Via degli Ausoni – Mostra fotografica di Another Studio a cura di Sguardo Contemporaneo

Sabato 27 ottobre, nell’ambito dell’XI edizione di FOTOGRAFIA. Festival Internazionale di Roma, sguardo contemporaneo presenta via degli Ausoni, il terzo appuntamento di Pastificio_lab, un progetto ideato da Marcello Smarrelli, direttore artistico della Fondazione Pastificio Cerere, allo scopo di creare una piattaforma culturale che sviluppi iniziative volte a coinvolgere un pubblico sempre più eterogeneo. Parola chiave di questo progetto è multidisciplinarietà: attraverso una ricca proposta di incontri, mostre, laboratori, Pastificio_lab vuole favorire l’interazione dei linguaggi artistici contemporanei e la sperimentazione di nuove modalità d’intervento e partecipazione, stimolando un dialogo aperto fra artisti, pubblico, addetti ai lavori e non.

 

pastificio_lab #1 – Un progetto di Marcello Smarrelli a cura di Sguardo Contemporaneo

pastificio_lab è il nuovo progetto ideato da Marcello Smarrelli, direttore artistico della Fondazione Pastificio Cerere, allo scopo di creare una piattaforma culturale che sviluppi iniziative volte a coinvolgere un pubblico sempre più eterogeneo.  pastificio_lab vuole essere connettore di idee, persone, progetti che mira, seguendo la tradizione della Fondazione, ad avvicinare gli studenti universitari che popolano il quartiere di San Lorenzo, luogo in cui sorge il Pastificio Cerere e confinante con La Sapienza – Università di Roma.

Nina Könnemann alla Fondazione Pastificio Cerere di Roma

Dal 25 maggio al 13 luglio sarà aperta al pubblico presso la Fondazione Pastificio Cerere la prima mostra personale in Italia dell’artista tedesca Nina Könnemann. Saranno esposte quattro opere video che ripercorrono la sua produzione artistica dai primi anni 2000 a oggi.  Könnemann esplora momenti di aggregazione collettiva, concentrando di volta in volta il proprio sguardo sui micro-fenomeni che si verificano ai margini di quegli eventi. L’uso della camera a mano permette all’artista di reagire spontaneamente ai movimenti della folla e restituire una testimonianza diretta degli accadimenti che osserva, svelando così gesti minimi, banali e irrilevanti, che ne alterano le narrazioni convenzionali.

L’artista cattura attimi in cui la realtà si dischiude, offrendo un barlume del potenziale sovversivo, anarchico che le manifestazioni della sotto- e controcultura hanno sempre perseguito e i media invece costantemente manipolato e spettacolarizzato. In questo senso, Könneman utilizza il video minandone la sua funzione massmediatica: la realtà è documentata con l’intento di testimoniare l’autogenerazione di realtà parallele.

Claire Fontaine al Pastificio Cerere di Roma

Il secondo appuntamento dell’edizione 2012 di Postcard from…, che vede protagonista l’artista Claire Fontaine, inaugurerà il 16 marzo presso la sede di Via degli Ausoni 7 a Roma e sarà visibile fino al 16 maggio. Il progetto a cura di Marcello Smarrelli, direttore artistico della Fondazione, è volto a diffondere l’arte contemporanea nel contesto urbano. Realizzato in collaborazione con A.P.A. Agenzia Pubblicità Affissioni, vede il coinvolgimento di artisti italiani e internazionali invitati a ideare un manifesto di 400×300 cm, la dimensione in uso nella cartellonistica pubblicitaria, esposto nel cortile del Pastificio Cerere e in vari impianti della città messi a disposizione da A.P.A. (elenco aggiornato sul sito internet della Fondazione http://www.pastificiocerere.it/).

Contemporaneamente, verrà inaugurata la mostra personale di Claire Fontaine dal titolo La chiave, che sarà una ideale prosecuzione dei temi trattati nel manifesto. Promuovere progetti artistici che favoriscono la crescita culturale e sociale, nonché la diffusione dell’arte contemporanea, è uno dei principali obiettivi perseguiti dalla Fondazione Pastificio Cerere.

