Italia Wave Love Festival a Lecce

Compleanno al sole della Puglia per Italia Wave Love Festival: la 25esima edizione si svolgerà dal 14 al 17 luglio nell’ elegante città di Lecce. Arrivano nel cuore del Salento quattro giornate dense di appuntamenti, eventi, concerti, mostre, cinema, fumetto, installazioni e workshop! Si suona dalle 10 del mattino fino a notte fonda. Una non-stop che comprende le grandi esclusive italiane di Paolo Nutini e Kaiser Chiefs, l’ inedito concerto all’alba di Giovanni Lindo Ferretti, “A Cuor Contento”, artisti internazionali per la prima volta nel nostro Paese come i marocchini Oudaden e la cantante tunisina Emel Mathlouthi, i francesi The Serge Gainsburg Experience e dal Brasile i Vivendo do Ócio, la lunga serata italiana di chiusura per festeggiare e celebrare il primo quarto di secolo del festival più longevo d’ Italia.

Il Main Stage, palco principale del festival, è situato all‟interno dello Stadio “Via del Mare” e ospiterà grandi nomi come Lou Reed & band nel nuovo spettacolo “Sweet Tooth”, Jimmy Cliff, i già citati Paolo Nutini e Kaiser Chiefs in esclusiva per l‟Italia, gli inglesi Joy Formidable, selezionati nel circuito europeo ETEP (European Talent Exchange Program) e poi ancora gli italiani Verdena, Bud Spencer Blues Explosion, Sud Sound System, Zina e tutti gli artisti che si esibiranno per la serata di chiusura domenica 17 luglio: Daniele Silvestri, Mau Mau, Modena City Ramblers, Cristina Donà, la musica nuda di Petra Magoni & Ferruccio Spinetti, Fausto Mesolella, Marta sui Tubi e Paolo Benvegnù.

Al via la VI edizione dell’Overlook Film Festival

Dal 25 fino al 29 agosto 2011 si terrà a Finale Ligure (SV) la VI edizione dell’Overlook Film Festival. Il tema dell’Overlook Film Festival 2011 vuole essere una sorta di contraltare di quello della precedente edizione: se il 2010 è stato “l’anno del Contatto”, l’evento di quest’anno si svilupperà attorno all’elemento della ‘Frattura’.

Nel primo decennio del terzo Millennio l’intera umanità ha dovuto affrontare numerose ‘fratture’, a partire da quelle del nostro pianeta,  fino ai ‘crack’ finanziari che hanno rimesso in discussione il nostro stesso sistema economico. La ‘frattura’ stessa, evocando un senso di imprevedibilità e di minaccia ‘interna’, può essere assunta come emblema della precarietà esistenziale dell’uomo contemporaneo. In qualsiasi accezione la si consideri, concreta o figurata, la frattura è il segno di un elemento traumatico, che sconvolge un equilibrio e ci mette di fronte alla nostra fragilità.  

Kernel Festival accende la Villa Tittoni Traversi

Dall’1 al 3 luglio 2011, gli spazi settecenteschi della Villa Tittoni Traversi a Desio (MI) verranno invasi da esperienze elettroniche multidisciplinari nell’ambito del festival Kernel 2011.Il festival, alla sua prima edizione, coinvolgerà artisti di rilievo internazionale e giovani emergenti in un programma articolato in 4 sezioni: Electronic music & sound, Audiovisual mapping, Interactive & digital art e Temporary architecture.

Il nome Kernel deriva direttamente dal linguaggio informatico dove si configura come nucleo di un sistema operativo così come il festival si prefigge di diventare una piattaforma stabile che dia spazio e visibilità alle recenti esperienze in ambito tecnologico.Kernel dunque, raccoglie l’eredità romana di Dissonanze ma amplia il suo raggio d’azione attraverso questa articolazione in sezioni con un nutrito programma di esperienze e nomi, attraverso cui è sottolineato questo legame ormai onnipresente tra suono  e esperienza visiva.

Videominuto 2011, basta un minuto per vincere 1.000 euro!

E’ partito il bando per Videominuto 2011, il concorso internazionale di video da 1 minuto giunto alla 19ma edizione, che si svolgerà dal 7 al 10 settembre 2011 al Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci di Prato. L’iniziativa si arricchisce quest’anno di un nuovo concorso a tema, che affianca il tradizionale “1000 euro per 1 minuto”, a tema libero non sottoposto a censura, di inderogabile durata di 1 minuto (titoli compresi).

