Pilota, l’arte contemporanea in viaggio dentro un camion

Un piccolo camion preso a noleggio e parcheggiato a lato di una strada; della categoria di veicoli normalmente utilizzata per traslochi o spostamento di materiale da un quartiere all’altro o da una città ad un’altra limitrofa. L’interno del container (16m3 4x2x2 mt.) viene utilizzato come spazio nel quale allestire una piccola mostra. Come parte di una carovana il veicolo inizia una traversata polare o desertica in scala urbana, all’interno del container ognuna delle opere delinea il proprio spazio in modo non egoistico, ma mirato alla riuscita della spedizione.

L’unico collegamento tra il baratro sociale che separa il centro di una città dalla sua periferia è la rete stradale; spazio di transito necessario per muoversi tra due punti. È questo un buon luogo per il lavoro? Cosa significa essere “aperti al pubblico”? Si è disposti a prestare attenzione ad incontri casuali o è meglio proseguire dritti verso la propria meta? Il progetto vuole proporre un motivo di sosta culturale, come un incidente di percorso finalizzato alla riuscita di un tragitto dell’immaginario.

A Fringe il tripudio di Martin Creed ed una galleria in bicicletta

E’ partito il 6 agosto scorso l’ Edinburgh Art Festival comunemente chiamato Fringe, kermesse che fino al 30 agosto catalizzerà l’attenzione della scena dell’arte contemporanea internazionale. Ovviamente il festival più grande del mondo non ha bisogno di presentazioni visto l’estremo numero di eventi in programma (circa 2.453 ) e dei grandi nomi tra la lista dei partecipanti. Recentemente proprio ad Edimburgo una mostra di Martin Creed sta ricevendo non poche critiche positive grazie ad un divertente gusto per il surreale e per il dada.

La mostra è ospitata dalla Fruitmarket Gallery fino al prossimo 31 ottobre. Tra piante, palanche di legno, palle di carta e sedie impilate, Creed offre una panoramica trasognata che sembra irridere il minimalismo pur strizzando l’occhio a tale storica corrente artistica. Tornando al festival, quest’anno è presente una galleria d’eccezione. Si tratta della prima galleria mobile che viaggerà per tutta la città mediante una bicicletta.

Open Studios alla Fondazione Bevilacqua La Masa

La Fondazione Bevilacqua La Masa continua da oltre un secolo a perseguire lo scopo per la quale era stata concepita dalla sua fondatrice, la duchessa Felicita Bevilacqua La Masa, la quale destino’ la personale residenza di Ca’ Pesaro alla promozione dell’arte giovane a Venezia.

Dal 2008 la Fondazione dispone finalmente, dopo un lungo periodo di riduzione, di 12 atelier e 2 residenze per artisti, che gestisce cercando di seguire i piu’ aggiornati programmi internazionali per artists-in-residence. La città di Venezia resta infatti una meta ambita e un luogo in cui gli artisti sono felici di passare lunghi periodi della loro formazione, se solo la città mette a loro disposizione il modo di farlo.

Al via AsoloArtFilmFestival edizione 2010


Film sull’Arte – Biografie d’Artista – Architettura e Design – Video arte e Computer Art – Produzioni di Scuole di Cinema – Armonia e Territorio. L’edizione 2010 di AsoloArtFilmFestival si svolgerà come di consueto ad Asolo (TV) dal 27 agosto al 5 settembre. L’AsoloArtFilmFestival si inserisce nella tradizione culturale del Festival Internazionale del Film sull’Arte e di Biografie d’Artista, rappresentandone l’ideale continuità.  Fondato da Flavia Paulon nel 1973, il festival ebbe per la bellezza di oltre due decenni un grande riscontro internazionale, fino alla sua cessazione avvenuta nella metà degli anni Novanta.

Rifondato nel 2001 da A.I.A.F., AsoloArtFilmFestival ripropone anche in quest’edizione, a 36 anni dalla sua fondazione, la sua annuale rassegna di produzione cinematografica internazionale dedicata alle arti, intese nella molteplicità delle loro espressioni. La presenza di una sezione Video arte avvicina il cinema all’arte contemporanea e offre un’ulteriore vetrina per i giovani artisti nazionali.

Hong Kong in Zurich a Venezia

In concomitanza con la 12. Mostra Internazionale di Architettura della Biennale di Venezia, il 25 agosto 2010, presso la sede di Venezia dell’Istituto Svizzero di Roma, inaugurerà la mostra Hong Kong in Zurich, primo appuntamento di un ciclo di tre mostre. Hong Kong in Zurich. A Typological Transfer, a cura di Emanuel Christ e Christoph Gantenbein, ha come protagonista la Eidgenössische Technische Hochschule Zürich (ETH). Christ & Gantenbein hanno scelto Hong Kong come mappa ideale di una città contemporanea ad alta densità di popolazione.

