100 mostre per la seconda parte del 2011

Christian Marclay

Il numero di settembre 2011 di Modern Painters ha fornito ai lettori una preziosa lista di 100 mostre da non perdere in giro per il mondo. Da Londra a New York passando per Mumbai e Tokyo ecco a voi gli eventi da non perdere per un 2011 all’insegna dell’arte contemporanea:

Anya Gallaccio and “In the Bakery: Alex Farrar”
Annet Gelink Gallery
10 settembre – 29 ottobre
Amsterdam

Navid Nuur
Galeria Plan B
9 settembre – 29 ottobre
Berlino

John Baldessari
Spruth Magers
settembre- 29 ottobre
Berlino

Nina Fischer and Maroan el Sani
Eigen Art
August 25 – 22 ottobre
Berlino

Le mostre di settembre in giro per il mondo

Per molti le ferie estive sono ormai un ricordo del passato ma c’è chi ha scelto settembre per godersi le vacanze in giro per il mondo. Ebbene per tutti gli aficionados delle vacanze settembrine, ecco a voi una piccola lista di mostre da vedere all’estero. Cominciamo con Edward Kienholz che fino al prossimo 15 gennaio sarà ospitato dal LACMA, Los Angeles County Museum of Art. Alla retrospettiva, dal titolo Five Car Stud 1969-1972 Revisitated, saranno presenti le celebri fotografie che hanno regalato a Kienholz la presenza a Documenta 5 nel 1972. Tempo fino al 19 settembre per ammirare la mostra Paris – Delhi – Bombay, ospitata dal Centre Pompidou di Parigi. Alla grande manifestazione saranno presenti le opere di 50 artisti indiani tra cui Anish Kapoor e Subodh Gupta.

Richard Prince sarà invece il protagonista assolutao della mostra Covering Pollock, ospitata fino al prossimo 17 ottobre dal Guild Hall Museum di East Hampton (NY). Per l’occasione Prince ha creato una serie di opere nuova di pacca, coprendo l’immagine fotografica del grande Jackson Pollock con una serie di immagini di vario tipo. Omer Fast, il grande video artista israeliano, sarà invece ospite al The Model di Sligo (Irlanda) fino al prossimo 27 novembre. Alla sua personale intitolata The Tunnel, saranno presenti 3 grandi video installazioni .

(In)Comunicato Stampa

Il comunicato stampa è uno strumento indispensabile per la promozione di un determinato evento artistico, esso permette di informare il pubblico su date e luoghi, oltre che fornire una piccola esegesi della mostra che si andrà a visionare. Insomma il comunicato stampa, se ben redatto, è un potente mezzo di informazione capace di raggiungere un grande bacino di utenze.

A volte però accade che questo strumento capiti nelle mani sbagliate, trasformandosi in un’inarrestabile arma di distruzione di massa. Già, quando si parla di arte contemporanea tutto sembra complicarsi ed allora ecco che chi scrive il comunicato, per darsi un contegno, appesantisce il testo con frasi criptiche ed espressioni linguistiche degne del più ispirato Ungaretti. Chissà quanti ne avrete letti anche voi di comunicati stampa semplicemente incomprensibili, altri che contengono di tutto tranne il luogo e la data della mostra in questione ed altri ancora che si dimenticano persino di citare gli artisti invitati.

Molte novità per la sesta edizione di STARTMILANO

Giunge alla sesta edizione il week-end organizzato da STARTMILANO l’Associazione delle gallerie d’arte contemporanea della città che offre agli appassionati e al grande pubblico quattro giorni totalmente dedicati all’arte, con inaugurazioni congiunte che si svolgeranno alla presenza degli artisti protagonisti creando un’ esperienza culturale unica e dinamica.

Oltre alle mostre delle gallerie con orari prolungati e apertura domenicale cuore del week-end STARTMILANO, sono molte le novità dell’edizione 2011, con importanti collaborazioni che permetteranno di creare un calendario fitto di eventi e di attività culturali: Giovedì 15 settembre, inaugurazione congiunta di tutte le mostre delle gallerie del circuito STARTMILANO, che per l’occasione rimarranno aperte fino alle h. 21.00.

