Il prossimo 4 dicembre la galleria Monitor di Roma è orgogliosa di presentare Bettina Buck e Antonio Rovaldi in una doppia personale che vede gli artisti impegnati in due progetti dai toni intimi e raccolti, in cui la componente della memoria e del ricordo riveste un ruolo fondamentale. Platzhalter è la parola che dà il titolo al nuovo corpo di lavori dell’artista tedesca Bettina Buck che torna ad esporre negli spazi di Monitor dopo la prima personale nel 2005. Apparentemente concepita come una mostra site specific ideata sulla conformazione architettonica della galleria, Platzhalter (in italiano, segnaposto) traccia in realtà una sorta di punteggiatura mentale marcando, tramite interventi minimi, i quattordici angoli che delimitano la superficie dello spazio espositivo.
Le piccole e preziose sculture in bronzo esposte in mostra si riferiscono infatti non allo spazio della galleria ma ad angoli di studi di artisti incontrati da Bettina Buck in varie località europee. Realizzate tramite il calco di queste porzioni di spazio con schiuma autoespandente-materiale non perfettamente controllabile-esse rappresentano il risultato di un processo innescato dall’artista alla scoperta dell’alterità.