Claire Fontaine – Ma l’amor mio non muore

Per il titolo della sua prima esposizione personale a Roma che inaugura il 17 marzo presso T293 Claire Fontaine s’ispira al libro di vari autori uscito nel 1971 presso la casa editrice Arcana che non fu sequestrato dalle forze dell’ordine solo perché tutte le sue copie erano già esaurite quando l’azione fu lanciata. Ripubblicato in seguito da Castelvecchi, ed oggi da Derive Approdi, il libro racconta ricette per azioni sovversive o per la riappropriazione del proprio corpo ed il controllo della salute. Imbevuto del clima di un’avanguardia già quasi al tramonto il testo multicolore scritto da più mani lambisce anche l’avventura delle droghe e della resistenza attiva agli attacchi delle forze dell’ordine quando il movimento li poteva ancora fronteggiare.

Ma l’amor mio non muore è in questa esposizione anche il titolo ed il testo di un’insegna al neon che esprime la speranza e la fede in un avvenire di libertà, dal mezzo di un’epoca scoraggiante in cui resistere è difficile e pericoloso. Claire Fontaine scriveva nel 2006 che “le ragioni di un amore che non muore affondano spesso nel passato più che nel presente. Forse perché l’amore non ha, per così dire, il senso della realtà, ma ha il senso del possibile, è parente stretto del non ancora e del non più. Che noi amiamo il comunismo – e che lo amiamo ancora – vuol dire che per noi il futuro esiste e non è soltanto la proprietà privata dei dominanti di oggi o di domani. Vuol dire che l’amore che alimenta il passaggio del tempo, che rende possibili i progetti ed i ricordi, non è possessivo, geloso, indiviso, ma collettivo; che non teme né l’odio né la rabbia, non si rifugia disarmato nelle case, ma percorre le strade ed apre le porte chiuse.”

Postcard from… Damien Hirst – Nucleohistone

La Fondazione Pastificio Cerere inizia il programma del 2012 con il primo appuntamento della seconda edizione di Postcard from…, il progetto ideato e curato da Marcello Smarrelli, direttore artistico della Fondazione, volto a diffondere l’arte contemporanea nel contesto urbano. Il poster, dal titolo Nucleohistone, è realizzato dall’artista inglese Damien Hirst e viene presentato nel cortile della Fondazione Pastificio Cerere venerdì 13 gennaio, dalle 18.30 alle 21.30.

L’iniziativa, realizzata in collaborazione con A.P.A. – Agenzia Pubblicità Affissioni, prevede ogni anno il coinvolgimento di quattro artisti invitati a ideare un manifesto di dimensioni 400×300 cm, la dimensione in uso nella cartellonistica pubblicitaria. Il poster, oltre ad essere affisso su una struttura installata nel cortile del Pastificio Cerere, è esposto per i due mesi successivi in dieci impianti di Roma gestiti da A.P.A. – con il turnover di quattordici giorni tipico delle affissioni pubblicitarie – il cui elenco viene aggiornato sul sito internet della Fondazione www.pastificiocerere.it. Il manifesto di Damien Hirst sarà visibile fino al 10 marzo 2011 e per tutto il periodo sarà eccezionalmente installato anche nella hall del MACRO – Museo d’Arte Contemporanea Roma.

Lara Almarcegui al Pastificio Cerere di Roma

Giovedì 10 novembre inaugura a Roma, presso la Fondazione Pastificio Cerere, la prima mostra personale in Italia dell’artista spagnola Lara Almarcegui (Saragozza, 1972). Aperta al pubblico con ingresso gratuito fino al 7 gennaio 2012, l’esposizione – fa parte di un ciclo annuale di attività proposto da Vincenzo de Bellis, curator in residence della Fondazione per il 2011.

La mostra di Lara Almarcegui è composta da due distinti e complessi progetti, realizzati appositamente per l’occasione, che rappresentano l’elaborazione di un suo più semplice lavoro esposto nel 2010 a Vienna. Pur diverse fra loro, entrambe le opere indagano la città di Roma, evidenziando l’interesse dell’artista nei confronti delle relazioni fra architettura e contesto urbano, fra ciò che accade in strada e ciò che accade negli spazi espositivi. 

Francesco Fonassi e Margherita Moscardini, vincitori della III edizione di 6ARTISTA

Sabato 5 novembre scorso a Torino, in occasione di Artissima sono stati annunciati i vincitori della III edizione di 6ARTISTA, il programma di residenze d’artista rivolto a giovani talenti under 30 che vivono in Italia, ideato dalla Fondazione Pastificio Cerere con l’Associazione Civita e sostenuto da Allianz.

