Newyorkesi a Venezia

Gli artisti newyorkesi avranno un ruolo fondamentale alla prossima Biennale di Venezia, ” Ci saranno tantissimi artisti americani in questa edizione e la maggior parte di loro vive e lavora a New York” questo il commento di Daniel Birnbaum direttore e curatore della grande manifestazione.

Come è noto la biennale ha un grande impatto sul mercato dell’arte e sulla carriera degli artisti che vi partecipano  e non è un segreto il fatto che molti affari iniziano alla biennale per poi concludersi alla fiera di Art Basel che apre puntualmente la stessa settimana della manifestazione veneziana. Tuttavia Paolo Baratta, presidente della Biennale, ci tiene a precisare che il lavoro di Birnbaum non ha niente a che vedere con il mercato e le quotazioni dell’arte contemporanea, viene quindi da pensare che implicitamente Baratta ci vuole comunicare che gli artisti presenti alla kermesse sono stati tutti convocati in nome della sperimentazione artistica e non secondo oscuri meccanismi e scelte pilotate dal sistema.  

Riapre a Londra la Whitechapel

Riapre le sue porte la Whitechapel Gallery, una delle pìù influenti gallerie pubbliche di tutta la Gran Bretagna che vanta una storia ultra centenaria. Dopo un ritocco alla facciata che è costato tredici milioni di sterline e due lunghi anni di lavoro, lo spazio espositivo  si ripresenta in una nuova ed elegantissima veste che più si addice ad un luogo al centro della scena dell’arte londinese.

Whitechapel è oggi una colonia di spazi interconnessi di varie misure e varie atmosfere dove può trovare posto ogni tipo di arte, la superfice espositiva è stata notevolmente ampliata sino a raggiungere il 78 per cento in più rispetto alla vecchia costruzione. La rinomata istituzione pubblica ha ospitato, nel corso della sua lunga vita, i maggiori esponenti dell’arte contemporanea internazionale da  Jackson PollockDavid Hockney, da Gilbert & George a Richard Long.

I won’t let you die, la mostra a Roma di Youssef Nabil

L’Accademia di Francia a Roma, diretta da Frédéric Mitterrand, presenta al pubblico I won’t let you die, una mostra all’artista egiziano Youssef Nabil, a cura di Francesca Fabiani su progetto di Guido Schlinkert, allestita presso l’Atelier del Bosco di Villa Medici che sarà visitabile fino al 24 maggio 2009.

Per la sua prima mostra in Italia, Youssef Nabil (nato al Cairo nel 1972 e attualmente residente tra Parigi e New York) propone una serie di cinquanta opere circa (stampe fotografiche alla gelatina d’argento ritoccate ad acquarello) realizzate tra il 1992 e il 2007. Ritratti, abiti, oggetti e soprattutto autoritratti compongono, come tessere di un mosaico, una sorta di diario del giovane artista.

Andres Serrano a Roma

Dal 5 aprile al 20 maggio il Palazzo Santa Chiara di Roma ospita l’arte di Andres Serrano (New York, 1950). L’opera del celebre artista americano verrà esposta nel foyer del Teatro dei Comici e sarà costituita da un  esclusivo nucleo di opere della serie Immersion e Body Fluids.

Si tratta di fotografie realizzate tra il 1987 e il 1990 in cui l’artista utilizza i liquidi organici restituendo immagini di grande effetto visivo e straordinaria eleganza formale. A queste serie appartiene l’ormai celebre Piss Christ, la controversa opera che nel 1987 consacrò Serrano alla ribalta internazionale.

Wolfgang Laib alla Fondazione Merz

Dal 9 aprile al 7 giugno 2009 la Fondazione Merz presenta la mostra personale dell’artista tedesco Wolfgang Laib. La grande manifestazione si svolgerà in due momenti: si aprirà con l’installazione di centinaia di piccole montagne di riso, una linea di piccole montagne di polline e una grande montagna Ziggurat di cera d’api, che riempirà tutto lo spazio della Fondazione.
Dal 1 al 7 giugno inoltre, con una durata di soli 7 giorni, la Fondazione ospiterà un particolare e interessante evento che fa parte del progetto dell’artista: trentadue Bramini, provenienti da uno dei piu’ importanti templi del sud dell’India, officeranno ogni giorno il rito del fuoco, che nella cultura indiana si perpetua da millenni. Il pubblico potrà assistervi in orari definiti. Il progetto sarà seguito da una pubblicazione che ne racchiuderà l’intera documentazione fotografica, accompagnata da un testo critico di Germano Celant.

