Bill Viola rifiuta la chiamata di Ratzinger e poi accetta

Vi avevamo già parlato dell’astuta mossa di Papa Benedetto XVI che ha deciso di incontrare le star dell’arte il prossimo 21 novembre alla cappella Sistina. La lunga lista degli invitati sta subendo notevoli modifiche ma per ora sono già confermate figure di spicco come l’impresario teatrale Robert Wilson, il leader degli U2 Bono Vox e l’architetto Daniel Liebskind. Alcuni giorni fa la manifestazione si è però tinta di giallo a causa del formale rifiuto di Bill Viola, artista le cui opere video sono notoriamente pervase da un’aura di spiritualità religiosa.

Misteriosamente nelle ultime ore Viola ha però fatto retromarcia, decidendo di partecipare all’evento e diramando un comunicato stampa in cui si legge: ” La connessione tra arte contemporanea e spiritualità contemporanea è decisamente importante, in questi tempi di instabilità e conflitto la chiesa ha riconosciuto che la pace e la comprensione non sarebbero possibili senza un linguaggio universale ed una visione comune che solo l’arte è in grado di offrire“.

AETERNITAS, L’Attimo Celeste (Prima dell’Apocalisse)

In occasione della presentazione della monografia CORPICRUDI con testi di Francesca Baboni, Luca Beatrice e Stefano Taddei per la collana Skip_Intro edita da Shin Production (diretta da Massimo Tantardini), si inaugura la nuova personale di CORPICRUDI intitolata AETERNITAS, L’Attimo Celeste (Prima dell’Apocalisse).

AETERNITAS, dea della mitologia romana primitiva, raffigurata sulle antiche monete dell’Impero, simbolo di eternità, tempo infinito, perenne memoria. AETERNITAS, bianche creature vivono luoghi di eterna memoria. In un processo di “musealizzazione del corpo”, giovani donne verginali sono immortalate come nelle composizioni delle nature morte, anime congelate nel tempo infinito.
La mostra, a cura di Francesca Baboni e Stefano Taddei per la galleria Contemporary Concept,  si svolgerà contemporaneamente in due spazi nel periodo 1 Ottobre – 10 Novembre 2009, e presenta la prima sezione di lavori del nuovo progetto.

Shoja Azari e Shirin Neshat insieme alla Marco Noire Contemporary art

La galleria Marco Noire Contemporary Art di Torino inaugura il 25 settembre la doppia personale di Shoja Azari e Shirin Neshat per la prima volta insieme in una mostra.

Iraniani ma residenti a New York collaborano da tempo. In questa esposizione hanno saputo rivolgere uno sguardo alla realtà in cui viviamo, anche quella piu’ drammatica, fondendo, in opere di grande intensità emotiva, diverse tradizioni e molteplici linguaggi. Il legame forte con la letteratura della loro terra d’origine, la musica e la poesia e’ parte integrante delle loro opere video che mai come in questo momento si rivelano attuali.

Le realtà manipolate della fotografia e del video

A Firenze dal 25 settembre al CCCS – Centro di Cultura Contemporanea Strozzina – Fondazione Palazzo Strozzi è in programma la mostra REALTÀ MANIPOLATE. Come le immagini ridefiniscono il mondo.

L’esposizione, nata da un progetto del CCCS, con la consulenza scientifica di Brett Rogers (direttore della Photographers’ Gallery di Londra), Luminita Sabau (direttrice della collezione di fotografia contemporanea DZ Bank, Germania), Martino Marangoni (direttore della Fondazione Marangoni di Firenze) e Franziska Nori (project director del CCCS), focalizzerà la propria attenzione sul significato del termine ‘realtà’ nelle ricerche artistiche contemporanee che sviluppano diverse possibilità visive di rappresentare il mondo nell’ambiguità tra reale e verosimile, concreto e apparente, presente e passato.

L’Art of the world di Milano presenta i Masbedo

Lunedì 14 Settembre, si inaugura presso l’ART for The World di Milano il secondo incontro legato all’arte contemporanea con i MASBEDO che presentano per la prima volta a Milano il video Teorema di incompletezza. In questa occasione saranno presenti i relatori Lorenzo Buccella, critico cinematografico; Gianni Maroccolo, produttore musicale; Aldo Nove, scrittore e Demetrio Paparoni, storico e critico d’arte.

