Gemine Muse e la caduta dell’impero romano

Incredibile autogol del Comune di Roma in merito all’evento Gemine Muse 2009 tenutosi ieri al Museo Pietro Canonica nella splendida cornice di Villa Borghese. La mostra si è tramutata in un’agghiacciante pantomima che ha evidenziato le ormai croniche sviste perpetrate dalle istituzioni ai danni di una città che non riesce ad offrire una piattaforma credibile dedicata all’arte contemporanea.

A dispetto di una bellissima edizione romana curata da Antonio Arèvalo nel 2007 che aveva realmente creato un dialogo tra i giovani artisti in relazione con le opere classiche presenti negli spazi museali promuovendo e valorizzando il lavoro degli stessi, l’edizione 2009 di Gemine Muse di Roma ha compiuto una distruzione totale di ciò che era stato fatto nei sei anni di vita della manifestazione.

da Facebook a New York, la giovane arte approda al New Museum

Grande successo al New Museum di New York per la mostra The Generational: Younger Than Jesus, evento frizzante che si protrarrà sino al 14 giugno 2009 con la partecipazione di 50 artisti internazionali al di sotto dei 33 anni d’età.

Il gruppo espositivo è stato selezionato direttamente dalla piattaforma di Facebook dai curatori del museo Lauren Cornell, Massimiliano Gioni e Laura Hoptman che hanno scrutinato ben 500 progetti e messo in piedi la mostra a tempo di record. A catturare l’attenzione del pubblico sono state soprattutto le opere di video arte e le performance, presenti in numero cospicuo e decisamente stravaganti. Tra le più interessanti opere in mostra si è distinto il video dell’artista armeno Tigran Khachatryan che ha alternato scene dalla Corazzata Potemkin di Sergei Eisenstein a clips che mostravano rovinose cadute dallo skateboard.

FREeSHOUT!?, concorso per la giovane arte

 È aperto il nuovo bando di partecipazione al festival FREeSHOUT!?, quest’anno intitolato Iperuranio, il Mondo Ideato: una selezione di opere costruite sulla base dell’ideazione di stati inesistenti. Il festival si svolgerà nel mese di ottobre 2009 ed ospiterà un gruppo di opere collegate alle nazioni, il progetto ritenuto più meritevole si aggiudicherà un finanziamento per la realizzazione di un’opera o progetto culturale pari a 1.000 euro.

Nato dalla collaborazione fra l’Equipe Creativa FREeS.CO e l’Assessorato alla Cultura del Comune di Prato, FREeSHOUT!? raccoglie le tendenze della creatività contemporanea: in esso confluiscono i percorsi di artisti di ogni parte d’Europa e non solo e vengono messe a confronto le idee. Designer, illustratori, fotografi, musicisti, dj, videoartisti, cuochi, scrittori, scultori: le infinite realtà dell’arte e dell’espressione creativa in un evento che affianca performance ad esposizioni ad incontri.

Il Guggenheim punta sulla giovane arte

 Questa primavera il Solomon R. Guggenheim Museum di New York lancerà il nuovo ciclo di mostre dedicate all’arte contemporanea che sarà intitolato Intervals. Questa serie di eventi focalizzerà l’attenzione sui più innovativi e sperimentali progetti artistici e saranno curati da Nancy Spector.

Intervals fornirà uno strumento valido che permetterà al museo di rispondere velocemente alle innovazioni ed ai nuovi sviluppi della giovane arte contemporanea. Il programma della manifestazione è stato studiato per comprendere gli interstizi degli spazi espositivi del museo e per abbattere i confini fisici della costruzione. Nel corso dell’evento parteciperanno un vasto numero di artisti i quali saranno chiamati a presentare nuovi lavori in una successione di mostre personali. Sarà possibile visitare la mostra dal 10 aprile al 19 luglio del 2009.

Art Basel e la giovane arte

Ad Art Basel 40 il settore Art Statements saranno presenti 27 giovani artisti che animeranno altrettante mostre personali. Le selezioni a che hanno registrato la ragguardevole cifra di oltre 300 partecipanti di 13 nazioni sono state portate a termine dal comitato stesso della fiera.

Il settore Art Statements promuove il talento dei giovani artisti da ben 10 anni, offrendo loro una piattaforma che rappresenta una vetrina internazionale sotto gli occhi di importanti critici, curatori e collezionisti. Molti degli artisti che hanno partecipato alle passate edizioni  di Art Statements sono divenuti oggi famosi nomi del contemporaneo, esponendo in tutti i musei e le gallerie più celebri del globo, tra i più famosi partecipanti ricordiamo: Ghada Amer, Kader Attia, Vanessa Beecroft, Pierre Huyghe, William Kentridge, Mariko Mori, Ernesto Neto, Ugo Rondinone, Hans Schabus e Gregor Schneider. I 27 progetti selezionati promettono agli amanti dell’arte un interessante e stimolante incontro con il lavoro di una nuova generazione.

