
Dopo i clamori e le azioni spericolate degli anni ’60/’70 la performance art è giunta nel 2000 con rinnovate energie. Sempre più giovani artisti infatti si dedicano a questa difficile ma meravigliosa disciplina artistica e molti di loro sono capaci di grande visionarietà, proprio come i loro più illustri predecessori.Inoltre l’estremo successo di Performa, la biennale della performance di New York che nel novembre 2011 compirà il suo quarto compleanno, rende oggettivo questo sempre più crescente interesse che la performance art genera a livello internazionale.
In questi giorni il MoMa di New York mette in mostra un evento dal titolo Staging Action: Performance in Photography since 1960 (dal 28 gennaio al 9 maggio 2011) che analizza la storia della performance art attraverso l’obiettivo della macchina fotografica. Video e fotografia si sono rivelati dei mezzi essenziali all’interno della performance art, questo poichè essi rappresentano un importante documento di ciò che è successo.
Triennale Design Museum ha inaugurato ieri Graphic Design Worlds, una grande mostra dedicata al graphic design internazionale, a cura di Giorgio Camuffo. Triennale Design Museum porta avanti in questo modo un percorso di ricerca, analisi e valorizzazione del design contemporaneo, iniziato nel 2007 con The New Italian Design, ricognizione sulla nuova e giovane creatività italiana, allargando il proprio sguardo al panorama internazionale e ai suoi rapporti con quello italiano. Il graphic design è una disciplina che sta vivendo un periodo di particolare fervore e cambiamento, espresso anche dal maturare, negli ultimi decenni, di uno specifico discorso critico.









