Il Guggenheim punta sulla giovane arte

 Questa primavera il Solomon R. Guggenheim Museum di New York lancerà il nuovo ciclo di mostre dedicate all’arte contemporanea che sarà intitolato Intervals. Questa serie di eventi focalizzerà l’attenzione sui più innovativi e sperimentali progetti artistici e saranno curati da Nancy Spector.

Intervals fornirà uno strumento valido che permetterà al museo di rispondere velocemente alle innovazioni ed ai nuovi sviluppi della giovane arte contemporanea. Il programma della manifestazione è stato studiato per comprendere gli interstizi degli spazi espositivi del museo e per abbattere i confini fisici della costruzione. Nel corso dell’evento parteciperanno un vasto numero di artisti i quali saranno chiamati a presentare nuovi lavori in una successione di mostre personali. Sarà possibile visitare la mostra dal 10 aprile al 19 luglio del 2009.

Richard Prince, rasta con il trucco

Noie per Richard Prince ed il suo art dealer Larry Gagosian, il fotografo francese Patrick Cariou ha infatti citato in giudizio il dinamico duo per un abuso di copyright riguardante una foto di sua proprietà che l’artista Prince avrebbe usato per una sua recente serie di opere.

Secondo i legali del fotografo francese Richard Prince avrebbe manipolato senza alcuna autorizzazione una serie di immagini provenienti da Yes Rasta, libro fotografico con immagini riguardanti la cultura del popolo rastafari che Cariou ha pubblicato nel 2000 dopo una decade di ricerche sulle montagne jamaicane. Richard Prince ha esposto la serie di opere incriminate in occasione di Canal Zone, una mostra alla Gagosian di New York che ha avuto luogo nel 2008. Anche la nostra italianissima casa editrice Rizzoli sarebbe stata nominata in giudizio per aver collaborato alla produzione del catalogo di Canal Zone, gli esponenti del gruppo italiano hanno però negato il fatto di aver distribuito il catalogo e di essere perciò estranei ai fatti.

Ancora sulla Biennale di Venezia, nominati gli artisti che rappresenteranno l’Ucraina e il Portogallo

Il Ministero della Cultura e del Turismo dell’Ucraina assieme al PinchukArtCenter hanno annunciato che Illya Chichkan, artista ucraino e Mihara Yasuhiro, di nazionalità giapponese rappresenteranno in cooperazione l’Ucraina alla 53esima Biennale di Venezia. Il titolo del progetto sarà Steppes of Dreamers e vedrà il supporto di Peter Doroshenko, direttore artistico del PinchukArtCenter.

Il progetto artistico esaminerà il passato, presente e futuro del paesaggio eurasiatico attraverso metafore cinematografiche ispirate dal regista ucraino Kira Muratova. L’installazione che avrà grandi dimensioni sarà esposta dentro e fuori gli spazi del Palazzo Papadopali.

Wassily Kandinsky al Centro Pompidou di Parigi

Il Centro Pompidou di Parigi presenta al pubblico dall’8 aprile al 10 agosto 2009 una grande mostra sull’artista russo Wassily Kandinsky che avrà il titolo di Kandinsky, l’evento sarà il primo in 25 anni ad offrire una dettagliata panoramica dell’artista documentando i periodi chiave della sua carriera attraverso una selezione di dipinti famosi che vanno dal 1907 al 1942. Grazie alla collaborazione tra il Centre Pompidou, la Städtische Galerie im Lenbachhaus di Monaco,  e il Solomon R. Guggenheim Museum di New York, quest’importante retrospettiva sarà in mostra a Monaco, Parigi e New York.

Attraverso 100 eccezionali opere il grande pubblico potrà ammirare il genio del grande artista russo. La mostra offrirà un compendio cronologico sul lavoro di Kandinsky attraverso una selezione dei suoi dipinti più importanti che include le sue serie sulle Improvvisazioni, Impressioni e Composizioni e mostrerà tutti i motivi tematici del lavoro del grande artista come i cavalieri a cavallo, i paesaggi montani, i tumultuosi paesaggi marini ed altri immaginari apocalittici e religiosi. Il percorso espositivo sarà inoltre arricchito da una serie di ultime acquisizioni del Centro Pompidou che includono acquarelli e manoscritti del cosiddetto periodo russo di Kandinsky dal 1914 al 1917.

Riapre a Londra la Whitechapel

Riapre le sue porte la Whitechapel Gallery, una delle pìù influenti gallerie pubbliche di tutta la Gran Bretagna che vanta una storia ultra centenaria. Dopo un ritocco alla facciata che è costato tredici milioni di sterline e due lunghi anni di lavoro, lo spazio espositivo  si ripresenta in una nuova ed elegantissima veste che più si addice ad un luogo al centro della scena dell’arte londinese.

