
Francis Bacon ha vissuto una vita caratterizzata da stravaganti eccessi. A cominciare da quando era ancora ragazzo e suo padre lo sorprese con indosso le mutandine della madre fino ad arrivare all’alcol ed alla sua rovinosa e carnevalesca generosità. Tutto questo non ha fatto altro che alimentare la sua meravigliosa carica artistica caratterizzata da dipinti torturati e rivoluzionari.
Ma oggi il noto storico d’arte John Richardson, che ha già scritto un libro su Picasso salutato dalla critica come la miglior biografia mai pubblicata e che ha conosciuto Bacon sin dagli anni ’40, ha avanzato l’ipotesi che la creatività del grande artista provenga in gran parte dalle sue relazioni sessuali sadomasochiste che hanno portato alla morte alcuni dei suoi amanti. Secondo Richardson fu proprio il padre di Bacon ad innescare nel giovane tale passione per il sadomaso quando lo picchiò a morte a causa dell’episodio che abbiamo già citato all’inizio dell’articolo.

Il senso del viaggio, del partire e del riapparire. Ad esaminarlo e’ la nuova personale dell’artista svizzero Urs Luthi, Just Another Story About Leaving che sara’ presentata a Roma, al Museo Macro, dal 17 dicembre al 21 marzo 2010. La mostra vedra’ un allestimento pensato specificamente per due sale del museo ed includera’ una selezione di opere e un autoritratto scultoreo nelle vesti di un’emblematica figura creato appositamente per questa occasione. Luthi ha individuato Roma come il centro simbolico e reale del suo nuovo percorso e, grazie al sostegno della Sovrintendenza ai Beni Culturali, ha potuto attraversare i luoghi storici della citta’ alternandoli a quelli piu’ comuni del vivere quotidiano in una ricerca che culmina con l’arrivo al Macro.



Avete mai sentito parlare di Reed Seifer? Il celebre graphic designer ed artista concettuale statunitense è balzato agli onori della cronaca alcuni anni fa (esattamente nel 1995) quando ha deciso di varare un suo personale quanto creativo progetto denominato Project Optimism. L’artista ha iniziato con la produzione di spillette con su scritta la frase Optimism ed in seguito la sua popolarità è talmente cresciuta che Seifer ha deciso di creare una serie di oggetti artistici in grande tiratura sempre con la stessa frase inneggiante all’ottimismo. Nel corso degli anni Seifer ha prodotto lattine ed altri oggetti di uso comune sempre con la sua cifra stilistica.