Foam Magazine premia il talento fotografico

L’occasione che stavate aspettando è finalmente arrivata. Il Foam magazine, la rivista leader nel settore della fotografia e rinomata in tutta la scena artistica internazionale è in cerca di nuovi e talentuosi fotografi. Il numero di settembre 2009  sarà infatti dedicato al premio annuale Talent ed i vincitori del concorso potranno vedere i loro lavori pubblicati sulle pagine del famoso magazine.

L’anno scorso il concorso Talent ha raggiunto la ragguardevole cifra di 300 iscritti provenienti da 46 diverse nazioni. Partecipare al concorso indetto dal Foam magazine significa aver accesso ad un’importante vetrina internazionale che raggiunge ogni anno centinaia di gallerie, musei ed addetti al settore. I vincitori del premio Talent vengono regolarmente contattati da rinomate gallerie d’arte di caratura mondiale.

DROME magazine, the love issue

E’ uscito il quindicesimo numero di DROME Magazine, rivista d’arte contemporanea di avanguardia che si distingue dal resto delle proposte del settore per l’estrema eleganza ed unicità di forme e contenuti. Drome è un progetto editoriale nato nel 2004 dalle menti creative di  Rosanna Gangemi (direttore responsabile ed editoriale) e Stefan Pollak (direttore creativo). Ogni numero del magazine che ha periodicità trimestrale ruota su un concetto cardine, in questa edizione ad esempio tutte le interviste e gli approfondimenti focalizzano l’attenzione sull’amore.

DROME magazine è un vero e proprio compendio monografico che abbraccia il passato ed il futuro del’arte, della fotografia, della moda, dell’architettura, del design, del cinema, della musica, del video, del teatro e della letteratura. Ogni articolo è presentato in italiano ed inglese e redatto all’insegna dell’approfondimento, della trasversalità e della sperimentazione visuale e corredato da stupende immagini che raffigurano le più innovative esperienze artistiche contemporanee.

La Sindrome berlinese

Per Moll Morgengrau non è certo un buon periodo. L’artista berlinese dopo aver finalmente trovato la galleria Galerie Verrückt disposta ad esibire i suoi lavori è caduto vittima della crisi finanziaria. La sua galleria ha infatti chiuso i battenti per mancanza di fondi annullando la mostra.

Ovviamente sia Moll che la sua galleria sono personaggi di fantasia, inventati per un progetto che girerà in alcune gallerie europee mettendo in mostra opere di un gruppo di poster artists noto come Surrend. Tuttavia, se il tema della mostra è di pura finzione, esso rispecchia la vita reale. Si stima che la città di Berlino abbia visto nascere negli ultimi anni ben 600 gallerie d’arte che sono letteralmente spuntate come funghi dalla crescita incontrollata. Adesso è però giunto il momento di pagare il conto.

Al via Videonale 12

Un collage di foto prese in prestito dai magazine patinati sviluppa mistiche visioni di vita e decadenza, macabre ed eleganti allo stesso tempo. Questo è l’immaginario visivo di Venusia opera video di Aline Bouvy e John Gillis di Brussels, selezionati insieme ad altre 42 opere in occasione della nuova edizione di Videonale.

Torna quindi Videonale, la rassegna di videoarte tedesca fondata a Bonn nel 1984, l’attesissimo evento  ha registrato una crescita esponenziale di pubblico e di contenuti nel corso degli anni divenendo una vera e propria istituzione nel campo della video arte sia come termometro delle nuove sperimentazioni sia come vetrina internazionale.  Dal 2004 il festival è ospitato al Kunstmuseum di Bonn.

Video Sicilia, rassegna di video arte

Si è inaugurata ieri al Palazzo della Cultura ex Convento San Placido di Catania VIDEO_SICILIA, rassegna di video arte a cura di Renato Bianchini. L’evento organizzato dalla galleria GATE21 presenta un ricco calendario di appuntamenti dislocati in tre diverse sedi, fino al 28 marzo.

Per questa rassegna, nata come una sorta di omaggio alla video arte quale nuovo modello creativo del sistema artistico contemporaneo, capace di stimolare un gran numero di autori e di attrarre l’interesse di un pubblico sempre crescente, è stata ordinata una raccolta di video di noti artisti internazionali, un vero e proprio caleidoscopio di documenti, linguaggi e significati di altissimo profilo, che delinea le forme d’interazione tra concettualità, azione, narrazione, animazione ecc. approfondite con grande attenzione nel tempo dagli artisti del settore.

Loverkillerloop, personale di Jessica Iapino alla Dora Diamanti di Roma

Si inaugura oggi alla galleria Dora Diamanti arte contemporanea la mostra Loverkillerloop, personale di Jessica Iapino a cura di Micol Di Veroli.

