
Avete mai sentito parlare di Lucha Libre? Forse questo nome non vi dice poi tanto. Sicuramente però avrete visto su foto e riviste le fantasmagoriche maschere a metà tra il supereroe ed il sadomaso che contraddistinguono questa celebre forma di sport messicano. La Lucha Libre (tradotto in italiano suonerebbe come Lotta Libera) è uno stile di wrestling nato in Messico negli anni trenta e attualmente molto diffuso in tutto il territorio nazionale. La caratteristica principale della lucha libre è lo stile di lotta utilizzato, molto più veloce del classico wrestling; si preferisce di gran lunga l’uso di manovre aeree a scapito della forza fisica, sacrificando spesso il realismo dei match.
Nella Lucha Libre è molto diffuso l’utilizzo delle mascarà ovvero della maschera: la maggior parte dei wrestler messicani, infatti, utilizza una maschera. Questa aiuta a definire la figura dell’atleta e viene spesso messa in palio in match màscara contra màscara: lo sconfitto in match di questo tipo deve consegnare la sua maschera al vincitore e se vorrà rimascherarsi dovrà utilizzare una tenuta completamente diversa. Perdere la propria maschera in uno di questi match viene considerato un grande disonore e solitamente gli organizzatori dello show offrono un premio in denaro ai wrestler per convincerli a perdere una contesa di questo tipo.







