
Non molto tempo fa l’Italia (come anche il resto del mondo) ha subito l’invasione degli artisti cinesi. Ebbene passato il tormentone vorremmo farvi riflettere sulla situazione artistica e sociale in cui versa la Cina, questo poiché al di là dei lustrini sussiste una situazione politica a dir poco scandalosa che limita la libertà di espressione di un intero popolo.
Questa volta però, parleremo attraverso la viva voce di Ai Weiwei, celebre artista cinese che in questi giorni è stato messo agli arresti domiciliari dal governo. Nel ricordare che noi di Globartmag difendiamo a spada tratta la posizione di Weiwei, vi forniamo la traduzione dell’articolo scritto dall’artista sulle pagine del Guardian:







Uno degli artisti più celebri e controversi del momento ha deciso di trasformare il Mies van der Rohe Pavilion di Barcellona in una gigantesca tazza di caffellatte. L’istituzione museale aveva infatti deciso di ospitare alcuni artisti capaci di compiere un intervento atto a riflettere sull’uso degli edifici e sulla nostra visione degli stessi come spazi inalterabili. La scelta è ricaduta sul cinese Ai Weiwei che ovviamente non ha potuto che confermare la sua fama di artista eccentrico e visionario. L’artista ha infatti riempito le due famose piscine del museo (una posta all’esterno ed una posta all’interno) rispettivamente con latte e caffè.