Loris Cecchini al Palazzo Strozzi di Firenze

Speciale installazione site specific realizzata per il Cortile di Palazzo Strozzi, dall’artista italiano Loris Cecchini.  L’intervento di Loris Cecchini, realizzato in occsione della Notte Bianca 2012, creerà un insieme di forme scultoree, costituite da centinaia di elementi in alluminio specchiante, sospese all’interno del cortile del palazzo. Il loro assemblaggio si porrà in dialogo con le misure perfettamente geometriche di questo luogo simbolo del Rinascimento fiorentino, creando una suggestiva concatenazione di frammenti in cui si rispecchieranno le forme dell’architettura, la luce e il pubblico stesso.

Loris Cecchini, nato a Milano nel 1969. Vive e lavora a Milano e a Prato. Ha iniziato la sua attività artistica modellando materie morbide e duttili: plastica, resina, gomma e cellulosa.  n seguito ha stampato fotografie su minuti e inusuali supporti, come la carta da chewing-gum e, senza rinnegare l’attitudine a modellare la materia, ha affrontato le molteplici ed inesplorate possibilità del computer, continuando la sua ricerca, mettendo in discussione il senso del reale in una prospettiva sospesa tra il naturale e l’artificiale, sia con immagini digitalizzate sia con installazioni realizzate con elementi scultorei.

The Nymphomaniac, Lars Von Trier o John Holmes?

Lars Von Trier non è certo un tipo tranquillo. Lo scorso anno il celebre regista era riuscito a farsi cacciare da Cannes dove era stato invitato per presenziare al Festival del Cinema in concomitanza con l’uscita del suo film Melancholia. Nel frangente Von Trier combinò un pasticcio imperdonabile, rilasciando le seguenti ignobili dichiarazioni: capisco Hitler, capisco l’uomo che è pieno di male, certo sono contrario alla seconda guerra mondiale e non sono contro gli ebrei, ma in realtà non troppo perché Israele è un problema, come un dito nel culo, fa cagare. Adoro l’architetto di Hitler Albert Speer, aveva un grande talento. Come regista nazista. Invoco la soluzione finale per i giornalisti”, solo per poi scusarsi irreparabilmente: Mi sono lasciato trascinare in una provocazione. Presento le mie scuse. tengo sinceramente a scusarmi. Non sono antisemita, né razzista, né nazista”.

Oggi dopo le provocazioni di un Antichrist ,condito da scene osè ed a tratti raccapriccianti, Von Trier ha deciso di fare un ulteriore passo in avanti. Parliamo del nuovo film Nymphomaniac, un titolo che già lascia presagire qualcosa di poco rassicurante.

Nessun curatore, nessun padiglione

Cose strane accadono dalle nostre parti. Già, anche se al di fuori dei nostri confini la crisi economica non è certo scongiurata, i governi delle altre nazioni che tempo fa erano solite definirsi “avanzate” lottano duramente per difendere la cultura. Noi invece che con la cultura ci abbiamo sempre campato, vedi orde di turisti nelle città d’arte, non riusciamo nemmeno a far funzionare quello che ci è rimasto.

Questa crisi economica avrà pur bloccato la crescita ma di fatto la situazione è ben più grave, vale a dire che più che un stallo questa ci sembra una vera e propria involuzione. Nello specifico, basti pensare alle nostre grandi manifestazioni nazionali ed internazionali di arte contemporanea ed ai nostri musei per accorgersi di una condizione gravissima che peggiora al continuo variar della situazione politica.

Rebecca Agnes alla VBM 20.10 di Berlino

 

Versione Italiana

PLANETEN/PIANETI
Rebecca Agnes
12. Maggio – 8. Giugno 2012

Orari di apertura Martedì-Sabato dalle 14.00 – 18.00
e su appuntamento.