La progressiva scomparsa delle principali risorse naturali richiede soluzioni architettoniche e urbanistiche nuove, con cui dovrà confrontarsi l’architettura del futuro. Un’indagine sull’eredità architettonica di Hong Kong getta le basi per uno spostamento tipologico su una città come Zurigo, con una densità di popolazione piu’ bassa. I progetti degli studenti propongono una ricerca tipologica sui possibili scenari di densificazione e sviluppo per nuove modalità urbane.

Viaggi in immagini, la giovane videoarte a Firenze

Viaggi in immagini è una Rassegna video dagli archivi Art Hub. Nell’ambito di Aperto alle Murate in piazza Madonna delle neve a Firenze. Tutti i lunedi’ due “ore d’aria” con intrattenimento e performance nell’ex carcere. Un’iniziativa dell’assessorato alla cultura del Comune di Firenze che ha preso il via il 14 giugno e accompagnerà fiorentini e non fino a metà settembre. Aperto Alle Murate e’ un progetto a cura di Firenze Fast Forward, Valentina Gensini, Map of Creation e Simone Fabbroni che spazierà dalla musica al teatro alla video arte. Partners: Art Hub e New York University; media partner: Current, network partner: UnDo.Net

Nell’ambito di Aperto alle Murate Art Hub presenta Viaggi in immagini, una rassegna in tre serate (21 giugno, 16 e 23 agosto 2010 ) di video tratti dall’archivio, a cura di Francesca di Nardo. il 30 agosto inoltre avrà luogo la proiezione del video documentario Rough Cut (Iran, 22’- 2007) di Firouzeh Khosrovani, alla presenza della regista. Rough Cut è un’opera pluripremiata nei festival internazionali  si tratta di un documentario corto che racconta la trasformazione dei manichini femminili nelle vetrine dei negozi d’abbigliamento di Teheran, come metafora del corpo velato e mutilato, ridefinito secondo i dettami della legge.

Le Meraviglie dell’arte in Full HD

Portare la vita reale all’interno dell’opera d’arte è stato un impegno serio per artisti del calibro di Marcel Duchamp, John Cage, Robert Rauschenberg e via dicendo. Queste ricerche hanno influenzato intere generazioni di artisti, dando vita a nuove strutture di pensiero creativo, basti pensare alle atroci verità proposte da Body Artists come Chris Burden, Gina Pane e da Hermann Nitsch considerato uno dei massimi esponenti dell’Azionismo Viennese. Nodo centrale delle azioni pensate da tali ed tanti altri artisti è la voglia di oggettivare la violenza, il dolore e la malvagità umana.

In questo l’arte ha in qualche modo anticipato la tempesta mediatica che nell’ultimo trentennio ha spasmodicamente tentato di portare la crudezza della realtà sin dentro le nostre case, tanto che oggi saremmo sorpresi di assistere ad un conflitto bellico senza il continuo bombardamento di immagini.Falkland, Guerra Del Golfo, Guerra dei Balcani e  Rivoluzione rumena del 1989 hanno decretato la rapida ascesa di una sorta di nuovo reality della violenza, una postazione privilegiata in cui la sofferenza può esser vista da varie angolazioni e soprattutto a qualsiasi ora.

Grande Successo e il Premio Celeste 2010 proroga le iscrizioni

La deadline fissata per le iscrizioni al Premio Celeste 2010 era stata fissata per il 31 luglio 2010 ed invece il grande numero di partecipazioni ha convinto gli organizzatori a posticipare il termine ultimo per le iscrizioni. Sono oltre mille le opere attualmente iscritte all’edizione 2010 del celebre concorso italiano. C’è ancora tempo fino al 6 agosto per partecipare iscrivendosi online direttamente sul sito della manifestazione.

Premio Celeste è un concorso dedicato all’arte contemporanea che ogni anno prevede l’organizzazione di una mostra di 60 opere finaliste; l’organizzazione di altre mostre in Italia ed all’estero; la creazione di un catalogo con 250 opere illustrate a colori che ogni anno fa il punto della situazione della pittura, fotografia, video, scultura, installazione e lavori multi-mediali in Italia. La qualità, la ricerca, l’innovazione e la contemporaneità sono i criteri fondamentali della selezione delle opere. La selezione delle 40 opere finaliste avviene attraverso un processo totalmente trasparente. Ciascuno dei 22 critici incaricati delle selezioni renderà pubbliche le sue scelte sul sito.