Il tema scelto per l’edizione 2011 di “Basta 1 minuto!” è quello della lotta alla discriminazione razziale nel mondo dello sport, dove alcuni episodi recenti e non solo confinati al mondo del calcio, ci fanno capire quanto il fenomeno sia spesso latente ma pronto ad esplodere in ogni momento. Testimonial d’eccezione è Cesare Prandelli, l’allenatore della nazionale calcistica che ha deciso di rappresentare in prima persona una causa tanto attuale. Realizzato in collaborazione con Cospe onlus, il concorso a tema che prevede un premio di 800 euro e, per la menzione d’onore, la possibilità di vincere due biglietti per il Torneo 6 Nazioni di Rugby, si concluderà a settembre in seguito ad una selezione effettuata da un giuria d’eccellenza composta da Luigi Falorni, regista del documentario “La storia del cammello che piange” – candidato all’Oscar 2005, Abiola Wabara – cestista della nazionale di basket vittima di un brutto episodio di razzismo, Alessandro Zanni – rugbista della nazionale, Mauro Valeri – autore del libro “Black Italians”, Udo Enwereuzor – responsabile per la Ricerca, formazione e Politiche di parità – Area Promozione dei Diritti di Cittadinanza del COSPE e Graziano Staino – regista.

Non solo Biennale, Electrovenice la musica sbarca in laguna


Vi trovate a Venezia per ammirare le meraviglie in mostra alla Biennale? Beh allora non dovete di certo perdervi uno dei festival musicali più scoppiettanti e brillanti del momento. Stiamo ovviamente parlando del giovanissimo festival musicale Elctrovenice giunto quest’anno al suo secondo appuntamento.

Ma non fatevi ingannare dalla tenera età, Electrovenice ha già il piglio dei grandi festival internazionali ed a riprova di ciò è pronto a sciorinare una line up di artisti di altissimo livello. Il festival si svolge tutto in una giornata, quella del 18 giugno ad essere precisi. Il pubblico sarà letteralmente elettrizzato da artisti del calibro di Fatboy Slim, Deadmau5, Sven Vath, Afrojack, Goose, NT89 e Reset!. Electrovenice nasce nel 2010 come nuovo concetto di festival musicale in cui convivono la passione per la musica dance e l’idea di un evento estivo outdoor immerso nel verde nella splendida cornice del Parco San Giuliano.

In Transit 11: festival delle arti performative di Berlino

Ming Wong, "Devo partire, Domani," 2010. Singapore Biennale 2011/Napoli Teatro Festival Italia.

Biennale, biennale, biennale ma non solo quella di Venezia! Biennale è infatti anche l’appuntamento di In Transit, arrivato alla sua undicesima edizione. La manifestazione, presso la Haus der Kulturen der Welt di Berino, si configura come festival performatico e, quest’anno, ha come nodo centrale il rapporto tra autore e spettatore. Come si sono trasformati questi ruoli con l’evolversi dei linguaggi complessi del contemporaneo? Gli interventi proposti si prefiggono di indagare proprio su questa natura mobile, su questo gioco di ruoli continuamente ridefinibili e su come essi siano portanti per la definizione dell’opera.

Il festival, che si svolgerà dal 15 al 18 giugno 2011, prevede un nuovo direttore artistico Jens Hillje, coadiuvato dal co-curatore Tang Fu Kuen. Il punto di partenza del festival è caratterizzato da alcune presenze femminili di rilievo. Ming Wong mette in scena, assieme a sua madre, la grande dama della canzone Turca; Angélica Liddell sfrutta il Riccardo III di Shakespeare per esaminare le relazioni tra corpo e potere mentre Ann Liv Young si trasforma in una sirena che seduce il pubblico.

ADD Festival al Macro Testaccio

Dal 23 al 26 giugno 2011, al MACRO Testaccio la seconda edizione di ADD, Festival di arti digitali, quest’anno in programma negli spazi espositivi del Museo di Arte Contemporanea di Roma. Concorso. Video. Fotografia. Installazioni. Performance. Formazione. Artisti emergenti in concorso; esposizioni e performance di artisti come TagliaMani, Lara Mezzapelle e Giacomo Deriu, Rebecca Tillett, Nicola Evangelisti, Jacopo Ricciardi, Francesca Fini; incontri e seminari con professionisti e docenti universitari come Mario Morcellini, Giacomo Verde, Matthew Watkins, Edoardo Dell’Acqua, Christian Uva.