Opening: Sabato 12 Maggio 2012 alle 19.00
Il risultato di uno studio fondato sull’osservazione, sull’analisi e sulla scoperta che supera la soglia della superficie reale per insinuarsi nella dimensione artistica, si concretizza in PLANETEN. Un percorso su più livelli, quello di Rebecca Agnes che, supportata dal suo bagaglio culturale, visivo ed esperienziale, attraversa la dimensione fisica e quella mentale, elaborando una narrazione volta ad evocare i nessi tra letteratura, scienza, immaginario personale e collettivo.

Bruce High Quality Foundation e BRUCEFORMA 2012

 

Tremate, tremate i Bruce High Quality Foundation sono tornati. Il pimpante gruppo artistico più sgangherato di tutti gli Stati Uniti ha colpito ancora, con una delle loro scoppiettanti azioni artistiche. Come ben ricorderete, nel 2010 i cinque Bruce lanciarono la prima edizione della Brucennial, una versione della Whitney Biennial con meno spocchia e più creatività. L’intento del gruppo era infatti quello di  sottolineare l’importanza di una scena artistica giovanile non educata dal sistema e per questo libera di esprimersi in tutte le sue manifestazioni creative.

In effetti la  Biennale dei Bruce High Quality fu caratterizzata da un approccio più vicino al fai da te con l’organizzazione di una mostra totalmente in mano agli artisti. Ma la lista delle scoppiettanti azioni del gruppo è ben più lunga, basti citare le loro proteste contro il New Museum ed i loro placcaggi di monumenti newyorchesi in perfetta tenuta da foottball americano.

La consulta per l’arte contemporanea incontra il MIBAC

In merito alla grave situazione del MAXXI, Museo Nazionale delle arti del XXI secoli di Roma ed al suo paventato commissariamento, due rappresentanti della Consulta Permanente per L’Arte Contemporanea- Roma hanno incontrato il 24 aprile scorso il Sottosegretario del MIBAC Roberto Cecchi per discutere dell’annunciato commissariamento del MAXXI e delle politiche future del Ministero che riguardano l’Arte Contemporanea.

La Consulta ha ribadito la propria contrarietà alla procedura di  commissariamento e la perplessità in merito alle modalità con cui tale procedura è stata avviata, sottolineando il grave danno di immagine già prodotto e quello ancor più grave che si produrrebbe qualora il commissariamento venisse confermato. Ha altresì evidenziato l’intrinseca contraddittorietà della decisione del MIBAC, considerando che la situazione di incertezza finanziaria in cui il museo è costretto ad operare, all’origine del commissariamento, è causata proprio dalla mancanza di certezza e di stabilità dei finanziamenti erogati dal Ministero stesso.

Alla Galleria Continua di San Gimignano

Antony Gormley
Vessel

Galleria Continua è lieta di presentare per la prima volta nei suoi spazi espostivi di San Gimignano l’opera di uno dei più grandi scultori inglesi contemporanei, Antony Gormley. Dopo la mostra realizzata dall’artista nel 2009 a GALLERIA CONTINUA / Beijing e la personale in corso a GALLERIA CONTINUA / Le Moulin, Antony Gormley si presenta al pubblico italiano con il progetto espositivo dal titolo “VESSEL” che include una grande nuova opera appositamente concepita per l’ex cinema-teatro di San Gimignano.

Questa mostra va ad arricchire il nutrito calendario di eventi speciali in Italia e nel mondo: tra aprile 2012 e gennaio 2013 l’opera di Antony Gormley sarà ospitata a Firenze nell’ambito di una collettiva alla Galleria dell’Accademia e in alcune personali in Germania al Deichtorhallen Hamburg GmbH di Amburgo e in Brasile presso il Centro Cultural Banco do Brasil a San Paolo, Rio de Janeiro e a Brasília.

Short stories 14 – Il sole mi costrinse ad abbandonare il giardino

CHI: Alessandro Roma (1977 – Milano). Questo giovane trentacinquenne potrebbe sembrare il perfetto giovane artista italiano: ben lontano dalla gioventù, con premi e residenze all’estero alle spalle, una personale al Mart di Rovereto curata da Giorgio Verzotti nel 2011… Ehm, no, questa è un’anomalia. Alessandro Roma ha fatto quello che andava fatto e senza mai smettere di lavorare raccoglie i frutti del suo lavoro. Alla Brand New gli hanno dato tanta fiducia da lasciare tutta la galleria a lui, ed è la prima volta.

