La scimmia pensa, la scimmia fa

Sponge Living Space riapre la stagione il 26 settembre 2009 con la personale di Massimo Festi, La Scimmia pensa, la scimmia fa, a cura di Susanna Ferretti.
Lo spazio, un casolare di campagna dell’entroterra marchigiano con il quarto appuntamento del progetto Sponge Living Space diventa uno tra i luoghi più curiosi nel quale allestire una mostra d’Arte Contemporanea.

Il nuovo spazio è una piattaforma underground nel quale artisti, curatori e critici fondono le proprie esperienze in un ambiente di totale libertà. Ogni ambiente del casolare si caratterizza per il colore diverso di ogni stanza, ogni stanza racconta una storia, le storie ovviamente sono quelle degli artisti.

!m’a:t?t”e(o)f;a.t,o‽, non è un rebus ma la nuova mostra alla Galleria Cesare Manzo

Il tempo e lo spazio si piegano allo scandirsi del segno; le due sedi della Galleria Cesare Manzo, a Roma e Pescara, vengono accordate nella personale dell’artista Matteo Fato, presentata il 23 settembre in entrambi gli spazi.

Per l’occasione, Fato propone un progetto inedito iniziato nel 2004 come tentativo di mappare il volo delle rondini sopra i tetti di Pescara. Dopo un mese di ricerca eseguita come intensivo rito mattiniero, le centinaia di chine su carta risultatene vengono incartate e riposte. Rallentate. L’anno seguente, Fato torna sul luogo in cui ha realizzato lo studio dal vero e compone una seconda serie di chine in assenza dello stormo. Basandosi sulla memoria di ciò che vide, traccia il ricordo come se sviluppasse un archivio fotografico da lungo tempo dimenticato.

Guido van der Werve alla galleria monitor di Roma

La galleria Monitor di Roma il 21 settembre inaugurerà la seconda personale in Italia dell’artista olandese Guido van der Werve.

“Tutta l’arte è influenzata dalla musica” per dirla con Walter Pater e mai aforisma potrebbe essere più appropriato se riferito al lavoro di van der Werve. Che si tratti di essere al Polo Nord tentando di girare nel senso contrario all’asse terrestre (Nummer negen) o che ci si trovi a camminare a pochissima distanza dalla prua di una nave rompighiaccio nei mari finlandesi (Nummer acht) la musica e il suono hanno da sempre ricoperto un ruolo fondamentale per l’artista. Prova ne è Nummer twaalf, Variations on a theme: the king’s gambit accepted, the numbers of the stars in the sky and why a piano cannot be tuned or waiting for an earthquake, ultimo film realizzato dopo due anni di ricerche e studi che condensa in quaranta intensi minuti le passioni e le ossessioni per i rebus irrisolti: aprire una partita di scacchi con la mossa suicida e romantica del King Gambit che lascia il Re vulnerabile sin dall’inizio, accordare un piano ed infine provare a contare tutte le stelle del cielo.

Unesco lancia un concorso di design per il suo logo

Design 21 crede nelle potenzialità del design come miglioramento della vita ed allo stesso tempo riconosce il potere del branding. Per aiutare la missione dell’Unesco di fornire un’educazione artistica a tutti i bambini del mondo, Design 21 la piattaforma di social design network ha deciso di ospitare un concorso per incrementare la visibilità del Dream Center Program.

Designers di tutto il mondo e di tutte le esperienze sono invitati ad iscrivere le loro creazioni per il logo ufficiale del Dream Center Unesco, un’opportunità unica per lavorare su un progetto umanitario di larga scala e vincere 3.000 dollari. Il Dream Center è stato inaugurato nel 2003 da Unesco e Felissimo, compagnia di design e merchandising con il pallino della responsabilità sociale.

Start Milano, al via il week end dell’arte

A partire dal prossimo venerdì 18 settembre, StartMilano proporrà come ogni anno un week end d’arte alla città di Milano, il tutto nel corso di una grande manifestazione in grado di presentare un programma di mostre di arte contemporanea di grande qualità agli appassionati ed al grande pubblico.

