Nathan Sinai Rayman trasforma la galleria in un bookshop

L’AMP, in occasione del week end dedicato all’arte contemporanea a Torino, inaugura sabato 5 novembre la mostra del giovane artista californiano Nathan Sinai Rayman (Los Angeles, USA, 1981). Per la sua seconda personale alla Alessandro Marena Project, la prima era stata alla Marena Rooms Gallery nel 2009, Rayman ha creato un’installazione site specific nello spazio di via della Rocca trasformato in un bookshop di un museo, con tanto di addetti alla vendita durante la serata dell’opening.

Da sempre ideatore di originali mise en scène (“Leave your shoes at the door”, “Earth for a Dollar”, “Free haircut”), anche questa volta ha voluto coinvolgere il pubblico nel suo lavoro: l’oggetto d’arte a sé stante infatti è stato soppiantato da un’operazione concettuale volta a creare dialogo, confronto e relazione. Il risultato finale, quello tangibile, acquista valore solo in quanto parte di un processo che ha permesso l’incontro con l’altro. Il “negozio-galleria” presenta i souvenir tipicamente reperibili nei luoghi espositivi: poster, cartoline, snow globes, libri, disegni, e vetrinette con insetti, che, non a caso, sono tutti ricordi del fare creativo di Nathan.

Personality, relazioni tra poetiche e pratiche artistiche

Inaugura lunedì 31 ottobre presso la Galleria Michela Rizzo di venezia la mostra colettiva Personality curata da Martina Cavallarin.
PERSONALITY nasce come un incontro che propone una serie di relazioni tra poetiche e pratiche artistiche espresse da grandi maestri dellʼarte contemporanea ed emergenti in stato di ricerca avanzata. Si tratta quindi di un progetto che vede gli spazi della galleria indicare una linea di circolazione che si rapporta a personalità forti, invadenti ma mai eccessive, originali e complesse.

Sartoria Italiana Fuori Catalogo, il secondo album da solista di Pilar

 Esce il 18 ottobre Sartoria Italiana Fuori Catalogo, il secondo album da solista di Pilar. Il disco, anticipato dal singolo “Cherchez la femme”, uscito lo scorso 20 settembre, nasce dall’incontro di Pilar con Bungaro, che si traduce subito in scrittura e anche profonda amicizia e complicità artistica. Il disco contiene 11 tracce,  che portano la firma di Pilar, per i testi, e di Bungaro, per la musica; fa eccezione solamente “Il bacio prima del caffè”, le cui musiche sono di Tony Canto

L’album, edito dall’etichetta indipendente UpArt Records, contiene 9 tracce in italiano, una in francese e una in spagnolo. L’unica cover presente è Con Toda Palabra di Lhasa De Sela, artista statunitense-messicana scomparsa tragicamente lo scorso gennaio, considerata da Pilar uno dei suoi punti di riferimento musicali e artistici.  

La galleria diventa una sala parto e il museo un parco giochi

Incredibile ma vero, anche venire al mondo può essere considerata una vera e propria performance d’arte contemporanea. A rafforzare l’ipotesi ci ha pensato Marni Kotak, giovane artista statunitense che ha deciso di organizzare una performance dal titolo The Birth of Baby X alla Microscope Gallery di New York. L’artista ha pensato bene di completare il suo parto all’interno degli spazi della galleria, trasformando così la nascita del suo bebè in una performance.

Stando a quanto dichiarato in un comunicato stampa emesso dalla galleria, l’artista di 36 anni ha sfornato un bel bambino (in piena salute) alle ore 10:17 di martedì 25 ottobre. Insomma, dopo tante e tante performance in cui l’artista di turno mette a repentaglio la sua integrità fisica rischiando la vita, finalmente qualcuno ha deciso di creare la vita. Marni Kotak si è stabilita all’interno della galleria lo scorso 15 ottobre ed ha trasformato gli spazi in una camera da letto. In questi giorni l’artista ha accolto i visitatori incuriositi ed ha risposto alle loro domande.

