
Una mostra decisamente interessante è in questi giorni ospitata alla Lawrence A. Fleischman Gallery dello Smithsonian’s Donald W. Reynolds Center di Washington, D.C. (in visione fino al prossimo 13 febbraio 2011. Si tratta di Lost and Found: The Lesbian and Gay Presence in the Archives of American Art, una vasta panoramica sugli artisti lesbo e gay che hanno cambiato il modo di produrre e fruire l’arte contemporanea. La presenza di artisti gay all’interno del panorama artistico statunitense ha fortemente influenzato le sorti dello sviluppo artistico a stelle e strisce. Al di là delle categorie e delle etichette, molti degli artisti presenti in mostra hanno fatto parte di comunità creative contraddistinte da un approccio anticonformista all’identità sessuale.
In queste comunità, gli artisti si sono sentiti liberi di rappresentare immagini omoerotiche ed hanno abbattuto diverse barriere ideologiche. Lost and Found (oggetti smarriti: la presenza gay e lesbo all’interno dell’Archivio dell’American Art) offre al pubblico la rara opportunità di accedere ad un archivio di immagini impressionante.