Tra le oltre cento domande, pervenute da tutta Italia e valutate dal comitato scientifico composto da: Luca Massimo Barbero, Gabriella Buontempo, Mario Codognato, Ginevra Elkann, Francesco Manacorda, Nunzio, Bartolomeo Pietromarchi, Marcello Smarrelli, Daniela Zangrando, sono emerse le candidature di: Francesco Fonassi e Margherita Moscardini, nominati vincitori della III edizione del premio. I due artisti avranno la possibilità di risiedere per sei mesi a Roma, presso la Fondazione Pastificio Cerere, e per altri tre presso la Cité Internationale des Arts di Parigi. Entro la fine del 2012, al termine dei complessivi nove mesi di residenza, il MACRO – Museo d’Arte Contemporanea Roma presenterà la mostra dei progetti realizzati durante questo periodo di studio e di ricerca.

Massimo Grimaldi protagonista del terzo appuntamento di Postcard from

È l’artista Massimo Grimaldi (Taranto, 1974) il protagonista del terzo appuntamento di Postcard from…, che inaugura martedì 13 settembre a Roma: il progetto, rivolto alla diffusione dell’arte contemporanea nel contesto urbano, è promosso dalla Fondazione Pastificio Cerere e ideato dal suo direttore artistico Marcello Smarrelli. L’evento, dal titolo Texts, prevede anche una mostra, concepita per gli spazi della Fondazione, composta da tre testi esposti per la prima volta in Italia, di cui uno appositamente realizzato per questa occasione.

Postcard from…, realizzato con la collaborazione di A.P.A. – Agenzia Pubblicità Affissioni, prevede che nell’arco di tutto il 2011 quattro artisti realizzino ciascuno un manifesto di dimensioni 400×300 cm, come quelli usati nella cartellonistica pubblicitaria, da esporre su un impianto collocato nel cortile del Pastificio Cerere e in altri dieci distribuiti in luoghi diversi di Roma gestiti da A.P.A., il cui elenco viene aggiornato in tempo reale sul sito della Fondazione www.pastificiocerere.it.

Nuova edizione per il concorso 6ARTISTA

Forti del successo delle edizioni precedenti, Associazione Civita e Fondazione Pastificio Cerere danno il via alla terza edizione del bando di concorso per 6ARTISTA, un progetto iniziato nel 2009, realizzato con il contributo di Allianz e la collaborazione del MACRO – Museo d’Arte Contemporanea Roma. Il concorso è stato concepito per aiutare i giovani artisti nella loro fase formativa, alla quale i promotori del progetto riconoscono un elevato valore, sostenendo infatti che solo una formazione di qualità è in grado di garantire il futuro degli artisti e dell’arte. Per questo motivo, il premio per i due vincitori sarà una residenza d’artista che comprende un periodo in Italia e uno in Francia.

6ARTISTA è rivolto ad artisti italiani e stranieri residenti in Italia, di età compresa tra i 21 e i 30 anni, che abbiano svolto la loro formazione, afferente alle arti visive, presso istituti italiani. Il bando è pubblicato sul sito www.6artista.it, dove si trovano le indicazioni per la candidatura, da inviare entro il 26 settembre 2011. L’obiettivo è quello di offrire un periodo di formazione di sei mesi, caratterizzato da un’intensa attività e produzione artistica, all’interno del Pastificio Cerere di Roma, una ex fabbrica che attualmente ospita studi d’artista, scuole di fotografia, spazi espositivi, programmi di residenza per curatori e che dagli anni Ottanta è diventata la sede del celebre “Gruppo di San Lorenzo”.

Molte novità al Pastificio Cerere di Roma

È la formazione il trait d’union delle attività promosse nel 2011 dalla Fondazione Pastificio Cerere – attiva dal 2004 in un’ex semoleria pastificio nel quartiere San Lorenzo di Roma – che con la recente nomina a direttore artistico di Marcello Smarrelli, è determinata a rendere ancor più strutturata la propria programmazione, incrementando il dialogo con le istituzioni e affermandosi come punto di riferimento culturale per il territorio.