Molte novità per la quinta edizione del Premio Arte Laguna

Al via il nuovo bando per la Quinta Edizione del Premio Internazionale “Arte Laguna” finalizzato alla promozione e valorizzazione della giovane arte contemporanea. Restando fedele all’ispirazione iniziale delle sue due ideatrici, Laura Gallon e Beatrice Susa, Arte Laguna continua il suo percorso di incubatore della giovane arte italiana e internazionale, affiancando, anche per l’edizione 2010, la vocazione per la scoperta di nuovi talenti, alla capacità di supportare gli artisti emergenti nella promozione della loro creatività e nello sviluppo delle loro carriere.

Proseguendo sulla strada inaugurata nel 2006, il Premio, organizzato dall’Associazione Culturale MoCa e dallo Studio Arte Laguna, con il patrocinio, tra gli altri, di Ministero degli Affari Esteri, Regione del Veneto, Istituto Europeo di Design, dà prova anche per questa nuova edizione di quella peculiare capacità di innovare e di rinnovarsi, che gli ha consentito di accreditarsi in pochi anni nel sistema dell’arte contemporanea e di raggiungere il grande successo ottenuto nell’edizione 2009, con 7000 opere iscritte al concorso, provenienti da oltre 90 paesi in tutto il mondo, e con quasi 5000 visitatori all’esposizione dei 180 finalisti del Premio, conclusasi all’Arsenale di Venezia lo scorso 27 marzo. La mostra è stata il primo di una serie di appuntamenti che, durante tutto l’arco del 2010, si svolgono in Italia e all’estero, coinvolgendo buona parte degli artisti finalisti in mostre personali e collettive, organizzate dalle gallerie e istituzioni partner del progetto.

Concerning Space a San Donato Val di Comino

Per la XIV edizione della rassegna Antico Municipio per l’Arte Contemporanea,l’Associazione Culturale Sinopia – in collaborazione con la Regione Lazio, la Provincia di Frosinone, il Comune di San Donato Val di Comino, e con il contributo della Pro Loco di San Donato, il Touring Club Italiano e l’Università degli Studi di Cassino – presenta Concerning Space, una collettiva a cura di Daniela Bigi, con il coordinamento organizzativo di Anna Cautilli che si aprirà il prossimo 6 agosto nell’Antico Municipio di San Donato Val di Comino (FR).

“Ad indirizzare la riflessione per questa piccola ma preziosa occasione espositiva è stata per giorni e giorni l’idea dello spazio. Nulla di più comune, di più familiare come concetto, è vero, eppure così inafferrabile o, per converso, così ingombrante sul piano teorico e scientifico. Mi incuriosiva in realtà la possibilità di riunire intorno ad una ipotetica istanza spaziale artisti che adottano pratiche espressive divergenti e frequentano ambiti di ricerca apparentemente inconciliabili. Mi interessava sottrarre per qualche giorno quegli artisti agli alvei interpretativi che abitualmente li accolgono ed evidenziare solo un aspetto del loro procedere, come in un ritratto fotografico ove volutamente è stato omesso il volto del soggetto e automaticamente, con esiti talvolta addirittura inaspettati, emergono alla vista dettagli di fragranza espressiva (…)” Daniela Bigi

L’arte contemporanea, er Calippo e ‘na bira

L’ormai celebre tormentone estivo che vede protagoniste due colorite ragazze intervistate in quel di Ostia è talmente presente su web e Tv che la società dello spettacolo le ha subito rese carne da macello da offrire in pasto ai videodipendenti. Sono in molti a ridere del marcato accento delle due bagnanti che ingenuamente si concedono all’obbiettivo in tutta la loro veracità. Eppure centinaia di migliaia di romani parlano in tal guisa tutti i giorni e nessuno si è mai sognato di considerarli come risibili personaggi degni di apparire sulle prime pagine dei quotidiani.

Stamo affà la colla” al posto di “Stiamo sudando molto” è un’espressione in newspeak che paragonata a quello che si sente e si legge oggigiorno non è così esagerata da suscitare sguaiate risate. Forse si ride perché le due giovani non riescono ad esprimersi in maniera più “alta” anche se sono consce del fatto che il loro volto apparirà nelle case di milioni di italiani. Comunque sia le bagnanti hanno raggiunto un subitaneo successo e sembrano goderselo in pieno, da brave “romane de roma”. Questo newspeak fatto di neologismi improbabili, sgrammaticature forzate ( o meno ) ed incidenti estetici ha contribuito a creare alcuni miti anche nel dorato e patinato mondo dell’arte contemporanea.

