Pubblicinvasioni, il concorso che indaga tra arte e pubblicità

Pubblicinvasioni è un concorso ideato dall’associazione lucana Amnesiacarts che si propone di indagare il rapporto, a volte controverso, a volte fin troppo trasparente, tra arte e pubblicità nella società contemporanea.

Il concorso, destinato ad artisti e creativi residenti in Italia, ha scelto come tema di riflessione il transito ed è destinato a produrre un evento pubblico temporaneo nella città di Potenza. Le diciotto opere finaliste infatti, sotto forma di cartelloni pubblicitari, invaderanno una via di passaggio, di transito appunto, della città dal 4 al 13 settembre 2009.

Crisi anche per i servizi all’interno dei musei

La crisi mette in difficoltà anche i musei, o meglio i servizi che affiancano le nostre più importanti gallerie darte: librerie, caffetterie, biglietterie e così via. A lanciare l´allarme è stato ieri il Sole-24 Ore con una analisi del fenomeno in tutta Italia che parlava di un calo medio tra il 3 e il 5 per cento degli incassi di questi servizi nei primi mesi del 2009.

A sentire però gli operatori torinesi, la crisi in città è molto più forte e potrebbe mettere addirittura in discussione la sopravvivenza di questi servizi nei nostri musei già a partire dal prossimo anno. «Sì – conferma infatti Vito Strazzella che gestisce i bar di Palazzo Madama e Palazzo Reale – queste difficoltà le avvertiamo, eccome, da alcuni mesi. Il calo di fatturato? Molto più di quanto afferma il Sole, direi tra il 25 e il 30 per cento». Un calo che riguarda, spiega, sia Palazzo Madama dove il bar è accessibile solo ai visitatori del museo, che Palazzo Reale dove invece è aperto a tutti.

Al GAMeC un programma ricco di eventi

Un autunno ricco di appuntamenti alla GAMeC – Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea di Bergamo: la programmazione del museo riprenderà, infatti, il prossimo 30 settembre, alle 18.30, con le inaugurazioni della II Edizione della rassegna Art in the Auditorium, che accoglierà video, film e animazioni provenienti da tutto il mondo, e della prima personale in un’istituzione italiana dell’artista americano Aaron Curry, dal titolo Bad Dimension.

Sabato 3 ottobre la GAMeC aderisce alla Quinta Giornata del Contemporaneo, promossa da AMACI, l’Associazione dei Musei d’Arte Contemporanea Italiani con il sostegno di PARC – Direzione Generale per la qualità e la tutela del paesaggio, l’architettura e l’arte contemporanee del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, e per l’occasione il museo rimarrà aperto fino a mezzanotte.

Domenica 4 ottobre, alle 10 verrà inaugurata, alla presenza di Massimo Zanello, assessore alle Culture, Identità e Autonomie della Lombardia e di Claudia Sartirani, assessore alla Cultura del Comune di Bergamo, l’installazione dell’artista Lara Favaretto dal titolo Monumento Momentaneo, esposta in Piazzetta Piave, nel centro della città di Bergamo.

Gagosian apre in Grecia e Miuccia Prada è la nuova Peggy Guggenheim

Mentre le gallerie d’arte contemporanea italiane sonnecchiano sotto l’ombrellone fiaccate dalla calura estiva, il resto della scena internazionale sta preparando l’offensiva autunnale. Larry Gagosian ad esempio ha deciso di continuare il suo personale Risiko dell’arte, invadendo con i suoi carrarmatini una delle mete vacanziere preferite dal popolo italico. Gagosian aprirà infatti la sua ottava galleria d’arte in Grecia ed esattamente al numero 3 di Merlin Steet nella città di Atene.

si vocifera che il vecchio Larry sia entrato in confidenza con tre dei collezionisti più famosi del mondo: Dakis Joannou, Dimitris Daskalopoulous e  Dinos Martinos, tutti e tre di nazionalità ellenica. La mostra d’apertura del nuovo spazio espositivo sarà Leaving Paphos Ringed with Waves, personale di Cy Twombly che aprirà le porte il prossimo 29 settembre. Da alcune indiscrezioni sembra che Marina Livanos sia stata contattata per condurre l’avventura greca di Gagosian.

JR in Kenya e WK interact ad Ancona con Sten&Lex

Siamo ancora qui a parlarvi di Street art, vi sembrerà strano ma pare che tutte le star internazionali di questo caleidoscopico movimento artistico siano attualmente in giro per il mondo con la missione di ripulire i muri cittadini dal grigiore del cemento e dello smog troppo spesso sinonimi di povertà e di emarginazione sociale. Il sempreverde JR ha deciso di portare il suo Women Project nientemeno che in Kenya e precisamente negli slums di Kibera, baraccopoli alienante i cui tetti sono stati letteralmente invasi dalle gigantografie del nostro beniamino.