Artista dal curriculum interdisciplinare, con interessi che vanno dal video al cinema alla fotografia. La sua ricerca consiste in un’indagine sociologica e culturale. Un’analisi introspettiva con uno sguardo alla società contemporanea ritraendone gli aspetti più semplici, più umani di una quotidianità e umanità che non vogliamo vedere. Un’operazione contro un’ipocrisia generale. Attraverso una filosofia di pensiero in costante “costruzione-costrizione”.

Loverkillerloop analizza i delicati meccanismi psichici e sociali che agiscono sull’essere umano. Il modus operandi è netto e deciso nella negazione dei concetti di catalogazione e nella oggettivazione della materia grezza come elemento al di là della materia stessa e quindi inclassificabile. Jessica Iapino pone lo spettatore innanzi ad una profonda riflessione, se si è in grado di assegnare un ruolo od un nome preciso può quindi esistere una condizione al di fuori della nominabilità, una sorta di limbo senza il quale sarebbe inutile sentire il bisogno di etichettare una data cosa. Nell’algida ed anonima aura di tale luogo empirico si muovono i protagonisti del video in stop and motion e delle microambientazioni scultoree.

A Faenza il Festival dell’arte contemporanea

Appuntamento fissato per giovedì 26 marzo alle ore 12, presso La Triennale di Milano per la presentazione alla stampa della seconda edizione del Festival dell’arte contemporanea. Quest’anno il tema principale verte sulle biennali del mondo e sarà introdotto dalla direzione della manifestazione costituita da Claudio Casadio, sindaco di Faenza, Angela Vettese, Pier Luigi Sacco, e Carlos Basualdo. Inoltre saranno presenti una selezione di artisti  che si potranno poi incontrare in occasione della manifestazione che avrà il titolo di On biennials/Tutto sulle biennali e sarà ospitata come sempre dal comune di Faenza dal 17 al 19 aprile 2009. Il festival, con la sua formula unica al mondo, si conferma come l’appuntamento internazionale dedicato alla riflessione e al confronto sull’arte di oggi e tenterà di bissare il record di oltre 10.000 presenze registrato in occasione della scorsa edizione.

Un Ponte sul Mediterraneo, rassegna di video d’artista e danza contemporanea

Artegiovane si prepara a festeggiare il decimo anno di attività del festival dedicato alle creazioni audiovisive dei giovani artisti under 35. Per il 2009 la rassegna si allungherà in tre serate dense di eventi presso la Fondazione Merz di Torino ed offrirà un programma completamente rinnovato dedicato anche ai paesi dell’area mediterranea ed agli incontri con curatori internazionali. Il tema scelto quest’anno dai curatori Francesco Poli, Francesco Bernardelli, Mario Gorni, Paola Nicita e Cristiana Perrella è Un Ponte sul Mediterraneo – trait d’union tra popoli migranti e popoli residenti ed incontro tra cultura artistica e società civile. Il tema principale è stato sviluppato grazie al contatto stabilito in questi ultimi anni con la BJCEM,  Biennale dei Giovani Artisti dell’Europa e del Mediterraneo che nel 2009 ha avuto luogo a Skopje in Macedonia.

Emergenza reale per Emergency Room

Polemiche e censure al PAN di Napoli per l’opera di Sebastiano Deva nell’ambito del progetto curatoriale Emergency Room, ideato dal franco-canadese Thierry Geoffroy. Deva aveva presentato l’opera Sacred Love raffigurante il Cristo crocifisso rivestito da un preservativo. Ovviamente le ire del mondo istituzionale non hanno tardato ad arrivare, il sindaco Rosa Russo Iervolino ha subito fatto rimuovere l’opera incriminata affermando che:

“Quando manca l’ispirazione artistica, si tenta di far parlare di sé anche con operazioni artistiche di pessimo gusto e che non rispettano (come si dovrebbe) il sentimento religioso dei cittadini. Naturalmente, quando chiedo il rispetto del sacro, mi riferisco a tutte le religioni e non intendo comprimere la libertà dell’arte”

L’assessore Nicola Oddati si è quindi precipitato al Pan per agire in prima persone sull’oscuramento dell’opera. Non è certo la prima volta che le istituzioni intervengo per censurare un’opera accusata di blasfemia, basti pensare al vespaio di polemiche suscitate dalla rana crocifissa di Martin Kippenberger esposta l’estate scorsa al Museion, il museo d’arte moderna della città di Bolzano. Per non andare troppo indietro nel tempo anche quest’inverno in occasione di Artefiera a Bologna, l’installazione di Federico Solmi esposta allo stand della galleria napoletana Not Gallery  è stata sequestra dalla procura locale.