logico”, così come è logico immaginare un centro benessere in un lussuoso hotel non lo è altrettanto immaginarlo in una warehouse–squatter.
La scimmia pensa, la scimmia fa

Sponge Living Space riapre la stagione il 26 settembre 2009 con la personale di Massimo Festi, La Scimmia pensa, la scimmia fa, a cura di Susanna Ferretti.
Lo spazio, un casolare di campagna dell’entroterra marchigiano con il quarto appuntamento del progetto Sponge Living Space diventa uno tra i luoghi più curiosi nel quale allestire una mostra d’Arte Contemporanea.
Il nuovo spazio è una piattaforma underground nel quale artisti, curatori e critici fondono le proprie esperienze in un ambiente di totale libertà. Ogni ambiente del casolare si caratterizza per il colore diverso di ogni stanza, ogni stanza racconta una storia, le storie ovviamente sono quelle degli artisti.
Pavement, reunion e nuovo disco?
La notizia del giorno è una vera perla per gli amanti dei Pavement, padri fondatori del lo-fi e gruppo d’avanguardia capace di influenzare intere generazioni musicali con un sound cinico, squinternato e creativo fondato su pezzi al limite dell’amatoriale e ritornelli tirati a sorte in maniera improbabile.
Le realtà manipolate della fotografia e del video

A Firenze dal 25 settembre al CCCS – Centro di Cultura Contemporanea Strozzina – Fondazione Palazzo Strozzi è in programma la mostra REALTÀ MANIPOLATE. Come le immagini ridefiniscono il mondo.
L’esposizione, nata da un progetto del CCCS, con la consulenza scientifica di Brett Rogers (direttore della Photographers’ Gallery di Londra), Luminita Sabau (direttrice della collezione di fotografia contemporanea DZ Bank, Germania), Martino Marangoni (direttore della Fondazione Marangoni di Firenze) e Franziska Nori (project director del CCCS), focalizzerà la propria attenzione sul significato del termine ‘realtà’ nelle ricerche artistiche contemporanee che sviluppano diverse possibilità visive di rappresentare il mondo nell’ambiguità tra reale e verosimile, concreto e apparente, presente e passato.
!m’a:t?t”e(o)f;a.t,o‽, non è un rebus ma la nuova mostra alla Galleria Cesare Manzo

Il tempo e lo spazio si piegano allo scandirsi del segno; le due sedi della Galleria Cesare Manzo, a Roma e Pescara, vengono accordate nella personale dell’artista Matteo Fato, presentata il 23 settembre in entrambi gli spazi.
Per l’occasione, Fato propone un progetto inedito iniziato nel 2004 come tentativo di mappare il volo delle rondini sopra i tetti di Pescara. Dopo un mese di ricerca eseguita come intensivo rito mattiniero, le centinaia di chine su carta risultatene vengono incartate e riposte. Rallentate. L’anno seguente, Fato torna sul luogo in cui ha realizzato lo studio dal vero e compone una seconda serie di chine in assenza dello stormo. Basandosi sulla memoria di ciò che vide, traccia il ricordo come se sviluppasse un archivio fotografico da lungo tempo dimenticato.
Guido van der Werve alla galleria monitor di Roma

La galleria Monitor di Roma il 21 settembre inaugurerà la seconda personale in Italia dell’artista olandese Guido van der Werve.
“Tutta l’arte è influenzata dalla musica” per dirla con Walter Pater e mai aforisma potrebbe essere più appropriato se riferito al lavoro di van der Werve. Che si tratti di essere al Polo Nord tentando di girare nel senso contrario all’asse terrestre (Nummer negen) o che ci si trovi a camminare a pochissima distanza dalla prua di una nave rompighiaccio nei mari finlandesi (Nummer acht) la musica e il suono hanno da sempre ricoperto un ruolo fondamentale per l’artista. Prova ne è Nummer twaalf, Variations on a theme: the king’s gambit accepted, the numbers of the stars in the sky and why a piano cannot be tuned or waiting for an earthquake, ultimo film realizzato dopo due anni di ricerche e studi che condensa in quaranta intensi minuti le passioni e le ossessioni per i rebus irrisolti: aprire una partita di scacchi con la mossa suicida e romantica del King Gambit che lascia il Re vulnerabile sin dall’inizio, accordare un piano ed infine provare a contare tutte le stelle del cielo.
Muse – Resistance
Non so come giudicare questo nuovo album dei Muse qualcosa mi piace ma il resto è noia mortale. La band di Matt Bellamy con questo Resistance mostra tutti i suoi pregi ed i suoi limiti. Tra incursioni pop ed art rock infarcito di pompose orchestrazioni e dure schitarrate il disco scivola via senza troppi intoppi. troppo ben fatto, troppo perfettino e ben mixato per sembrare vero.
Unesco lancia un concorso di design per il suo logo