La vocazione didattica caratterizza da sempre la Fondazione capitolina, nata da un’idea del suo Presidente, Flavio Misciattelli, e dal restauro del più importante sito di archeologia industriale di San Lorenzo. Dismessa la produzione nel 1960, l’ex fabbrica si è popolata di atelier di artisti, diventando negli anni Ottanta la sede del celebre “Gruppo di San Lorenzo”, con Nunzio, Bruno Ceccobelli, Gianni Dessì, Giuseppe Gallo, Piero Pizzi Cannella, Marco Tirelli…. Ancora oggi gli spazi dell’ex stabilimento industriale ospitano studi d’artista, loft e scuole di fotografia.

Qualcosa cambia a Roma e anche la CO2 contemporary art si rinnova

CO2 contemporary art è lieta di annunciare l’apertura del nuovo spazio in Via Piave 66 a Roma in cui, da settembre 2010, verrà trasferita l’attività espositiva della galleria. In seguito all’inaugurazione dei nuovi musei romani dedicati alle arti del XXI secolo e all’ampliamento del MACRO, CO2 intende affiancarsi nel contribuire alla crescita di una zona di Roma che appare essere tra le più vive sotto il profilo culturale, seguendo il rinnovato fermento del settore dell’arte contemporanea.

L’inaugurazione della nuova sede è prevista per Giovedì 16 Settembre alle ore 19 con la mostra di Santiago Morilla a conclusione del percorso in tre tappe dal titolo NIDI a cura di Federica Forti. Il progetto che ha avuto inizio il 24 marzo 2010 alla Fondazione Pastificio Cerere, in vista dei lavori di ristrutturazione del cortile, proseguito poi presso la Real Academia de Espana a fine maggio, in concomitanza con gli eventi collaterali della fiera ROMA – The road to contemporary art, terminerà con la personale dell’artista spagnolo cui CO2 affiderà l’inaugurazione della nuova sede, un’ex carrozzeria degli anni ‘50 di 150 mq, prima della sua completa ristrutturazione.

6artista raddoppia, residenze per giovani artisti a Parigi e Roma

Fondazione Pastificio Cerere, l’Associazione Civita danno il via alla seconda edizione di 6ARTISTA, progetto realizzato con il contributo di Allianz. Il successo della prima edizione, il prestigio del comitato scientifico, dei nuovi partners coinvolti, la riconferma del sostegno di Allianz, garantiscono la crescita di questo progetto, riconosciuto come uno dei più importanti in Italia, in grado di fornire ai giovani artisti un’esperienza di grande visibilità.

Partito nel 2009, 6ARTISTA è stato concepito per aiutare i giovani nella loro fase formativa, a cui i promotori del progetto riconoscono un elevato valore: solo una formazione di qualità, infatti, è in grado di garantire il futuro degli artisti e dell’arte. L’obiettivo è quello di offrire un periodo di formazione all’interno del Pastificio Cerere caratterizzato dalla presenza degli artisti e dalla costante ed incessante produzione di opere d’arte. Attraverso un confronto con i diversi linguaggi, idee e tecniche, come avveniva nelle botteghe rinascimentali, si confida che i giovani talenti individuati possano consolidare la loro poetica e caratterizzare il proprio linguaggio.

Il senso di Kaarina Kaikkonen per gli oggetti

Interessante proposta artistica alla Z20 Galleria Sara Zanin di Roma, Globartmag ha visitato per voi la mostra personale della finlandese Kaarina Kaikkonen (Iisalmi, Finlandia, 1952) che rimarrà in visione fino al 30 ottobre anche alla location della Fondazione Pastificio Cerere. La cosa che ci ha più colpito di questo progetto intitolato From Generation to Generation è la facilità con cui l’artista riesce a plasmare materiali di uso comune come camicie e giacche usate, trasformandole mediante un personale procedimento alchemico in qualcosa di diverso ed estremamente affascinante, operando sulla cangiante ed impalpabile natura della forma.

Così da masse d’indumenti affastellati uno sull’altro, sorgono landscapes impreviste impreziosite da una prospettiva rigorosa e da colori che sembrano seguire i toni della luce all’orizzonte. Al centro della galleria troneggia invece una meravigliosa installazione costituita da giacche incrociate fra loro che compongono un’architettura inusitata la quale riporta alla mente lo scheletro di un enorme cetaceo.