Le enormi stampe in vinile, stando a quanto afferma JR, sono totalmente impermeabili e resistenti ai forti sbalzi di temperatura propri del clima africano. I soggetti delle stampe sono ovviamente volti e sguardi di donne, troppo spesso calpestate e private dei diritti sociali ed umani. Globartmag ha scovato in rete un reportage-documentario delle gesta del nostro eroe in Africa.

Parentesi italiana per WK Interact, street artist francese di stanza a New York. Il nostro eroe è attualmente tra i partecipanti di Pop up! 2009, festival di arte contemporanea dedicato alla Popular e Urban Art ospitato dalla città di Ancona dal 7 al 30 agosto.

La Beijing 798 Biennale censura i suoi artisti

Notizia alquanto controversa dall’estremo oriente, la dirigenza della Beijing 798 Biennale, manifestazione che sarà aperta fino al prossimo 12 settembre, ha deciso di vietare tutte le opere aventi per soggetto principale il terremoto di Sichuan. L’evento ospitato dalla ex fabbrica elettronica del distretto di Dashanzi, nel centro di Pechino che avrebbe dovuto toccare temi sociali come la morte di bambini nelle scuole è stato letteralmente privato di alcune opere ritenute troppo controverse.

Il direttore artistico della Biennale Zhu Qi ha recentemente rilasciato una dichiarazione in merito all’atto censorio affermando che “Alcune opere sono state estromesse dalla manifestazione perchè ritenute lesive della sensibilità comune.”
Tra le opere escluse figura un performance interpretata da lavoratori immigrati, un documentario sul terremoto ed un’opera video per commemorare la morte di una vittima del disastro di soli 12 anni.

In inghilterra i negozi vuoti diventano gallerie

Interessante iniziativa dell’Arts Council England che ha stanziato 500.000 sterline per aiutare gli artisti a trasformare i negozi vuoti delle strade di Londra in eccentrici e fantastici luoghi d’arte. Il progetto fa parte del programma già annunciato in aprile Art in empty spaces, tale manifestazione si avvarrà dei soldi provenienti dalla lotteria nazionale, cosa che per noi italiani potrebbe sembrare quasi surreale, come se una parte del montepremi del superenalotto potesse essere messo a disposizione a sostegno della giovane arte.

In soldoni quei furbetti dei britannici sembrano avere un fiuto per l’arte contemporanea e per gli affari, riempire i negozi vuoti del centro con vere e proprie mini gallerie e performance in vetrina oltre a far sembrare meno evidente la crisi economica rappresenta anche un grande ritorno d’immagine per il turismo internazionale sempre attento alle attività artistiche ed alle proposte culturali fantasiose. Certamente questa manifestazione non è altro che la nuova frontiera della spettacolarizzazione dell’arte ma in tempi dove agli artisti senza curriculum è preclusa ogni possibile strada, un’iniziativa atta a sottolineare il valore di nuove ed interessanti proposte non è del tutto da buttar via.

Flux-s, il nuovo festival delle arti visive

Dal 10 al 13 settembre l’architettura industriale del complesso Strijp-S di Eindhoven ospiterà Flux-s, un nuovo festival di arti visive che presenterà una vasta selezione di opere d’avanguardia nel campo della performance, del new media, della musica, dell’architettura, della poesia e del teatro sperimentale. 40 installazioni ed altri interventi artistici di celebri nomi della giovane scena dell’arte internazionale incoraggeranno il pubblico ad allargare i propri orizzonti culturali e le proprie esperienze.

La prima edizione di questo nuovo e grande evento vedrà la partecipazione di opere site specific che focalizzeranno l’attenzione sull’esplorazione e la percezione di nuovi spazi.  Tra le opere appositamente create per la manifestazione saranno presenti quelle di Katja Mater, Semâ Bekirovic, Allard van Hoorn, Erik Olofsen, Natasha Rosling, Heidi Linck e Femke Schaap. Ma il programma prevede altre sorprese, l’artista canadese Michelle Teran ha creato l’opera The City is Creative, invitando gli abitanti di Eindhoven a rielaborare i propri video presenti su Youtube all’interno di uno spazio dello Strijp-S.

Tara McPherson in Brasile, Invader a Londra e Shawn Barber a San Francisco

we will rock you from choque cultural on Vimeo.

La reginetta nera del Lowbrow statunitense Tara McPherson ha preso d’assalto il Brasile. La nostra eroina è pronta a tutto ed ha organizzato un vero e proprio tour per presentare il suo ultimo libro Lost Constellations contenente numerose illustrazioni e disegni. L’artista ha già fissato le seguenti date: il 17 agosto al Kitinete di Curitiba ed il 21 agosto a La Cucaracha di Rio de Janeiro. Precedentemente il tour ha fatto tappa al Cabaret do Beco di Porto Alegre il 13 agosto ed alla Quina Galeria di Belo Horizonte lo scorso 15 agosto.