Non ti sta bene la mostra? Picchia la curatrice

Nayyar Ali Dada (architetto e proprietario della Nairang Art Gallery con Carmela Conroy

Il mestiere del curatore è  senz’altro difficile e quando si è donne tutto diviene ancor più problematico, visto che bisogna farsi valere in un mondo dove gli uomini detengono un’alta forma di potere. Tra le difficoltà del “mestiere” però, nessuno aveva mai pensato alle violenze di natura fisica. Eppure è successo anche questo, stiamo infatti parlando di uno spiacevole incidente occorso in una galleria di Lahore nel Pakistan.

Il 2 agosto scorso la polizia locale si è recata presso la Nairang Art Gallery a causa di una chiamata per “presunti atti immorali perpetrati all’interno della galleria”. Sul posto è giunta una pattuglia guidata dala capo della polizia locale Rana Zulifkar e, secondo quanto affermato dal direttore della galleria Nayyar Ali Dada, l’alto ufficiale ha iniziato un lungo diverbio con un avvocato che si trovava seduto al caffè della galleria con sua moglie. A quel punto la curatrice Amal Opal è intervenuta per sedare la rissa verbale e Zulifkar non ha fatto altro che colpirla, dichiarando: “tu gestisci un locale immorale”, tutto questo perché la curatrice stava indossando un vestito senza maniche.

Largo alle gallerie “solo” su internet

Le gallerie private sono sempre il luogo migliore per ammirare le nuove ricerche di arte contemporanea. Negli ultimi tempi però si è registrato un notevole aumento di spazi esclusivamente online ed il bello è che molte di queste piattaforme sono estremamente valide, tanto da “rubare visibilità” alle gallerie tradizionali.

Possiamo senza ombra di dubbio affermare che la rivoluzione internet è partita dai numerosi dealer di poster art che già da qualche anno sono presenti all’interno della rete. Successivamente il fenomeno si è espanso a tal punto che lo scorso anno è stata inaugurata la Vip art fair, prima fiera dell’arte contemporanea totalmente online. L’esperimento si è concluso con un sostanziale “pareggio” ma è logico che il motore è ancora in rodaggio.

Daniel Buren al Tuscan Sun Festival

Galleria Continua, Tenimenti d’Alessando e Tuscan Sun Festival di Cortona sono lieti di invitarvi all’inaugurazione della fontana di Daniel Buren ‘camminare sull’acqua: lavoro in situ’, 2011 nell’ambito del Tuscan Sun Festival di Cortona. Commissionato da Massimo d’Alessandro e da Giuseppe Calabresi, con la collaborazione di Mario Cristiani (Galleria Continua), l’idea è stata concepita prevendendo l’installazione dell’opera stessa all’interno della tenuta in toscana sita vicino Cortona.

L’artista concettuale francese, è uno delle forze creative dell’arte contemporanea degli ultimi quarant’anni. Daniel Buren espone regolarmente le sue opera in musei e gallerie nazionali ed internazionali, ha lavorato a più di ottanta opera pubbliche ufficiali in tutto il mondo.

Annu Palakunnathu Matthew alla Z2O Galleria | Sara Zanin di Roma

La Z2O Galleria | Sara Zanin presenta la prima personale italiana dell’artista indiana Annu Palakunnathu Matthew (India 1964) con un allestimento specificatamente pensato e realizzato dalla curatrice Maria Teresa Capacchione per la galleria di Sara Zanin.

Quello di Annu Matthew è un lavoro fotografico che mette al centro i rapporti sociali che derivano dalla sovrapposizione e dall’intreccio di storie e culture molto diverse fra loro. Ricerca le cui radici affondano nella vita stessa della Matthew che, nata in India, ha sempre vissuto tra il suo Paese, l’Inghilterra e gli Stati Uniti  dove attualmente risiede.

Christian Haake: l’illusione della memoria

Cos’è la memoria se non il nostro bisogno di restituire un sistema di valori al fluire inconsapevole del tempo. Come essa è in grado di modificare la percezione della realtà?Sono questi i temi affrontati nel lavoro di Christian Haake, per la prima volta protagonista di una personale al GAK Gesellschaft für Aktuelle Kunst a cura di Janneke de Vries.

La ricerca di Haake verte da tempo proprio sulla costruzione di memorie fittizie, edificate attraverso il filtro personale dell’esperienza dell’artista e denunciabili attraverso minimi dettagli. Quest’ultimi, rivelandone ad un’attenta analisi, la natura artificiosa, mettono in risalto un processo di mistificazione che nella quotidianità assume una connotazione ambigua e difficilmente riconoscibile.