Rifrazioni 2010, un festival tra Anzio e Nettuno

Rifrazioni, Festival Internazionale di Arti Contemporanee e’ alla sua V edizione. Il Festival realizzato dall’Associazione Cercle, promuove la performance e la live art, la danza, la ricerca musicale e le arti visive attraverso interventi site-specific e cioe’ concepiti in relazione ad uno spazio specifico nei luoghi pubblici e di interesse culturale del territorio di Anzio e Nettuno: Parco Archeologico Villa di Nerone, EX Divina Provvidenza, Porto di Anzio, Stazione ferroviaria di Nettuno, Forte Sangallo, Lido dei Pini.

Il Festival e’ realizzato attraverso una residenza artistica della durata di circa un mese (5-28 Luglio) in cui gli artisti internazionali, ospitati presso la Scuola Media Statale Giovanni Falcone di Anzio, concepiscono opere d’arte inedite ispirate al territorio che vengono poi presentate gratuitamente nei luoghi del Festival, durante le giornate comprese tra il 29 Luglio e il 1 Agosto. Il Festival e’ il culmine di un percorso collettivo, e’ la messa in scena, in luoghi pubblici, di cio’ che viene prodotto durante la Residenza.

Quest’anno all’interno del percorso di residenza saranno realizzati dei laboratori aperti che coinvolgeranno attivamente la popolazione locale. Le residenza aperte sono un tentativo di Rifrazioni di radicarsi maggiormente sul territorio. La popolazione di Anzio e Nettuno si fa quindi destinataria e protagonista dei percorsi e delle creazioni che gli artisti intraprendono sul territorio, diventando parte attiva del processo creativo. Durante il mese di Luglio Anzio e Nettuno si trasformeranno in uno spazio creativo finalizzato a risvegliare la partecipazione alla vita pubblica attraverso le pratiche artistiche contemporanee. Rifrazioni e’ percio’ una modalità nuova di relazionarsi con lo spazio della quotidianità.

Realtà OggettiVA, la doppia mostra personale di Dario Tironi e Koji Yoshida

Inaugura sabato 28 agosto 2010 presso la Galleria Gagliardi di San Gimignano (SI), Realtà OggettiVA, la doppia mostra personale di Dario Tironi e Koji Yoshida, artisti selezionati nell’ambito dei Premi Speciali dell’edizione 2009 Arte Laguna.

La mostra – che nasce da un più ampio progetto di collaborazione instaurato nel corso degli anni dal Premio Arte Laguna con un numero sempre maggiore di gallerie italiane e internazionali partner del progetto, che ospitano una personale di uno o più artisti finalisti del Premio da loro scelti – presenta 8 opere, tra installazioni e sculture, di Dario Tironi e Koji Yoshida. I due giovani artisti lavorano sul concetto di abbandono e fanno rivivere nelle opere d’arte oggetti e materiali riciclati attraverso un lavoro certosino di recupero e catalogazione per oggetti, funzioni, forma, colori, materiali. Così nascono queste opere che, ad un primo sguardo, possono sembrare geniali e fantasiose sculture dai colori accesi, ingegnosi e gioiosi giocattoli per adulti.

Exhibition Review – Ex Elettrofonica, This Story…

Una mostra che vale la pena di visitare, un evento che proprio nel bel mezzo della torrida estate romana riesce a portare una ventata di freschezza insperata. Stiamo parlando del terzo appuntamento della serie This story is not ready for its footnotes che ha aperto le danze lo scorso 21 luglio ( in visione fino al prossimo 16 settembre ) nella galleria Ex Elettrofonica di Roma. In occasione di questo nuovo capitolo, i curatori Camilla Pignatti Morano e Pelin Uran hanno presentato video opere di Rossella Biscotti, Ali Kazma, Bettina Wind & Alexandra Ferriera e Danilo Correale, giovani artisti che hanno piacevolmente stupito la redazione di Globartmag accorsa per il vernissage.

Tutte le opere in visione sono sottilmente legate dal filo rosso dell’industrializzazione e dell’operato umano. Il lavoro, la manodopera, la macchina e la società contemporanea sono i soggetti principali di ambientazioni asettiche, dove l’uomo si fonde con l’elemento architettonico-industriale e partecipa ad un ciclo produttivo a volte alienante nella sua rapidità, altre visibilmente liquido ed allungato all’interno di patterns temporali indefinite ed azioni incapibili.