Design 21 crede nelle potenzialità del design come miglioramento della vita ed allo stesso tempo riconosce il potere del branding. Per aiutare la missione dell’Unesco di fornire un’educazione artistica a tutti i bambini del mondo, Design 21 la piattaforma di social design network ha deciso di ospitare un concorso per incrementare la visibilità del Dream Center Program.
Designers di tutto il mondo e di tutte le esperienze sono invitati ad iscrivere le loro creazioni per il logo ufficiale del Dream Center Unesco, un’opportunità unica per lavorare su un progetto umanitario di larga scala e vincere 3.000 dollari. Il Dream Center è stato inaugurato nel 2003 da Unesco e Felissimo, compagnia di design e merchandising con il pallino della responsabilità sociale.
David LaChapelle sulle orme di Botticelli mentre Pamela Anderson è in bagno con uno sconosciuto.

Piccanti novità da David LaChapelle, il grande fotografo che è stato fra i primi a portare la fotografia commerciale nel dorato mondo dell’arte contemporanea ha da poco inaugurato una nuova mostra alla David Desanctis Gallery di Los Angeles. L’evento dal titolo The Rape of Africa è partito lo scorso 12 settembre e rimarrà in visione fino al prossimo 31 ottobre.
Per l’occasione LaChapelle ha presentato una nuovissima fotografia in grande formato che si ispira al celebre dipinto Venere e Marte realizzato nel 1485 circa da Sandro Botticelli. Il famoso fotografo in visita alla National Gallery di Londra non ha potuto far altro che innamorarsi del bellissimo dipinto ed in seguito ha deciso di realizzare un’opera che riprende in pieno l’ambientazione del quadro, non è certo un mistero il fatto che LaChapelle si sia da sempre ispirato all’arte rinascimentale italiana.
Sondre Lerche – Heartbeat Radio
Sesto album per il cantautore norvegese Sondre Lerche che con questo HeartBeat Radio sembra confermare il suo amore per sonorità in stile Belle And Sebastian. Pop orchestrale e sperimentazioni tra rock e folk che non suonano poi così male ma non sono nemmeno una grande novità.
La Quadriennale di Roma e il Mart insieme per la Scuola di San Lorenzo

Gli “artisti di San Lorenzo” – Bruno Ceccobelli, Gianni Dessì, Giuseppe Gallo, Nunzio, Pizzi Cannella, Marco Tirelli – saranno al centro di una conversazione a molte voci che si svolgerà martedì 15 settembre, a partire dalle ore 18, nella sede della Quadriennale di Roma, a Villa Carpegna.
L’incontro è promosso dalla Quadriennale e dal Mart, il Museo di arte moderna contemporanea di Trento e Rovereto, dove è in corso fino al 4 ottobre Italia Contemporanea. Officina San Lorenzo, la più vasta esposizione antologica dedicata finora ai sei artisti romani che trent’anni fa scelsero di fare pittura e scultura in uno stabile degli inizi del Novecento nel quartiere romano di San Lorenzo.
Philippe Starck lancia il reality del design
Anche il noto guru del design Philippe Starck non ha saputo resistere alla febbre del reality show, il nostro beniamino ha infatti inaugurato ieri sera un programma dal titolo Design For Life in onda sulla televisione inglese BBC2. Lo show è in sostanza un reality del design, Starck ha infatti selezionato personalmente 12 giovani designers inglesi che dovranno sfidarsi tra loro.
Ogni settimana il più debole sarà eliminato ed alla fine il vincitore entrerà di diritto a far parte dello staff del rinomato designer per sei mesi. Secondo Starck l’obiettivo di questa nuova serie televisiva è quello di creare un nuovo stile inglese “non si crea un buon design pensando al design, si crea un buon design parlando della vita, del sesso, della carne e del sudore” ha annunciato Philippe Starck ai suoi giovani scolari e sicuramente un reality è incentrato su queste tematiche.