Il Centro Arti Visive Pescheria presenta una rassegna dedicata alla videoarte, che riunisce le opere video dei più interessanti artisti italiani delle ultime generazioni che si sono cimentati con questo linguaggio espressivo in maniera sempre sorprendente. La selezione tocca i diversi aspetti della videoarte, dai tableaux vivants di Vanessa Beecroft alla vita nelle periferie urbane di Botto & Bruno, alle sofisticate danze acquatiche riprese da Elisa Sighicelli. E poi Elisabetta Benassi, Eva Marisaldi, ZimmerFrei, Rä di Martino, Riccardo Previdi, Paolo Chiasera e Domenico Mangano. La rassegna verrà presentata da Ludovico Pratesi il 16 dicembre alle ore 19.00, e nell’occasione verranno trasmessi i lavori di Rä di Martino, Elisabetta Benassi e Botto & Bruno. Ecco il programma della manifestazione:
16 dicembre – 27 dicembre
Rä di Martino, Cancan!, 2004. Il video presenta una situazione al limite della normalità, in un’ambientazione straniante e ambigua, un uomo si traveste da donna e improvvisa un improbabile e forsennato cancan tragico e ironico al tempo stesso.
Elisabetta Benassi, Io non ho mani che mi accarezzino il volto, 2004 Mona Lisa osserva il pubblico che la tiene sotto assedio nella sua stanza al Louvre.
Botto & Bruno, A concrete town, 2006 Il video nasce da una riflessione degli artisti sulle trasformazioni della città contemporanea dove spesso vengono sventrati interi quartieri senza tener conto della storia e della memoria dei luoghi. Girato in b/n in una giornata di pioggia, mostra un gruppo di operai intenti a rifare il manto stradale di una piazza.
Charles Saatchi ha deciso di lanciare una nuova iniziativa al giorno, il vulcanico magnate dell’arte ha infatti deciso di selezionare un artista fra sei partecipanti e farlo esporre niente meno che all’ Hermitage di Sanpietroburgo. Inoltre il fortunato giovane artista potrà usufruire gratuitamente di uno studio a Londra per tre anni. La selezione avverrà direttamente su School Of Saatchi, programma in onda sulla BBC che si concluderà il prossimo 14 Dicembre. Il vincitore di questo talent show entrerà di diritto nella mostra Newspeak: British Art Now attualmente ospitata dall’Hermitage.
Una fugace immersione all’interno dello sconfinato mare delle dipendenze. Questo è Dipende, doppio blitz di Nero Pop e Napolitano & Petricca a La Porta Blu Gallery di Roma rispettivamente il 13 ed il 18 dicembre. Ogni essere umano ha bisogno di stimoli fisici e psichici, di appigli ideologici, di sostanze che lo tengano in vita e di relazioni mutuali da cui attingere linfa spirituale poichè la natura stessa dell’esistenza non può dirsi completamente autosufficiente.

Un nuovo concorso per artisti sotto i 35 anni con ben 100.000 dollari di premio è stato annunciato martedì scorso dalla Victor Pinchuk Foundation, organizzazione no-profit fondata nel 2006 dall’omonimo miliardario nonché collezionista d’arte di nazionalità ucraina. La grande manifestazione denominata Future Generation Art Prize si svolgerà ogni due anni e sarà aperta ai giovani artisti di ogni nazionalità che potranno iscriversi direttamente online. Circa 100 professionisti del settore saranno scelti per selezionare 20 finalisti ed anche se la giuria non è stata ancora decisa si vocifera che Pinchuk abbia già chiamato alla sua corte nomi del calibro di Elton John, Miuccia Prada, Eli Broad, Richard Armstrong, Glenn D. Lowry e Nicholas Serota.

Art Basel Miami Beach ha già fatto registrare importanti movimenti nel giorno della tanto attesa Vip Preview. Secondo quanto dichiarato dall’organizzazione quest’anno sono stati effettuati numerosi cambi per dare alle giovani gallerie ed agli artisti emergenti una piattaforma adatta a mettere in mostra le loro offerte creative. Questi cambiamenti hanno dato luogo ad alcune strambe giustapposizioni come quella tra il magnate Larry Gagosian, affiancato da James Fuentes una galleria dalle modeste dimensioni di New York. Fuentes ha però portato alla fiera alcune interessanti sculture, una di queste ( raffigurante la testa di Homer Simpson) creata da Agathe Snow è stata subito acquistata dal collezionista e dealer Asher Edelman per 16.000 dollari.

Lo scorso anno Kieron Williamson, un bambino di sette anni proveniente da Norfolk era alle prese con alcuni pastelli colorati. Il suo intento era quello di colorare alcuni dinosauri ed altri simpatici personaggi di un qualunque album da disegno. Oggi il piccolo artista ha venduto 16 acquerelli raffiguranti paesaggi inglesi per la sbalorditiva cifra di 17.000 sterline e tutto il Regno Unito parla di questo piccolo genio dell’arte. Il piccolo Kieron si è avvicinato alla pittura proprio lo scorso anno durante una vacanza in Cornovaglia. Kieron ha chiesto ai suoi genitori se potevano comprargli alcuni colori e dei fogli per disegnare una barca ormeggiata sulle riva.