DOVE: Brand New Gallery – Milano

QUANDO: 11 aprile – 24 maggio 2012

COSA: In mostra troviamo grandi quadri, sculture e collage. I grandi quadri sono in realtà grandi collage con interventi pittorici; le sculture sono tridimensionali, ma sembrano quadri; i collage si rivelano bozzetti per le sculture e ovviamente sono anche dipinti. È questa ambiguità che colpisce, ma non si ha la sensazione di essere presi in giro, piuttosto di un approccio molto serio alla materia della vita. Siamo di fronte all’impalpabilità del mondo in cui dovremmo vivere immersi, ma il sole era troppo forte e ce ne siamo andati.

Comicon a Napoli

Comic(on)off e Comicon che contamina la città, è la città che si distende sulle nuvole, è il Fumetto che si diffonde in luoghi e programmi della cultura cittadina e regionale. Napoli COMICON si tiene alla Mostra d’Oltremare dal 28 aprile al 1 maggio 2012. Già da molti anni però è fortissima la spinta a estendersi al di fuori della sede centrale della Mostra d’Oltremare per portare il Fumetto in altre zone della città, così da far diventare Napoli per tutto il mese di aprile e oltre la capitale italiana della Nona Arte.

Tutte le iniziative gratuite esterne alla Mostra, e in alcuni casi realizzate anche fuori Napoli, sono raggruppate in un unico programma, Comic(on)off, che sintetizza sia la diversa collocazione sia la distanza dal tema annuale del Salone. Il Programma di Comic(on)off si articola in mostre, eventi e eventi speciali e si dispiega nei tanti luoghi di cultura della città, nelle librerie, nei punti di aggregazione giovanile di Napoli e non solo. Goethe institut Neapel – Dal 18 aprile al 18 maggio Una personale dedicata a Line Hoven.

Due Mostre alla Triennale di Milano

Il fotografo Gérard Rancinan e l’autrice Caroline Gaudriault sono acuti osservatori di un mondo in continuo cambiamento. L’opera di Rancinan è unica nel suo genere. Prima arriva lo spettatore è sorpreso dall’impatto fotografico, poi dall’opera scaturisce la forza delle idee sulle quali le immagini sono costruite. Il lavoro di Gérard Rancinan e Caroline Gaudriault è innegabilmente legato al mondo dell’arte contemporanea e combina un approccio purista alla fotografia a un’alta sensibilità letteraria. La mostra Trilogia dei Moderni (dal 3/5/2012 al 27/5/2012) può essere riassunta così: sette anni di lavoro, 3 parti di una trilogia, 70 fotografie, 300 modelli, 3 libri, una grande mostra che sarà presentata in tutto il mondo.

La Trilogia dei Moderni è un’opera divisa in tre parti, la prima intitolata Metamorphoses è stata presentata al Palais de Tokyo a Parigi nel 2009, e la seconda Hypotheses alla Chapelle Saint-Saveur nel 2011. La terza e ultima parte, dal titolo Wonderful World che completa la trilogia, sarà presentata in anteprima assoluta alla Triennale di Milano dal 4 al 27 maggio 2012.

Dopo il lancio milanese, sarà presentata in numerose istituzioni museali in tutto il mondo. 

World Press Photo al Museo di Roma in Trastevere

In mostra le immagini selezionate all’ultima edizione del Premio World Press Photo (dal 28/4/2012 al 20/5/2012), uno dei più importanti riconoscimenti nell’ambito del Fotogiornalismo. La Foto dell’anno 2011 è dello spagnolo Samuel Aranda.  Ogni anno, da 55 anni, una giuria indipendente, formata da esperti internazionali, è chiamata a esprimersi su migliaia di domande di partecipazione provenienti da tutto il mondo, inviate alla World Press Photo Foundation di Amsterdam da fotogiornalisti, agenzie, quotidiani e riviste.