MiArt contro la crisi

Si terrà dal 17 al 20 aprile 2009 con inaugurazione fissata per il 16 aprile la quattordicesima edizione di MiArt, fiera internazionale d’Arte moderna e contemporanea di Milano nei padiglioni cittadini di Fieramilanocity. Un’edizione particolarmente importante quella a cui sta lavorando il team organizzativo, nell’ambito di un momento in cui la crisi mostra ripercussioni anche nel mercato dell’arte.

“Per questo, in un momento in cui la crisi economica sta inducendo molti operatori a contrarre le spese – dichiara Paolo Galassi, presidente della  società che organizza MiArt – FMI (Fiera Milano International) ha deciso coraggiosamente di fare investimenti proprio sulla nostra fiera d’arte”.

Alex Katz al MARCA di Catanzaro

MARCA, il Museo delle Arti di Catanzaro, presenterà da oggi fino al 27 settembre Reflections, un’importante mostra personale dedicata ad Alex Katz, uno dei maggiori protagonisti della scena artistica americana. L’esposizione a cura di Alberto Fiz e promossa promossa dalla Provincia di Catanzaro Assessorato alla Cultura con il patrocinio della Regione Calabria, del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e della PARC, preseterà al pubblico una serie di grandi lavori inediti incentrati sui temi cardini della ricerca dell’artista ossia ritratti e  paesaggi.

Alex Katz è una figura determinante nell’ambito della ricerca pittorica contemporanea che si è imposto alla metà degli anni Cinquanta opponendosi all’espressionismo astratto allora dominante e anticipando alcuni esiti della pop art.La sua pittura fredda, apparentemente distaccata, bidimensionale, dove si tende ad annullare la differenza tra figura e sfondo, determina una logica antinarrativa dove tutto passa attraverso l’istante dell’osservazione.

Paola Pivi e il suo volo d’oltreoceano

 Auckland, Nuova Zelanda – Ottantaquattro pesci rossi hanno compiuto un viaggio in aereo sopra il mare di Tasman il 21 marzo scorso, ognuno dei simpatici animaletti ha affrontato la trasvolata dentro la propria bolla d’acqua comodamente posata sul sedile.

Ovviamente non si è trattato di un viaggio turistico ma dell’opera I wish I’m a fish di Paola Pivi commissionata da Natasha Conland, curatore dell’Auckland Art Gallery in occasione dell’Auckland Festival 2009. L’opera dell’artista italiana fa parte di un programma di scultura ed installazione di arte pubblica temporanea che si svolge nell’arco di 24 ore.

Freaky Friday, diario di bordo

 Siamo giunti alla resa dei conti per le due manifestazioni fieristiche romane Roma-the road to contemporary art e Arto’- art fair in open city, mentre Roberto Casiraghi, direttore di The Road to Contemporary tira in ballo le istituzioni per un possibile finanziamento delle future edizioni della fiera, il nuovo direttore di Arto’ Raffaele Gavarro replica che l’aiuto da parte delle istituzioni deve essere attuato in minima parte ed in determinate modalità, ribadendo il concetto di fiera come evento di mercato.
Dietro l’annuncio di Casiraghi si cela forse una realtà fieristica un poco alla deriva ma avremo modo di parlare ampiamente dei due appuntamenti fieristici romani a bocce ferme, in un nostro approfondimento della prossima settimana.

Che noia il Turner Prize

Il Turner Prize è una delle più importanti e longeve manifestazioni internazionali. Il premio è stato istituito nel 1984 per celebrare le nuove sperimentazioni dell’arte contemporanea ed è assegnato ogni anno ad un’artista britannico sotto i cinquanta anni. Il Turner Prize 2009 metterà in mostra le opere selezionate dalla giuria al Tate Britain dal 6 ottobre 2009 al 16 gennaio 2010.

La lista delle opere selezionate non è ancora resa nota e l’intera scena dell’arte contemporanea internazionale si interroga su quali saranno i nomi dei finalisti . Raccogliamo quindi la testimonianza di Jonathan Jones curatore d’arte e membro della giuria di quest’anno che nel suo blog ha recentemente pubblicato un inaspettato sfogo sul rinomato premio britannico:

” La serietà ha strangolato il Turner Prize, ecco quello che penso sia il guaio delle  ultimi dieci edizioni del premio.