Punk, l’Ultima Rivoluzione a Bologna

Giovedì 27 Ottobre 2011 alle ore 18 verrà inaugurata a Bologna la mostra “Punk, l’Ultima Rivoluzione” ideata, realizzata e promossa da ONO Arte Contemporanea. La mostra bolognese presenterà un centinaio di opere, tra cui lavori di noti fotografi che espongono tutt’oggi nei musei di tutto il mondo, grafica, poster ed editoria d’epoca e contemporanea. Un percorso espositivo studiato appositamente per un pubblico preparato e non, che guiderà il visitatore facendogli rivivere il contesto storico.

I protagonisti dell’esposizione sono quattro: un negozio in 430 King’s Road, Margaret Thatcher, il Giubileo datato 1977 della Regina Elisabetta e i Sex Pistols. Essi illustrano non solo la scena musicale Punk ma anche tutta la rivoluzione socio-culturale nata da ed intorno ad essa in soli tre anni, dal ’77 al ’80. Saranno infatti i protagonisti dell’epoca il fulcro centrale della mostra, il vero tema portante, condividendo con noi i loro racconti e le loro testimonianze.

Paolo Troilo – Azioni

La Galleria Russo, sita a due passi da Piazza di Spagna, il 15 ottobre ha aperto i suoi eleganti spazi ad “Azioni”di Paolo Troilo, a cura di Lorenzo Canova. La mostra fa parte della seconda tappa del progetto espositivo che impegnerà il pittore, da luglio a dicembre, in tre personali dislocate in altrettante città – San Gimignano, Roma e Milano – attraverso le quali si svolge e si sviluppa il suo percorso artistico.

Paolo Troilo (Taranto, 1972 – vive e lavora a Milano) inizia nel 1997 collaborando con la sede milanese dell’agenzia pubblicitaria Saatchi&Saatchi, dove per sei anni ha rivestito il ruolo di Director Senior. Il 2006 è un anno fecondo: inizia ad esporre come artista e fonda la Arnold Guerrilla, prima agenzia di Guerrilla Marketing in Italia, ottenendo il bronzo all’International Advertising Festival di Cannes dopo un solo anno di attività. Nel 2008 i suoi quadri sono presenti a MiArt e ad ArtVerona. Quest’anno è tra i partecipanti della 54° Biennale di Venezia.

Centopercento periferia, serie di eventi nella periferia di Roma

Parte una serie di eventi a cura dei ragazzi di Centoxcentoperiferia http://www.centoxcentoperiferia.com/ denominati progetto “quadratonomade”.
La loro attenzione alla periferia di Roma e all’arte contemporanea si mescola qui in un’iniziativa assai originale.

Il primo evento si terrà aaddirittura all’interno del campo nomadi di via di Salone a Roma il 23 ottobre 2011. Questo evento è denominato quadratonomade centauri campo nomadi.
Il 10 e il 15 ottobre si sono svolti due appuntamenti che hanno coinvolto le persone che vivono nel campo. In questa occasione è stata invitata l’artista Lisa Wade a tenere un workshop con bambini e ragazzi. Le opere realizzate saranno esposte in una sezione dell’esposizione assieme ai lavori dei molti artisti della scena romana che hanno aderito all’iniziativa.

Short stories 6 – NY: New prospectives + Juliana Romano

CHI: Ellen Altfest, Anna Betbeze, Joe Bradley, Anne Collier, Rosson Crow, Roe Ethridge, Teresita Fernandez, Jason Gringler, Tamar Halpern, Adam Helms, Josh Kolbo, Josephine Meckseper, Sam Moyer, Angel Otero, Janaina Tschape, Sara VanDerBeek, Lisa Yuskavage + Juliana Romano.

