
In concorso alla 66 Mostra del Cinema di Venezia nella sezione Orizzonti il film della Regione Emilia-Romagna Deserto Rosa dedicato all’opera di Luigi Ghirri, fotografo reggiano protagonista rappresentativo come pochi in Italia degli anni Settanta e Ottanta.
Il film è nato da un progetto di Elisabetta Sgarbi che ha tratto ispirazione dall’ultima idea di Luigi Ghirri di acquistare un casolare nei pressi della sua casa di Roncocesi (Re). Una casa delle stagioni, com’egli stesso la definiva, per allestirvi mostre, legate ciascuna alla stagione corrente, in modo da creare una stretta relazione tra tempo naturale e tempo dell’arte. L’occhio di Elisabetta Sgarbi ha “visitato” i paesaggi fotografati da Ghirri, seguendo l’alternarsi delle stagioni, restituendoci in 70’ lo spirito dell’opera dell’artista e la sua profonda emozione.




La National Coalition Against Censorship e la College Art Association hanno sporto denuncia presso la corte suprema degli Stati Uniti per un caso di crudeltà nei confronti degli animali. Il caso riguarda il 68enne Robert J. Stevens della Virginia che è stato accusato di aver venduto alcuni video contenenti scene di lotta fra pit bull. Stevens che ha inoltre scritto un libro dal titolo Dogs of Velvet and Steel circa l’allevamento dei pit bull è stato condannato a 37 mesi di prigione per aver prodotto materiale multimediale con atti di violenza contro gli animali.

Il centro per l’arte contemporanea C/O Berlin di Berlino presenta dal 25 luglio al 4 ottobre una grande retrospettiva del duo artistico francese Pierre et Gilles. L’universo dei due famosi artisti è popolato da forme colorate e pompose, adagiate su un limbo terreno dominato dal barocco. Pierre et Gilles creano fotografie dipinte a mano decisamente uniche, le loro opere sono costituite da ritratti di divi del cinema, marinai e principesse, santi e peccatori, figure mitologiche o semplicemente illustri sconosciuti.