Art Premiere si trasforma per Art Basel 2009

Il settore Art Premiere di Art Basel 40 ( 10-14 giugno 2009 ), evento che stimola il dialogo artistico mediante il confronto tra due artisti,  presenterà quest’anno un’edizione rinnovata che metterà in mostra 19 progetti curati dalle gallerie le quali non solo metteranno a confronto due realtà ma potranno inoltre presentare mostre personali di un’artista di qualsiasi età od esporre materiale storico eccezionale.

Questa nuova formula di Art Premiere tende a focalizzare l’attenzione sugli aspetti curatoriali all’interno dell’attività di una galleria. Con un numero record di oltre 200 domande di iscrizione il comitato di Art Basel assieme ad esperti del settore ha selezionato le gallerie partecipanti di caratura internazionale. La lista include le due gallerie italiane: Galleria Lia Rumma (Milano) e Tucci Russo Studio per l’Arte Contemporanea (Torre Pellice/Torino).

Objective people’s 24 fotografi in azione a Firenze

Appuntamento importante per i seguaci della fotografia d’autore e del foto-giornalismo.  Si è aperta il 2 aprile a Firenze Objective people’s world 24 photographers in action.

La Provincia di Firenze e ART Toscana presentano un evento fotografico itinerante che dal 2 al 29 aprile 2009 sarà visibile presso la Galleria Via Larga a Firenze. In mostra 60 scatti che hanno al centro storie di uomini e donne, dal Biafra alla Bolivia, dalla Slovacchia agli Stati Uniti, dalla Palestina al Niger e che narrano la povertà e l’opulenza di un mondo che si proclama globale ma vive di disuguaglianze.

24 fotografi di fama internazionale hanno donato 60 fotografie che sono state raccolte in un catalogo ed esposte in una mostra di grande valore artistico. L’Istituto di Fotografia di Losanna ed il suo Direttore, Charles Henri Favrod hanno garantito la supervisione artistica della Mostra. L’evento itinerante, dopo aver interessato diversi paesi e città, è promossa anche a Firenze da ART Toscana, UNDP, UNOPS e dalla Provincia di Firenze.

Lorenzo Fusi, quel ragazzo di Liverpool

Colpo grosso per uno dei principali attori del sistema dell’arte contemporanea italiana. Lorenzo Fusi è stato nominato curatore della mostra The international, manifestazione di punta della Liverpool Biennial in Inghilterra. Fusi svilupperà un programma per la prossima edizione della biennale che si terrà nel 2010. Il curatore lavorerà fianco a fianco con i curatori di importanti istituzioni come la Tate di Liverpool, la Bluecoat,  la FACT (Foundation for Art and Contemporary Technology) e la Open Eye Gallery con la supervisione del direttore artistico Lewis Biggs.  Fusi che sarà investito a pieno titolo della carica a maggio 2009 è attualmente il curatore di SMS Contemporanea di Siena ed è stato fino al 2008 il curatore capo del Palazzo Delle Papesse a Siena. La competenza e la professionalità del curatore italiano saranno di grande aiuto per la biennale inglese.

La Spagna premia il talento di Pipilotti Rist

Il premio Joan Miró 2009 è stato aggiudicato all’artista svizzera Pipilotti Rist. La manifestazione è organizzata ogni due anni dalla Joan Miró Foundation di Barcellona in Spagna ed è sponsorizzata dalla Fundació Caixa Girona con un premio finale in denaro che ammonta ad oltre 90.000 dollari.  La prima edizione dell’evento è stata vinta nel 2007 da Olafur Eliasson.

I membri della giuria del 2009 sono stati la nostra italianissima Ida Gianelli, presidente dell’Azienda Speciale Palaexpo; Alfred Pacquement, direttore del Musée National d’Art Moderne, Centro Georges Pompidou; Vicent Todolí, direttore del Tate Modern; Poul Erik Tøjner, direttore del Louisiana Museum of Modern Art; Rosa Maria Malet, direttore del Fundació Joan Miró; e Arcadi Calzada, presidente della Fundació Caixa Girona.