Le gallerie presenteranno mostre personali e collettive di importanti artisti italiani e internazionali. StartMilano è un’esperienza culturale unica, data dall’opportunità di fruire di 41 mostre, estese sul territorio della città, con inaugurazioni che si svolgeranno in presenza degli artisti protagonisti delle mostre. Inoltre gli orari prolungati e l’apertura domenicale straordinaria delle gallerie del circuito consentiranno al pubblico di vivere uno spaccato reale dell’arte contemporanea, unico per la città.

Charles Saatchi e Larry Gagosian, cosa bolle in pentola?

I due più grandi protagonisti del mercato dell’arte internazionale non si fermano mai, nemmeno per respirare. Charles Saatchi e Larry Gagosian stanno infatti affilando le armi in previsione delle loro prossime mosse, ma andiamo per gradi.

La Saatchi Gallery e Channel 4 hanno annunciato l’evento New Sensations 2009. Alla manifestazione prenderanno parte 20 studenti provenienti dalle scuole d’arte del Regno Unito. i 20 artisti presenteranno le loro opere in una mostra che si terrà il prossimo 9 ottobre. Il programma New Sensations è stato lanciato nel 2007 per scoprire i più creativi talenti del Regno Unito e per sostenere gli studenti d’arte alla fine del college. Tra i giurati addetti alla selezione degli artisti figurano anche il celebre artista Gavin Turk ed Allison Jacques dell’omonima galleria d’arte di Londra.

Silvia Camporesi omaggia Giovanni Boldini

Inaugura il 19 settembre 2009 alle ore 18.00 la mostra Silvia Camporesi. Omaggio a Giovanni Boldini alla MLB home gallery di Ferrara, in concomitanza con l’apertura dell’importante rassegna Boldini nella Parigi degli Impressionisti al Palazzo dei Diamanti di Ferrara.

L’esposizione, ideata e curata da Maria Livia Brunelli, rimarrà aperta per l’intera durata dell’esposizione al Palazzo dei Diamanti, permettendo così un dialogo fra arte moderna e arte contemporanea che caratterizza da sempre la filosofia di MLB, questa volta all’insegna delle affinità che legano la giovane e raffinata artista di origini romagnole al noto pittore nativo di Ferrara ed esponente della Belle Époque parigina.

Partecipa anche tu al concorso di Babelgum

Quest’anno una vostra opera video potrebbe essere proiettata sugli enormi schermi appesi in Times Square a New York fra la curiosità di centinaia di migliaia di passanti. No, non si tratta di una nuova pubblicità e nemmeno di un film ma il nuovo concorso artistico indetto da Babelgum che prende il titolo di Babelgum Metropolis.

La giuria del premio è in cerca dei più coraggiosi artisti di tutto il globo per il più grande art show mai prodotto. I vincitori avranno l’opportunità di vedere le proprie opere proiettate su schermi giganti che di solito ospitano le pubblicità dei più grandi brands internazionali, una grande e meravigliosa vetrina per promuovere la propria creatività artistica.

Cristiano Mattia Ricci – Vahine’s Ballard

la galleria Artycon di Offenbach in Germania è lieta di presentare Vahine’s ballad, mostra personale dell’artista Cristiano Mattia Ricci a cura di Dorothea Terpitz.
Il ciclo di dipinti che dà il titolo alla mostra prende spunto dagli amori polinesiani di Gauguin, e più in generale dall’amore per la musica. Per l’occasione saranno inoltre esposti altri dipinti recenti, arazzi, installazioni, disegni e opere su carta.

Realizzate appositamente per la mostra, queste opere si caratterizzano per una nuova libertà espressiva  e un rinnovato eclettismo. La mostra è inserita nell’ambito della manifestazione Kunstansichten 2009, organizzata annualmente dal Comune di Offenbach. Tutte le gallerie d’arte della città aderiscono all’iniziativa con quattro giorni di mostre, performances, eventi non-stop.

Transit 2, dopo Napoli è la volta di Instanbul

Transit -2 è la seconda tappa dell’omonimo progetto che mira a connettere giovani artisti napoletani con giovani artisti provenienti da città del bacino mediorientale.

Dopo l’esperienza al Cairo, è la volta di Istanbul con l’incontro tra un artista napoletano, Danilo Correale e  due artisti turchi, Didem  Özbek e Osman Bozkurt, e il passaggio in due spazi e due tempi diversi: la prima tappa nella Project Room del Museo Madre dal 1 luglio al 31 agosto, la seconda ad Istanbul negli spazi di PiST ///Interdisciplinary Project Space da mercoledì 9 settembre, inserita come evento collaterale della XI Biennale di Istanbul.