Whitechapel è oggi una colonia di spazi interconnessi di varie misure e varie atmosfere dove può trovare posto ogni tipo di arte, la superfice espositiva è stata notevolmente ampliata sino a raggiungere il 78 per cento in più rispetto alla vecchia costruzione. La rinomata istituzione pubblica ha ospitato, nel corso della sua lunga vita, i maggiori esponenti dell’arte contemporanea internazionale da  Jackson PollockDavid Hockney, da Gilbert & George a Richard Long.

I won’t let you die, la mostra a Roma di Youssef Nabil

L’Accademia di Francia a Roma, diretta da Frédéric Mitterrand, presenta al pubblico I won’t let you die, una mostra all’artista egiziano Youssef Nabil, a cura di Francesca Fabiani su progetto di Guido Schlinkert, allestita presso l’Atelier del Bosco di Villa Medici che sarà visitabile fino al 24 maggio 2009.

Per la sua prima mostra in Italia, Youssef Nabil (nato al Cairo nel 1972 e attualmente residente tra Parigi e New York) propone una serie di cinquanta opere circa (stampe fotografiche alla gelatina d’argento ritoccate ad acquarello) realizzate tra il 1992 e il 2007. Ritratti, abiti, oggetti e soprattutto autoritratti compongono, come tessere di un mosaico, una sorta di diario del giovane artista.

Andres Serrano a Roma

Dal 5 aprile al 20 maggio il Palazzo Santa Chiara di Roma ospita l’arte di Andres Serrano (New York, 1950). L’opera del celebre artista americano verrà esposta nel foyer del Teatro dei Comici e sarà costituita da un  esclusivo nucleo di opere della serie Immersion e Body Fluids.

Si tratta di fotografie realizzate tra il 1987 e il 1990 in cui l’artista utilizza i liquidi organici restituendo immagini di grande effetto visivo e straordinaria eleganza formale. A queste serie appartiene l’ormai celebre Piss Christ, la controversa opera che nel 1987 consacrò Serrano alla ribalta internazionale.

Wolfgang Laib alla Fondazione Merz

Dal 9 aprile al 7 giugno 2009 la Fondazione Merz presenta la mostra personale dell’artista tedesco Wolfgang Laib. La grande manifestazione si svolgerà in due momenti: si aprirà con l’installazione di centinaia di piccole montagne di riso, una linea di piccole montagne di polline e una grande montagna Ziggurat di cera d’api, che riempirà tutto lo spazio della Fondazione.
Dal 1 al 7 giugno inoltre, con una durata di soli 7 giorni, la Fondazione ospiterà un particolare e interessante evento che fa parte del progetto dell’artista: trentadue Bramini, provenienti da uno dei piu’ importanti templi del sud dell’India, officeranno ogni giorno il rito del fuoco, che nella cultura indiana si perpetua da millenni. Il pubblico potrà assistervi in orari definiti. Il progetto sarà seguito da una pubblicazione che ne racchiuderà l’intera documentazione fotografica, accompagnata da un testo critico di Germano Celant.

Alex Katz al MARCA di Catanzaro

MARCA, il Museo delle Arti di Catanzaro, presenterà da oggi fino al 27 settembre Reflections, un’importante mostra personale dedicata ad Alex Katz, uno dei maggiori protagonisti della scena artistica americana. L’esposizione a cura di Alberto Fiz e promossa promossa dalla Provincia di Catanzaro Assessorato alla Cultura con il patrocinio della Regione Calabria, del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e della PARC, preseterà al pubblico una serie di grandi lavori inediti incentrati sui temi cardini della ricerca dell’artista ossia ritratti e  paesaggi.

Alex Katz è una figura determinante nell’ambito della ricerca pittorica contemporanea che si è imposto alla metà degli anni Cinquanta opponendosi all’espressionismo astratto allora dominante e anticipando alcuni esiti della pop art.La sua pittura fredda, apparentemente distaccata, bidimensionale, dove si tende ad annullare la differenza tra figura e sfondo, determina una logica antinarrativa dove tutto passa attraverso l’istante dell’osservazione.

Freaky Friday, diario di bordo

 Siamo giunti alla resa dei conti per le due manifestazioni fieristiche romane Roma-the road to contemporary art e Arto’- art fair in open city, mentre Roberto Casiraghi, direttore di The Road to Contemporary tira in ballo le istituzioni per un possibile finanziamento delle future edizioni della fiera, il nuovo direttore di Arto’ Raffaele Gavarro replica che l’aiuto da parte delle istituzioni deve essere attuato in minima parte ed in determinate modalità, ribadendo il concetto di fiera come evento di mercato.
Dietro l’annuncio di Casiraghi si cela forse una realtà fieristica un poco alla deriva ma avremo modo di parlare ampiamente dei due appuntamenti fieristici romani a bocce ferme, in un nostro approfondimento della prossima settimana.