Promosso dalla Provincia di Roma con il patrocinio del Comune di Roma e della Regione Lazio, e prodotto dall’agenzia Musacom S.r.l. nell’ambito delle iniziative di Roma Provincia Creativa, ADD Festival anche quest’anno si pone come luogo di confronto e punto di riferimento in Italia per artisti, gallerie d’arte, pubblicitari ed editori del settore, e per chiunque voglia pensare sotto una nuova ottica il linguaggio delle arti digitali.

Werner Herzog arriva anche in Italia con Cave Of Forgotten Dreams

E’ finalmente giunto anche in Italia Cave Of Forgotten Dreams, il documentario 3-D di Werner Herzog interamente girato all’interno della grotta di Chauvet. Il film è stato infatti presentato dal 28 aprile all’8 maggio 2011 al Trento Film Festival ma ancora non è noto quando potremo vederlo nelle sale italiane.

Il documentario non tradisce il puro stile herzoghiano, ipnotico e mistico, caratterizzato da una minuziosa ossessione per i dettagli. Herzog ha lavorato in condizioni precarie, spazi ristretti e con poca attrezzatura ma non ha mancato di inserire la sua cifra artistica all’interno del progetto. L’uso delle tecniche 3-D è talmente ben fatto che il visitatore ha la netta impressione di trovarsi all’interno della grotta a sfiorare gli antichi disegni parietali e camminare fra cumuli di resti. La colonna sonora composta da Ernst Reijseger non è propriamente all’altezza della pellicola e frequentemente rompe la delicata magia di  momenti mozzafiato.

Lars Von Trier nazi cacciato da Cannes

Accadono cose strane in questo mondo e sempre più spesso chi sembrava essere degno di stima si trasforma in un imbecille completo, senza alcuna possibilità di difesa. Questa volta la figura del completo babbeo l’ha fatta nientemeno che Lars Von Trier, giunto in quel di Cannes per presenziare al festival del cinema.

Lo sprovveduto regista durante la conferenza stampa di Melancholia (sua ultima pellicola con Kristen Dunst e Charlotte Gainsbourg) avrebbe rilasciato queste scioccanti dichiarazioni riportate da la Repubblica: “capisco Hitler, capisco l’uomo che è pieno di male, certo sono contrario alla seconda guerra mondiale e non sono contro gli ebrei, ma in realtà non troppo perché Israele è un problema, come un dito nel culo, fa cagare. Adoro l’architetto di Hitler Albert Speer, aveva un grande talento. Come regista nazista. Invoco la soluzione finale per i giornalisti”.

Quarto anno per il Festival dell’arte contemporanea di Faenza

Oltre 120 protagonisti dell’arte e della creatività internazionale, più di 50 eventi e altrettanti appuntamenti collaterali per Forms of collecting/Forme della committenza, che si svolgerà a Faenza dal 20 al 22 maggio 2011. Il Festival dell’arte contemporanea, ideato e fondato da Alberto Masacci e Pier Luigi Sacco, promosso da goodwill in collaborazione, da questa edizione, con il Museo Internazionale delle Ceramiche, è il primo appuntamento globale dedicato alla riflessione e al confronto sull’arte del nostro tempo.

Quest’anno il tema scelto dalla direzione scientifica composta da Angela Vettese, Carlos Basualdo e Pier Luigi Sacco è Forms of collecting/ Forme della committenza, dove la voluta ambiguità del titolo, nella sua doppia connotazione in italiano e inglese, racconta un universo composito, dalla relazione tra pubblico e privato, al ruolo delle istituzioni nella scena contemporanea, ma anche alla dimensione “maniacale”, intensa, del collezionismo, e al rapporto intimo tra committente e artista.

FestArte VideoArt Festival alla Triennale di Milano

Il FestArte VideoArt Festival approda alla Triennale di Milano. Dall’11 al 15 maggio la mostra itinerante dei video finalisti del III Concorso Internazionale prodotto da Federculture e organizzato dall’Associazione Culturale FestArte sarà, infatti, ospitata nella prestigiosissima location del museo milanese. Una tappa importante che segue le altre occasioni espositive che hanno finora toccato Roma, Ravello e Ancona.