Tutta la produzione internazionale viene esaminata e le foto premiate che costituiscono la mostra sono pubblicate nel libro che l’accompagna. Si tratta quindi di un’occasione per vedere le immagini più belle e rappresentative che, per un anno intero, hanno accompagnato, documentato e illustrato gli avvenimenti del nostro tempo sui giornali di tutto il mondo. Per questa edizione, le immagini sottoposte alla giuria del concorso World Press Photo 2012 sono state 101.254, inviate da 5.247 fotografi professionisti di 124 diverse nazionalità.

Quando l’arte non paga

I giovani artisti se la spassano, sempre impegnati in scoppiettanti manifestazioni, party dopomostra, relazioni con collezionisti e viaggi in tutto il mondo. In più, vuoi mettere lo charme dell’artista maudit chiuso nel suo studio a creare chissà quale diavoleria? Bene se quanto scritto qui sopra fosse vero, essere artisti sarebbe l’occupazione più ambita del momento ed ogni genitore sarebbe fiero di avere un figlio artista in famiglia.

Purtroppo le cose non stanno esattamente così. Essere giovane artista oggi significa mettersi l’anima in pace per quanto riguarda le future retribuzioni. Già perché a guadagnarci sul serio nel dorato mondo dell’arte sono veramente in pochi, gli altri sono costretti a sbarcare il lunario come possono.

L’Italia dei campionati di Burlesque

 

L’Italia è la culla della cultura, la terra che ha visto nascere Dante Alighieri, Caravaggio, Leonardo da Vinci, Giuseppe Verdi e tanti altri illustri letterati, scienziati, filosofi, artisti. Eppure questo è anche il paese dei controsensi, delle stragi, delle bugie, della mafia e dei brogli politici.  Gli U.S.A. hanno avuto per molto tempo il loro sogno americano, noi il miracolo italiano lo abbiamo intravisto per poco e siamo ripiombati nel buio più profondo. La storia del nostro paese è ormai divenuta simile alla trama del più intricato e grottesco film di David Lynch ed ogni nuova scena ci avvicina sempre di più ad una forra senza ritorno. Il buon Lynch avrebbe girato il suo capolavoro di sempre se avesse seguito le vicende italiane di questi ultimi mesi.

 L’ultima in ordine di tempo è la conferenza regionale sulla scuola organizzata a Torino dalla Conferenza Epistole che ha visto il ministro Elsa Fornero elargire perle di saggezza al pubblico. Nello specifico, Ministro Coccodrillo© ha proferito le seguenti parole: “Spesso le famiglie desiderano farsi la casa più che costruire capitale umano attorno ai loro figli. La priorità deve essere invertita. Lasciare una casa ai figli è importante ma bisogna lasciargli anche della conoscenza, della cultura e della formazione”.

Contemporaneamente al MAXXI di Roma

 

Cinque protagonisti della cultura e dell’arte italiana del XXI secolo raccontano la loro contemporaneità: è la seconda edizione di ContemporaneaMente un progetto del MAXXI realizzato in partnership con Euro Forum Comunicazione e con il sostegno del main partner Eni, che prende il via al MAXXI giovedì 26 aprile 2011 (ore 20.15, Auditorium del MAXXI, ingresso € 4:00). Il primo prestigioso appuntamento è con il pianista Michele Campanella che sarà intervistato da Claudio Strinati, storico dell’arte e appassionato di musica (giovedì 26 aprile.

Seguiranno gli incontri con Francesca Archibugi (10 maggio), Niccolò Ammanniti (24 maggio), Stefano Bollani (7giugno) e Giovanni Minoli (21 giugno): cinque incontri per cinque giovedì, per raccontare la musica, il cinema, la letteratura, il giornalismo di oggi invitando i protagonisti a parlare del proprio contributo e del loro personale rapporto con il mondo contemporaneo.