Spacioux, indagare sul rapporto tra uomo e spazio

Il 18 settembre il LAP -Lambretto Art Project di Milano inaugura la mostra Spacioux a cura di Michela Arfiero, Paola Gallio e Daniela Lotta. Contenitore dinamico aperto al dialogo con curatori indipendenti che intendono promuovere cultura, LAP ospita infatti progetti interdisciplinari volti alla ricerca artistica più ampia e trasversale: dall’arte contemporanea, alla musica, dal design al teatro, dal cinema, alla danza per inserirsi all’interno del panorama culturale della città.

Spacioux indaga le molteplici influenze nel rapporto tra uomo e spazio attraverso le opere di diciotto artisti di diversa generazione e provenienza, che praticano il concetto di spazio non solo come elemento in cui muoversi ed esistere ma anche come proiezione di tensioni generatrici differenti.

Spacioux è un’invenzione, un’alterazione tra la parola italiana spazio e quella inglese spacious. Spacioux immette il linguaggio nel flusso degli eventi rendendolo precario e soggetto a metamorfosi in stretta sintonia con la capacità delle opere esposte di attivare la partecipazione del fruitore e di trasformare i luoghi in spazi sensibili.

Transart 09

E’ a settembre che soffia il vento del contemporaneo. Progetti sperimentali, concerti, teatro-danza, videoconferenze, performance letterarie e spettacoli multimediali compongono il multiforme programma di Transart09, che attraverserà Bolzano dall’11 settembre al 9 ottobre.

La musica contemporanea di Martin Matalon, Wolfgang Rihm e Paul Hindemith, nell’esecuzione dell’International Ensemble Modern Academy, sarà la trama sonora di due pellicole di culto nel loro genere: Un Chien Andalou di Salvador Dalì diretto da Luis Buñuel e Im Kampf mit dem Berge di Arnold Fanck. Un’inaugurazione all’insegna della più stretta interazione tra generi artistici, quella dell’11 settembre all’Ex Alumix, sede inedita per il Festival. Situato nella zona industriale di Bolzano, sarà il cuore di questa nuova edizione.

Cartrain ruba le matite a Damien Hirst

Il diabolico folletto dell’arte contemporanea Mr. Damien Hirst è sempre in agguato. Con i suoi tiri mancini ha letteralmente catalizzato il mondo dell’informazione e del collezionismo internazionale convincendo tutti a sborsare fior di milioni per i suoi squali in formalina o per i suoi dipinti a puntini colorati. Hirst è tra i pochi, insieme a Jeff Koons e Maurizio Cattelan, ad aver compreso l’importanza di costituire una solida matrice imprenditoriale alla base di ogni produzione artistica.

Ciò unito ad una martellante campagna pubblicitaria a colpi di presenzialismo ed immagine ha garantito all’artista britannico una fama mondiale oltre che un posto nella storia dell’arte. Eppure anche il sardonico Hirst, l’artista che scherza con la morte e se ne compiace, anche lui dicevamo è stato vittima di una divertente azione di guerrilla art che lo ha fatto andare su tutte le furie. L’autore di questo gesto di rivolta artistica è Cartrain, street artist di appena 17 anni proveniente da Londra.

Il Safari Metafisico di Yorgo Manis

La CO2 contemporary art di Roma inaugura il 18 settembre Metaphysical Safari, prima personale in Italia del giovane talento greco Yorgo Manis a cura di Maria Letizia Bixio, Miltos Manetas e Domenico Quaranta.  “Strutturando e destrutturando in continuazione la massa di immagini ed informazioni, cerco di ottenere un equilibrio etico metafisico. Ciò riflette il sentimentalismo di una morale popolare di successo che mi piace chiamare ‘romanticismo cinico’. Si tratta di una forma di romanticismo storico deviato, lontano dall’idea centrale di ritorno alla natura”.

Con queste parole si presenta al pubblico l’artista di origine greca con un lavoro realizzato appositamente per l’Italia, basato sulla rielaborazione di alcune immagini di monumenti storici di Roma riconducibili ai valori “pop”, per il loro dominio di pubblico accesso mediante la rete internet, vero riverbero dei nostri tempi.