Bertozzi & Casoni – DisGRAZIE

Il 30 Settembre 2011, a partire dalle ore 18.00, presso gli spazi della FaMa Gallery di Verona si inaugura la mostra DisGRAZIE, un progetto espositivo inedito di Bertozzi & Casoni, che in anteprima assoluta presenteranno una raccolta di nuove opere per indagare il rapporto arte-natura e le potenzialità espressive della materia nelle sue molteplici accezioni estetiche e plastiche.

Attraverso una lettura concettuale e sperimentale della ceramica, una pratica che fin dal 1980 contraddistingue la ricerca degli artisti, la mostra si articola in due sezioni principali: La prima consiste in zolle di terra contenenti sedimentazioni di varia natura, compresi rifiuti, resti umani e animali. Questi agglomerati – in cui è sepolto ciò che abitualmente si vuole rimuovere, rappresentano l’humus prolifero da cui germinano microcosmi floreali di strabiliante bellezza. La seconda sezione comprende compressioni di scarti recuperati della “discarica” della società consumistica contemporanea (scatolette, lattine e rottami metallici); da questi cumuli di scorie affiorano piante grasse, impermeabili e robuste al punto tale da sopravvivere all’aggressione dei rifiuti e donargli nuovo vigore.

Giulio Paolini firma l’immagine guida della settima Giornata del Contemporaneo

È Giulio Paolini l’artista che AMACI, l’Associazione dei Musei d’Arte Contemporanea Italiani, ha scelto per realizzare l’immagine guida della Settima edizione della Giornata del Contemporaneo, il grande evento annuale promosso dall’Associazione, dedicato all’arte del nostro tempo e al suo pubblico.

La manifestazione, che quest’anno si svolgerà sabato 8 ottobre 2011 coinvolgendo oltre 1000 realtà del contemporaneo in Italia, nelle prime sei edizioni ha registrato un crescente successo, che l’ha portata nel 2010 a superare i 1050 aderenti e a coinvolgere, nell’arco di sole ventiquattro ore, oltre 150.000 visitatori su tutto il territorio nazionale. Un pubblico vasto e curioso, che ha potuto conoscere meglio musei, fondazioni e gallerie, visitare atelier d’artista, prendere parte a dibattiti, visite guidate e laboratori, partecipando attivamente all’arte del presente.

MBS – Morris By Summer

Questa estate per i mesi di Luglio e Agosto, spazio Morris di Milano andrà in vacanza e porterà  con se i lavori di 10 artisti che verranno esposti in una parte de “La Polverosa” nel cuore della Maremma, in Toscana. “La Polverosa” è un luogo sui generis, è il punto di incontro tra la tradizione Maremmana rimasta integra negli anni grazie alle persone del luogo e la vita di una società più moderna che comprende anche l’arte e la cultura nelle loro diverse forme e manifestazioni.

“La Polverosa” è una vecchia dispensa, una casa costruita all’inizio del ‘900 e che per moltissimo tempo è stata un bar e uno spaccio alimentare. Ora è un punto di incontro per scrittori, registi, artisti, collezionisti, galleristi e persone di ogni estrazione sociale. Spazio Morris, con la collaborazione di Massimo e Camilla Donati proprietari e gestori de “La Polverosa”, ha ideato “Morris By Summer”, un progetto che coinvolge 9 artisti italiani e un’artista newyorchese, e che, divisi in 5 coppie, esporranno un proprio lavoro per due settimane a partire dal 1° Luglio 2011.

Mostre di Arte Contemporanea in giro per il mondo

Barbara Kruger

Ecco a voi il nostro rapido tour of the world con le mostre più interessanti del pianeta. Se vi trovate in vacanza in uno dei seguenti luoghi, non mancate di presenziare agli eventi che vi andiamo ad elencare. Ovviamente tra un drink ed una giornata al sole:

A Los Angeles c’è tempo fino al prossimo 9 luglio per ammirare la personale di Barbara Kruger alla galleria L&M Arts, la grande protagonista della Pictures Generation ha riempito gli spazi espositivi con i suoi storici slogan a caratteri cubitali.  Al PS1 MoMA di New York, fino al 3 settembre 2011, c’è Ryan Trecartin con le sue derive video. Per l’occasione l’artista ha presentato due narrazioni filmiche Trill-ogy Camp del 2009 e Re’Search Wait’S del 2010.