DOVE: Brand New Gallery – Milano

QUANDO: 22 settembre – 29 ottobre 2011

COSA: Una collettiva abbastanza variegata in cui, a parte l’origine territoriale comune, manca altra coesione. Ogni artista affronta un percorso individiale e sono presenti quasi tutti i medium possibili: pittura, fotografia, video, tele elaborate, disegni, dipinti, collage. Un’opera per artista: le fotografie di Anne Collier incarnano la società dell’immagine hollywoodiana, Sam Moyer interviene sulle grandi tele con candeggina e inchiostro realizzando così opere astratte, anche Angel Otero parte da grandi tele, ma i colori sono vivaci e la stoffa, trattata con resine sintetiche diventa tridimensionale. Inquientate la figura femminile presentata dal video di Janaina Tschape.

Short stories 5 – Oro di Francesca Grilli

CHI: Francesca Grilli, classe 1978, vive tra Milano e Amsterdam. Una carriera avviata con mostre sia in istituzioni pubblice, come il MamBo di Bologna, e gallerie internazionali, per esempio alla Serpentine Gallery di Londra. Nasce come fotografa, ma presto il suo percorso devia nel magico mondo della performance, senza disdegnare il video e la scultura. Pur partendo da vissuti personali, Francesca tende a porsi come spettatrice esterna agli eventi, affrontandoli così in maniera piuttosto trascendentale.

DOVE: Galleria Riccardo Crespi – Milano

QUANDO: 15 settembre – 29 ottobre 2011

COSA: La mostra di Francesca Grilli prende spunto dalle età storiche individuate dagli alchimisti come cicliche nella storia: Età dell’Oro, dell’Argento, del Bronzo e della Lega in Ferro. L’età dell’Oro, che da il nome all’esposizione, sarebbe quella dell’abbondanza, inteso come buon auspicio. Il simbolo prescelto è quello del falco: le sue piume sono riproposte come sculture metalliche. Inoltre un falco è il protagonista del video ambientato nel monastero Benedettino di San Giovanni a Parma. Le immagini sono accompagnate dal racconto della vicenda di Re Mida nell’antica lingua fischiata Sibilo Gomero, parlata solo sull’isola La Gomera delle Canarie.

Characters, Angelo Bellobono e Valentina Vannicola alla Wunderkammern di Roma

Alla Wunderkammern l’inizio della stagione autunnale coincide con l’inaugurazione di Characters. Una doppia personale che mette a confronto la serie fotografica La principessa sul pisello di Valentina Vannicola (Tolfa, 1982) con video, dipinti e performance di Angelo Bellobono (Nettuno, 1964 – vive e lavora tra Roma e New York). La mostra analizza il ruolo dei personaggi della Storia o di storie quotidiane annullando l’opposizione tra protagonisti e caratteristi, dove il racconto assume un ruolo marginale, diventando un pretesto per sancire come unico vincitore un eroe anonimo.

Fotografa, regista, costumista e scenografa, Valentina Vannicola si è laureata in filmologia presso l’Università “La Sapienza” di Roma per poi diplomarsi alla Scuola Romana di Fotografia. Qui presenta 7 stampe di medie dimensioni (70x70cm) in cui esegue una trasposizione contemporanea della favola di Hans Christian Andersen. I suoi scatti, composizioni equilibrate ed essenziali, si allontanano dallo stereotipo della fiaba classica: la bellezza della giovane principessa e i cieli limpidi cedono il passo a persone comuni e a firmamenti grigi e tempestosi. E’ lei l’ideatrice e realizzatrice del progetto in ogni particolare: dalla creazione materiale del set alla confezione dei costumi, alla disposizione dei personaggi, interpretati dagli abitanti della sua cittadina natale, nei click fotografici. Scene surreali e umoristiche, caratterizzate da colori sgargianti che catturano lo spettatore fino ad immergerlo nel racconto, grazie anche all’installazione presente nel sotterraneo della galleria costituita da un piacevole prato su cui è adagiato un letto formato da un sandwich di materassi tra i quali è nascosto il pisello che renderà insonne la sensibile protagonista. Presenza costante delle istantanee l’umile legume diventa la star della vicenda rubando il ruolo alla principessa che, infine, insoddisfatta del giaciglio reale si dà alla fuga, ribaltando il finale andersiano.