Il video Teorema di incompletezza racconta il difficile rapporto tra un uomo e una donna, tema centrale della ricerca artistica dei due artisti. Attraverso la distruzione della sacralità e dell’intimità di una coppia, si sovrappongono voci e spari che colpiscono fino a ridurre ad un cumulo di macerie taglienti un tavolo abbandonato in una landa di ghiacci e sabbia lavica e una scultura di oggetti di uso quotidiano realizzati in cristallo.

Il Vaticano alla ricerca dell’arte contemporanea

Astuta mossa del Vaticano che si è reso conto di essere lontano anni luce dal mondo dell’arte contemporanea e tenta ora un provvidenziale recupero in zona Cesarini. Papa Ratzinger ha infatti intenzione di incontrare 500 artisti provenienti da ogni parte del globo, il meeting inizierà a novembre e farà parte di un nuovo programma del Vaticano mirato a ricucire lo strappo con il mondo dell’arte contemporanea.

Secondo alcuni portavoce della santa sede il raduno si terrà il 21 novembre prossimo alla cappella Sistina, l’evento è in realtà “il primo passo verso una nuova e fertile alleanza tra l’arte e la fede sperando che il gesto si tramuti in una sorta di pace dopo il grande divorzio” queste le parole del direttore dei musei vaticani, Antonio Paolucci. La lista degli invitati include artisti provenienti dai 5 continenti che spaziano dalla pittura, alla scultura e  dall’architettura al video. Gli ospiti sono stati selezionati senza tener conto del loro orientamento creativo, politico o religioso secondo quanto affermato dall’arcivescovo Gianfranco Ravasi presidente del Pontificio Consiglio della Cultura.

Partecipa anche tu al concorso di Babelgum

Quest’anno una vostra opera video potrebbe essere proiettata sugli enormi schermi appesi in Times Square a New York fra la curiosità di centinaia di migliaia di passanti. No, non si tratta di una nuova pubblicità e nemmeno di un film ma il nuovo concorso artistico indetto da Babelgum che prende il titolo di Babelgum Metropolis.

La giuria del premio è in cerca dei più coraggiosi artisti di tutto il globo per il più grande art show mai prodotto. I vincitori avranno l’opportunità di vedere le proprie opere proiettate su schermi giganti che di solito ospitano le pubblicità dei più grandi brands internazionali, una grande e meravigliosa vetrina per promuovere la propria creatività artistica.

Exit art cerca artisti per Digimovies

Exit Art è alla ricerca di nuovi ed esaltanti video prodotti in digitale per il suo nome progetto che prende il titolo di Digimovies. I partecipanti potranno iscrivere alla manifestazioni video di ogni genere, si va da lungometraggi a cortometraggi, documentari, fiction, animazioni e chi più ne ha più ne metta.

La galleria ha intenzione di selezionare i migliori video e proiettarli nello spazio Exit Underground, nuova area destinata a progetti new multimedia che sorgerà proprio sotto la galleria principale. Il progetto parte dall’esigenza di mostrare le ultime novità provenienti dal mondo del video digitale auto-prodotto. La partenza è fissata per la primavera del 2010, intanto la galleria ha già predisposto una sorta di sala cinema digitale con un sofisticato proiettore Hd da 5000 lumens ed un equipaggiamento dolby surround da far invidia persino alle moderne megasale cinematografiche realizzate dalle majors americane.

Videominuto 09 si presenta con diverse novità

Organizzato dall’emittente radiofonica toscana Controradio, dal Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci, in collaborazione con l’associazione culturale Grav e con il contributo di Regione Toscana, Comune e Provincia di Prato ed Ente Cassa di Risparmio di Firenze, quest’anno Videominuto_09, sempre sotto la direzione artistica di Raffaele Gavarro, si arricchisce di premi ed eventi.

Oltre il classico premio da 1000 euro per il primo video classificato, altri tre premi saranno destinati ad altrettanti video in concorso. Due da 500 euro cadauno per i menzionati speciali della giuria, e uno attribuito al videomaker che sarà selezionato per una residenza a Prato, durante la quale dovrà realizzare un video di un minuto sulla realtà economica della città. Quest’ultimo premio è stato voluto dall’iniziativa “Economia al Cubo”, che si svolgerà a Prato negli stessi giorni. Infine il premio Floptv, la prima web tv dedicata all’umorismo partecipa con un premio da 999 euro: verrà premiato il video umoristico più innovativo e dissacrante. Il video verrà inoltre pubblicato su  www.floptv.tv con una  pagina speciale.

