
Federico Solmi può tirare un sospiro di sollievo, ieri mattina è trapelata la notizia che i giudici del Tribunale del Riesame di Bologna hanno ordinato due settimane fa il dissequestro dell’opera che era stata esposta ad Arte Fiera, la kermesse internazionale di arte contemporanea che si è svolta a Bologna dal 23 al 26 gennaio.
I giudici nel liberare l’artista dalle accuse di ipotesi di reato ed offesa a una confessione religiosa mediante vilipendio, avrebbero dichiarato che “Pur essendo un’opera senza dubbio provocatoria, vista l’associazione di simboli sessuali e simboli religiosi, il crocifisso di Federico Solmi è solo ed esclusivamente un’opera d’arte e per quanto eccentrica possa essere considerata, non sono stati compiuti interventi di natura denigratoria su un oggetto di culto, quale appunto un crocifisso, bensì è stata realizzata un’immagine che rappresenta un’imitazione del simbolo religioso che quindi non avrebbe mai potuto essere venerato”.