Objective people’s 24 fotografi in azione a Firenze

Appuntamento importante per i seguaci della fotografia d’autore e del foto-giornalismo.  Si è aperta il 2 aprile a Firenze Objective people’s world 24 photographers in action.

La Provincia di Firenze e ART Toscana presentano un evento fotografico itinerante che dal 2 al 29 aprile 2009 sarà visibile presso la Galleria Via Larga a Firenze. In mostra 60 scatti che hanno al centro storie di uomini e donne, dal Biafra alla Bolivia, dalla Slovacchia agli Stati Uniti, dalla Palestina al Niger e che narrano la povertà e l’opulenza di un mondo che si proclama globale ma vive di disuguaglianze.

24 fotografi di fama internazionale hanno donato 60 fotografie che sono state raccolte in un catalogo ed esposte in una mostra di grande valore artistico. L’Istituto di Fotografia di Losanna ed il suo Direttore, Charles Henri Favrod hanno garantito la supervisione artistica della Mostra. L’evento itinerante, dopo aver interessato diversi paesi e città, è promossa anche a Firenze da ART Toscana, UNDP, UNOPS e dalla Provincia di Firenze.

Sislej Xhafa vede doppio

Doppio appuntamento romano per Sislej Xhafa giovane ed acclamato artista di origine albanese che con estrema libertà creativa coglie la dimensione politica e reale in maniera provocatoria accostandosi all’ironia di Marcel Duchamp. L’artista è presente a Roma in ben due eventi personali da martedì 31 marzo 2009.

Si parte da Edicola Notte l’insolita vetrina artistica nel cuore di roma dove l’artista ha presentato un’opera appositamente realizzata per lo spazio espositivo intitolata provocatoriamente Edicola Notte. In occasione dell’evento costituito da un vernissage di 24 ore no stop, l’artista gioca su di un’imprevedibile ambiguità che sollecita la curiosità dello spettatore che come un voyeur spia la scena dal buco di una porta: l’apparente semplicità e immediatezza della sua opera nasconde una pluralità di letture a disposizione dello spettatore più attento e la deviazione verso l’inaspettato può mettere in discussione valori già acquisiti.

Freaky Friday, la notte bianca dell’arte a Roma

Come già detto torna quest’anno la fiera dell’arte contemporanea Roma – The road to contemporary art che si preannuncia appuntamento da non perdere per capire se l’evento sarà in grado di imporsi a livello nazionale ed internazionale e se le vendite legate all’arte contemporanea siano realmente in calo o al contrario in perfetta salute. Ovviamente con Arto’ – International Art Fair in Open City saranno presenti ben due manifestazioni che avranno il difficile compito di rappresentare degnamente la capitale dopo anni di assenza di un evento fieristico legato all’arte contemporanea nella città eterna. Polemiche a parte con The road to  contemporary tornano anche i suoi eventi collaterali come il Freaky Friday, la notte dedicata dedicata all’arte programmata per il il 3 Aprile 2009 dalle 21.30 in poi. In occasione dell’evento che lo scorso anno ha fatto registrare un discreto successo con un buon  numero di presenze saranno aperte 60 gallerie e spazi diversi che metteranno in mostra le loro proposte tra vernissage, cocktail ed incontri con gli artisti. Un occasione per tutti, collezionisti, appassionati, operatori professionali di conoscere più a fondo l’ampia offerta artistica della città.

Havana Biennial al via

Non solo Venezia, il florilegio di manifestazioni biennali vanta un carnet nutrito di appuntamenti ricchi di proposte artistiche interessanti. Al via quindi a Cuba l’Havana Biennial, uno spazio di confronto di particolare rilevanza nella scena dell’arte contemporanea internazionale. La manifestazione festeggia quest’anno i suoi 25 anni di vita con la bellezza di ben 10 edizioni alle spalle.  Dal 27 marzo al 30 aprile 2009 i visitatori dell’evento avranno la possiblità di ammirare opere di oltre 200 artisti provenienti da 40 nazioni diverse.

Integration and Resistance in the Global Era, integrazione e resistenza nell’era globale è il tema centrale di quest’anno. Una riflessione sulle difficoltà di alcune nazioni in via di sviluppo ad integrarsi nel mercato globale e sulla resistenza contro l’omogeneizzazione di idee e forme in un unico ambiente.

Senza la pretesa di offrire soluzioni o risposte ad una realtà che giorno dopo giorno rivela la complessità della propria struttura, la decima edizione di Havana Biennial cerca di riflettere su questo interessante fenomeno moderno che rappresenta il fulcro alla base del dibattito sulle identità individuali e sulle comunità.