Ventidue le opere in esposizione, divise nelle categorie In Concorso; Fuori Concorso e Menzioni Speciali. Tra queste, i video dei tre vincitori – Far, from where we came di GIULIO SQUILLACCIOTTI Premio della Giuria Internazionale; Silencer di DAN WALWIN Premio della Critica; La pitta di FRANCESCO VACCARO e ROBERTO DAFFINÀ Premio del Pubblico.

Il Coreografo Elettronico al Pan di Napoli

Un’interessantissima proposta culturale ci giunge dal versante partenopeo e noi tosto ve la rigiriamo. Arrivano da 27 paesi del mondo le circa 150 video-opere in rassegna il 6 e 7 maggio al Pan, il Palazzo delle Arti di Napoli di via dei Mille 60, alla diciottesima edizione del festival internazionale Il coreografo elettronico diretto da Marilena Riccio, evento dedicato ai linguaggi della danza contemporanea in formato elettronico.

Dalle 16.00 alle 21.00 di venerdì 6 e di sabato 7 maggio, senza soluzione di continuità, il programma verrà proposto al pubblico lungo un percorso di postazioni video e di schermi disposti negli spazi al secondo piano di Palazzo Roccella.

LPM 2011 – LIVE PERFORMERS MEETING

La nona edizione di LPM – Live Performers Meeting si sta avvicinando! Dal 19 al 22 maggio il Nuovo Cinema Aquila di Roma sarà preso d’assalto da quasi 500 tra vj, videoartisti e performer internazionali, pronti a rivoluzionare la cultura visiva contemporanea, passando attraverso live video e multimedialità. LPM è da ormai 8 anni un appuntamento irrinunciabile per vj e visual artists provenienti da tutto il mondo, il piu grande evento dedicato a video, new media e tecnologie digitali a livello internazionale, tanto da attirare nella capitale centinaia di artisti dai quattro angoli del globo, oltre a curatori, studiosi ed appassionati del genere. LPM non è un festival, ma un meeting vero e proprio, luogo di dialogo, confronto e scambio volto ad una continua sperimentazione e ricerca stilistico-espressiva nel campo della cultura del video, con un interesse particolare per tutto ciò che riguarda la pratica live.

Per 4 giorni, quindi, vj, visual artists e new media artists si alterneranno nelle 3 sale del Nuovo Cinema Aquila per dare vita ad un flusso di immagini, suoni e performance che trascineranno inevitabilmente lo spettatore in un’esperienza sinestetica e coinvolgente. Artisti dai backgrounds estremamente diversi si esibiranno a rotazione, dando la loro personale interpretazione di una delle sette tematiche che caratterizzano questa edizione: Re-encode, Videntity, Cinematic Derives, Sensible Data, 3D-stereoscopic, Urban Art Media Drifts e Video Mapping. Quest’anno il programma è coordinato da una commissione di artisti di fama mondiale in modo da grarantire al pubblico il meglio di ciò che offre della scena internazionale. Inoltre quest’anno LPM ospita la tappa italiana di VJ Torna, vj contest nato a Budapest: più di 80 vj si sfideranno in una lotta all’ultimo frame.

Arte contemporanea italiana? Cosa?

Le follie dell’imperatore Vittorio Sgarbi che lascia definitivamente il Padiglione Italia alla  Biennale di Venezia (seguirà un nostro dettagliato reportage alle 15:00 di oggi), i musei che crescono a dismisura e non hanno i fondi necessari al minimo sostentamento, gli stessi musei che vengono lodati o criticati per le loro programmazioni, le roventi critiche all’artista italiano che espone all’estero, le invidie per il curatore italiano che organizza una mostra all’estero, le ripicche tra colleghi, i premi ed i festival, l’andamento di una fiera, le vendite e le quotazioni.

Ed ancora: se è vero, come ha fatto giustamente notare Artribune, che Vittorio Sgarbi è il re dei risultati su Google, è anche vero che questi risultati sono relativi alla sezione italiana del celebre motore di ricerca. Ma c’è di più:  anche a legger centinaia di magazine internazionali non si corre il minimo rischio di trovare tracce di italianità, tranne che per i soliti Vezzo Vezzoli™ o Cattelan.