La Beijing 798 Biennale censura i suoi artisti

Notizia alquanto controversa dall’estremo oriente, la dirigenza della Beijing 798 Biennale, manifestazione che sarà aperta fino al prossimo 12 settembre, ha deciso di vietare tutte le opere aventi per soggetto principale il terremoto di Sichuan. L’evento ospitato dalla ex fabbrica elettronica del distretto di Dashanzi, nel centro di Pechino che avrebbe dovuto toccare temi sociali come la morte di bambini nelle scuole è stato letteralmente privato di alcune opere ritenute troppo controverse.

Il direttore artistico della Biennale Zhu Qi ha recentemente rilasciato una dichiarazione in merito all’atto censorio affermando che “Alcune opere sono state estromesse dalla manifestazione perchè ritenute lesive della sensibilità comune.”
Tra le opere escluse figura un performance interpretata da lavoratori immigrati, un documentario sul terremoto ed un’opera video per commemorare la morte di una vittima del disastro di soli 12 anni.

Carolee Schneemann, una femminista al Tate

Per la giornata inaugurale del festival Abandon Normal Devices, la Tate Liverpool presenterà il 23 agosto prossimo una mostra della pioniera americana della performance Carolee Schneemann. L’artista che conta una carriera lunga quasi cinquanta anni ha trasformato il corpo e la sessualità in opere che hanno sfidato ogni visione storica e tradizionale dell’arte.

Attraverso la pittura, l’installazione e la fotografia Carolee Schneemann da sempre usa il suo stesso corpo come soggetto principale per indagare sull’universo femminile e la sua idealizzazione. I primi lavori dell’artista come Meat Joy (1964), in cui performers semi nudi si cospargono in una mistura di materia pittorica e carne cruda, trasportano il corpo nel mondo della tela d’artista. In un contesto come quello femminista dei primi anni ’70 l’opera di Carolee Schneemannn ha presentato il corpo come fonte di energia immaginifica e luogo di creatività suprema. 

Ad Ancona Acusmatiq 4

 Fino ad oggi sabato 8 Agosto, presso la Mole Vanvitelliana di Ancona si terrà quarta edizione del festival di musica ed arte elettronica Acusmatiq. Anche in questa edizione Acusmatiq si ricollega ad un discorso iniziato negli anni passati, presentando forme diverse e suggestive di rapporti tra la produzione musicale e la tecnologia, con uno sguardo sempre attento anche sul rapporto tra la pratica strumentale e l’elettronica nelle diverse forme dettate dalla sensibilità contemporanea.

Nessuna preclusione sulla base del genere di appartenenza, la fortunata formula di Acusmatiq si basa proprio su questa grande apertura a linguaggi e forme anche molto differenti, del passato, del presente e del futuro che vanno a comporre un mosaico spesso complesso e sempre affascinante.
Nell’era della contrazione temporale, dell’annullamento delle distanze operati dalla diffusione capillare delle tecnologie informatiche, Acusmatiq volge il proprio sguardo in tante differenti direzioni.

E Zaha Hadid ha creato la sua astronave

 Lo Z-Pod è finalmente atterrato, il Burnham pavilion progettato da Zaha Hadid per celebrare il centesimo anniversario del Daniel Burnham’s Plan di Chicago è stato inaugurato nel Millenium Park in pompa magna. L’opera il cui vero titolo è Cloud Gate è in realtà una scultura permanente dalle forme aliene in perfetta combinazione con le forme naturalistiche circostanti.

Il Padiglione progettato da Zaha Hadid è in perfetta sintonia con il pensiero di un futuro urbanistico a misura dell’uomo e della natura sviluppato da Burnham architetto statunitense che aderì allo stile neoclassicista europeo dell’Ecole des Beaux-Arts divenendo uno dei principali esponenti del movimento americano City Beautiful e progettando nel 1909 il nuovo piano urbanistico di Chicago.

Dal fantastico al reale, la rassegna 2VIDEO al festival Euromediterraneo

Per il secondo anno consecutivo 2VIDEO la rassegna trasversale di video d’artista online su UnDo.Net e’ ospitata dal Festival Euromediterraneo di Altomonte.  Il progetto web 2VIDEO, nato come piattaforma di condivisione e divulgazione culturale esclusivamente on-line, e risponde inoltre all’esigenza di riportare ad una visione reale – “l’hic et nunc” – della dimensione umana, una delle rassegne video piu’ innovative e fresche in atto nel panorama nazionale.

2VIDEO ad Altomonte, si propone quindi come appuntamento e veicolo di diffusione dell’arte video aperto non solo al web ma a spazi fortemente caratterizzati, luoghi d’incontro-confronto di un fruitore aperto alla scoperta e pronto a confrontarsi con gli artisti e con i loro linguaggi.