Inoltre Tara McPherson è presente ad una mostra al Choque Cultural di San Paolo, evento che si protrarrà sino al 29 agosto. Per questo evento l’artista ha trasformato la galleria in un vero e proprio paese delle meraviglie creando un enorme murale e presentando una nuova serie di stampe autografate prodotte in 40 copie.

Carolee Schneemann, una femminista al Tate

Per la giornata inaugurale del festival Abandon Normal Devices, la Tate Liverpool presenterà il 23 agosto prossimo una mostra della pioniera americana della performance Carolee Schneemann. L’artista che conta una carriera lunga quasi cinquanta anni ha trasformato il corpo e la sessualità in opere che hanno sfidato ogni visione storica e tradizionale dell’arte.

Attraverso la pittura, l’installazione e la fotografia Carolee Schneemann da sempre usa il suo stesso corpo come soggetto principale per indagare sull’universo femminile e la sua idealizzazione. I primi lavori dell’artista come Meat Joy (1964), in cui performers semi nudi si cospargono in una mistura di materia pittorica e carne cruda, trasportano il corpo nel mondo della tela d’artista. In un contesto come quello femminista dei primi anni ’70 l’opera di Carolee Schneemannn ha presentato il corpo come fonte di energia immaginifica e luogo di creatività suprema. 

Le installazioni belle “da morire” di Maurice Agis

Alla fine Maurice Agis, l’artista 77enne accusato lo scorso anno per omicidio colposo è riuscito a spuntarla vincendo il processo di appello che lo condannava a 10.000 sterline di multa per aver violato le norme sulla salute e sulla sicurezza pubblica.

La corte di appello di Londra presieduta da tre giudici ha ridotto ieri la pena dell’artista britannico a sole 2.500 sterline. Agis era già stato assolto dall’accusa di omicidio colposo per aver provocato indirettamente la morte di 2 persone ed il ferimento di altre 13. Il fatto noto come The Dreamspace Tragedy è accaduto il 22 luglio 2006 al Riverside Park di Chester-le-Street in Inghilterra. Maurice Agis noto per le sue installazioni gonfiabili giganti aveva creato una gigante struttura denominata Dreamspace V.

Los Angeles ricostruisce il muro di Berlino

La città di Los Angeles sarà teatro il prossimo 8 novembre di un ambizioso e spettacolare evento. Per commemorare il 20esimo anniversario dalla caduta del muro di Berlino la città statunitense ha pensato di fare le cose in grande ricreando una vasta porzione di muro che sarà eretta sul Wilshire Boulevard.

The Wall Project, questo il nome della manifestazione, vedrà la partecipazione di artisti sconosciuti affiancati da grandi nomi della street art internazionale che creeranno meravigliosi graffiti sulla grande cinta muraria. L’opera rimarrà in visione sino al 14 ottobre, durante questo periodo l’installazione taglierà in due la grande arteria cittadina, finendo proprio davanti alla meravigliosa installazione Urban Light di Chris Burden posta all’entrata del LACMA, Los Angeles County Museum of Art.

Pranzo di ferragosto? si, al museo!

Ferragosto, tutti a festeggiare al mare ed in montagna. Per chi ha invece deciso di rilassarsi ed al contempo visitare le meraviglie offerte dalle città d’arte d’Italia sarà sicuramente piacevole sapere che la giornata di festa si annuncia come normale giorno di apertura in tutta Italia per musei, monumenti e siti archeologici. Con in più diverse aperture serali, da Milano a Roma, da Pescara a Taranto, solo per fare qualche esempio. E diverse occasioni anche per l’arte d’Abruzzo martoriata dal terremoto del 6 aprile. Globartmag vi ripropone un utilissimo articolo pubblicato da Il Sole 24 ore che illustra al meglio tutte le possibilità culturali ferragostane.

Porte aperte a Roma dove non c’è che l’imbarazzo della scelta tra il circuito che comprende Fori-Palatino-Colosseo, le Terme di Caracalla, nonchè la maggior parte dei musei, dalla Galleria Borghese a Palazzo Massimo. Meno fornita di monumenti e archeologia, Milano punta sull’l’apertura serale per la Pinacoteca di Brera, che festeggia i 200 anni della collezione (chiude alle 23) e una promozione dedicata agli stranieri: tutti quelli che a Ferragosto di quest’anno pagheranno il biglietto di un museo, l’anno prossimo potranno tornare a visitarlo gratis.

Una vacanza in Hotel tra le opere d’arte

Agosto tempo di vacanze, molti di voi saranno sicuramente già sdraiati al sole a godersi il meritato riposo dopo un lungo anno di lavoro. Altri magari hanno deciso di partire dopo ferragosto e magari sono ancora alla ricerca di una sistemazione consona ai loro interessi artistici. Per tutti quelli che hanno intenzione di rilassarsi senza perdere il contatto con il mondo dell’arte Globartmag vi offre oggi un piccolo vademecum di hotel sparsi per tutto il globo che hanno fatto dell’arte la loro ragion d’essere.