Di cosa sono fatte le stelle? Marco Morici e Ignazio Mortellaro per CO2

 

Marco Morici - "My heart is a minereal" - 2010 - stampa fotografica su carta di cotone - courtesy CO2 Gallery

Lo scorso venerdì 14 ottobre è stata inaugurata, presso la CO2 contemporary art di Roma, la doppia personale di Marco Morici e Ignazio Mortellaro: Ossidiana.

Il titolo si riferisce ad un materiale d’origine lavica, le cui antitetiche caratteristiche di affilatura e fragilità, oltre che la sua appartenenza organica alla crosta terreste, alludono alla condizione stessa di esistenza dell’essere umano.

Tacita Dean contro la scomparsa del 16mm

Il titolo è semplice ma allo stesso tempo enigmatico: Film. Una parola che riassume non solo un medium ma un’intera epoca fatta di emulsioni e lenti sviluppi. Parliamo dell’incipit della nuova fatica di Tacita Dean, ospitata per l’occasione dalla gigantesca Turbine Hall del Tate Modern di Londra dall’11 ottobre 2011 all’11 marzo 2012. La meravigliosa installazione video sviluppata dall’artista ci catapulta appunto all’interno della pellicola, fra lo scorrere di quel mezzo artistico che fa parte della nostra storia universale.

Tacita Dean è cresciuta grazie alla pellicola, la usava sin dai tempi degli studi, ed ora che il sottile strato di celluloide è minacciato da un mercato che ha già dichiarato la sua prematura fine, l’artista ha deciso di correre in soccorso e sviluppare un intero progetto proprio su questo oscuro oggetto del desiderio di tanti registi ed appassionati di tutto il mondo.

Click or clash? Strategie di collaborazione alla Galleria Bianconi di Milano

 Click or Clash? Strategie di Collaborazione è un progetto articolato in più tappe, curato da Julia Draganovic e LaRete Art Projects, promosso dalla Galleria Bianconi. La prima tappa inaugura presso la Galleria Bianconi (Via Lecco 20, Milano) il 20 ottobre, alle ore 18 con la partecipazione di Via Lewandowsky, Cesare Pietroiusti e Luigi Presicce.

Click or Clash? intende affrontare ed approfondire il tema della collaborazione, sempre più complesso e presente nello scenario contemporaneo, invitando ogni artista a confrontare le proprie posizioni su determinate questioni con colleghi provenienti da altri paesi, background culturali e ambiti di intervento. A partire dalla prima tappa, la Galleria Bianconi inviterà, infatti, tre artisti per ogni mostra, aprendo un confronto visivo che sarà, di volta in volta, accompagnato da un dibattito sui temi che gli artisti invitati metteranno in mostra. Click or Clash? Non è una domanda semplice. Ma entrambi i risultati del confronto tra diverse posizioni, sia in contrasto che armoniche, dovrebbe creare un surplus di conoscenze e consentire l’apertura di nuove prospettive.

Paul Hendrikse – All Thoughts Are Prey to Some Beast

Per la sua mostra personale ad e/static blank di Torino– la sua prima in assoluto in Italia – l’artista olandese Paul Hendrikse presenterà dal 20 ottobre una nuova serie di opere centrate sulla figura dello scrittore, suo connazionale, Frederik van Eeden, e in particolare su Walden in Bussum, la colonia anarchica che fondò, proprio in Olanda, nel 1893.

Van Eeden era un medico, scrittore e poeta con un ampio ventaglio di interessi nell’ambito della psichiatria e della ricerca psicologica in generale, e viaggiò molto durante la sua vita. Psichiatra assai stimato ,si occupò anche, oltre che di letteratura e scienze sociali, di pensiero utopico. Dopo aver acquistato nel 1893 un appezzamento di terra a Bussum, vi stabilì la sede di una comune che si ispirava al celebre Walden – la vita nei boschi, di H.D.Thoreau, pubblicato nel 1854. Quel libro racconta l’esperienza di Thoreau nel corso dei due anni in cui visse all’interno di una capanna costruita presso la riva del grande Stagno di Walden, nella foresta presso Concord, nel Massachusetts.