
La galleria Cardi Black Box di Milano inaugura il 20 gennaio 2010 la prima personale in Italia dedicata a Jörg Immendorff, grande artista tedesco che ha segnato la storia della pittura contemporanea e che dagli anni Settanta è stato una figura chiave dell’arte europea.
Questa mostra rappresenta una sorta di sfida perché non vuole raccontare il percorso di Immendorff attraverso le sue opere più note, i grandi cicli narrativi degli anni Settanta e Ottanta, ma sceglie un punto di osservazione particolare, presentando le ultime opere realizzate prima della sua morte. Tra il 2006 e il 2007 – l’anno della sua morte – Immendorff produce infatti una serie di capolavori di grandissima forza emotiva che coniugano il linguaggio espressionista ad una nuova costruzione dell’immagine e ricerca formale.
Lungo tutto il suo percorso artistico Immendorff ha utilizzato la pittura come riflessione sulla realtà sociale ed economica della Germania postbellica. Politico militante nelle fila dell’estrema sinistra, nella sua formazione artistica Immendorff, allievo di Joseph Beuys, assume su di sé tracce indelebili di movimenti come Espressionismo, Nuova Oggettività, Neo-Dada. Ne scaturisce un universo pittorico marcatamente segnato dalla storia contemporanea e dalle sue problematiche. I dipinti di Immendorff fino agli anni Novanta sono ricchi di simboli che rimandano alla storia tedesca degli ultimi cinquant’anni (il muro, la svastica, la bandiera ecc.) e quindi metafore della condizione sociale e politica della Germania divisa.
La galleria Sprüth Magers di Berlino ospita attualmente un’interessante mostra dedicata ad una nuova serie di lavori di uno dei più influenti artisti americani, ovvero John Baldessari classe 1931. La carriera del grande artista comincia con la pittura, nella prima metà degli anni Sessanta Baldessari è uno degli interpreti del rinnovamento, in chiave concettuale, della scena artistica della West Coast. Il presente evento dal titolo Hands And/Or Feet (Part Two) rimarrà in visione fino al 16 gennaio 2010 e coincide con la retrospettiva organizzata dalla Tate London dedicata al genio del grande artista ( mostra che si è aperta lo scorso ottobre e si sposterà al MACBA di Barcellona, al LACMA di Losangeles ed al Metropolitan Museum Of Art di New York, viaggiando per tutto il 2011).


Anche Madrid si prepara ad ospitare una grande fiera d’arte contemporanea di caratura internazionale. Si tratta della 5 edizione della giovanissima Art Madrid, che si terrà dal 16 al 21 febbraio al Pabellón de Cristal de la Casa de Campo. La direzione della fiera ha già confermato la presenza di 64 prestigiose gallerie d’arte selezionate tra grandi nomi della scena nazionale ed internazionale, tali importanti presenze metteranno in mostra opere create da celebri attori del contemporaneo.





Charles Saatchi ha deciso di lanciare una nuova iniziativa al giorno, il vulcanico magnate dell’arte ha infatti deciso di selezionare un artista fra sei partecipanti e farlo esporre niente meno che all’ Hermitage di Sanpietroburgo. Inoltre il fortunato giovane artista potrà usufruire gratuitamente di uno studio a Londra per tre anni. La selezione avverrà direttamente su School Of Saatchi, programma in onda sulla BBC che si concluderà il prossimo 14 Dicembre. Il vincitore di questo talent show entrerà di diritto nella mostra Newspeak: British Art Now attualmente ospitata dall’Hermitage.